Ultrabericus 100 (Vi) 14.03.2020 ANNULLATA

[leosorry]

Spiace davvero per Enrico e tutti gli "ultraberici": l'edizione del decennale sarebbe stata memorabile con tutto il lavoro che avevano fatto.
Anche in questa situazione anomala si sono comportati con una correttezza davvero esemplare.

[pollo]

Le sensazioni prima e dopo quel pugno che tirai al vetro del carro radio alle otto di mattina del 26 luglio 2014 non le scorderò mai. Sono alla fine di una lunga giornata, di quelle in cui si prendono decisioni difficili e poi si agisce di conseguenza. Non importa se devi fermare la creatura per ragionevolissime condimeteo insostenibili o per un altrettanto ragionevolissimo fottutissimo decreto, non mi è nuovo ed è un po’ come sparare al proprio cane. La razionalità e l’azione superano il dispiacere e la delusione, che resta solo come amaro retrogusto sul fondo della bocca. Ci abbiamo creduto, ci abbiamo lavorato dietro fino all’ultimo, con i piani a, i piani b e i piani c, lo squadrone dei fratelli d’arme ultraberici Denis, Romeo, Elisabetta, Claudio, Massi, Matteo, Enrico, Lorenza, con tutti gli amici e le centinaia di volontari pronti a muovere.
Speriamo che il 14 marzo ci sia il diluvio, almeno potremo dire di averla scampata bella.

[massimom]

Grande Pollo,
il trail non morirà mai finchè ci saranno persone come lui
P.S. detto da uno che probabilmente non potrà più correre

[maxmotty]

ormai è un fiume in piena..che chi più chi meno ci coinvolgerà tutti, poi ognuno tirera il suo carro a proprio gusto, ma concedimi e senza aver mai potuto e fatto il tuo ultrabericus, caro pollo il mio più stimato riscontro ed ammirazione sia x come ti poni davanti alle questioni trail sia x come gestisci i tuoi eventi, ogni anno studio e scruto il tuo mantra, e se pur vero che siamo un po lontani come residenza ma vicini sulla tua condotta e stile di vita
lunga vita a te ed ai tuoi seguaci berici
con stima
max

[Bezimen]

Certo è una bella mazzata per tutti gli organizzatori delle manifestazioni bloccate da questa situazione di emergenza. Speriamo che la situazione torni presto alla normalità, ma di certo il panorama sportivo e non solo in Italia sta vivendo giorni difficili...ed anche una volta rientrata l'emergenza ci sarà una coda di problemi tra cui un possibile intasamento dei calendari.
Se non altro la passione trail è godibile anche in privato, correndo sui monti in autonomia, ma per gli organizzatori immagino sia durissima vedere in fumo mesi di lavoro un abbraccio a chi vive questa situazione di impotenza e disagio