SPIRITO TRAIL • DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022
Pagina 1 di 2

DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 11/11/2021, 19:17
da biglux
AttenzIone attenzione siori del trail! Finalmente quelli della DoppiaW hanno deciso di spostare la loro bellissima gara un po’ più in là per evitare di dover ricorrere al percorso di riserva come negli ultimi due anni, che “mortifica” quello originale bellissimo! Inoltre è stata istituita la 100 km con 7500 m+ con partenza e arrivo a Villa di Tirano: un giro stupendo tra la Svizzera nella bellissima Val Saient e l’Italia con una stupenda digressione in Valgrosina (forse quelli del neonato Valgrosina Trail avranno qualcosa da dire…), che va ad affiancare la classica 70, la sky di 30 km e la fun race di 16 km. Inutile dire che ci sarò anche questa volta, sulla 100 ;) ! https://www.doppiaw.com/it/percorso. Il sito va ancora aggiornato.

Re: DoppiaW Ultra (SO) 01-02.07.2022

Inviato: 17/11/2021, 22:50
da luca p
confermo, bellissima gara e aggiungo bravissimi nell'organizzazione!
scelta giusta spostare di qualche settimana, ho fatto la prima edizione ed il passaggio in cresta al passo del portone è stato veramente super panoramico e tecnico; Nelle ultime 2 edizioni causa neve non si è più potuto fatto.... Quel tratto di cresta è confermato nella 70 e nella 30k, nella 100 invece no

Re: DoppiaW Ultra (SO) 01-02.07.2022

Inviato: 19/11/2021, 6:27
da biglux

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 15/01/2022, 19:47
da biglux
Iscritto alla nuova 100, fiducioso che guarisca dalla fascite plantare…

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 15/01/2022, 19:56
da Ricky69
Nn posso essere della partita,cmq confermo che è una gara che merita veramente.ciaooo

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 07/07/2022, 19:20
da biglux
Tra una valigia e uno zaino, pronto per le sospirate vacanze dopo una settimana quantomeno destabilizzante da un punto di vista psicologico, mi decido a buttare due righe su questa bellissima e durissima gara che ho affrontato nell'incoscienza più assoluta. Dopo il Tor ho continuato a corricchiare fino a Gennaio nonostante il dolore crescente causato dalla fascite plantare, finché ho dovuto necessariamente mollare il colpo e prendermi una lunga pausa di riflessione fatta di una corsetta settimanale (e due giorni dopo a zoppicare), visite frequenti dal fisiatra con infiltrazioni, onde d'urto, fibrolisi e chi più ne ha ne metta e parecchie sedute di bici (in giro per le montagne il weekend e sui rulli durante la settimana), sperando che tutto questo potesse bastare per affrontare un "mostro" come la DoppiaW Ultra 100... :roll: La partenza è stata molto "emozionale" per me con mia moglie e tanti amici che mi salutavano e mi chiedevano ammirati come potessi fare una cosa del genere e io con uno sguardo perso a domandarmi in che cosa mi ero ficcato, ma ormai era troppo tardi "per tirare indietro la mano". Dopo il "vertical" iniziale (1000 m in meno di 5 km) ho avuto un brutto "segnale": ho perso improvvisamente la forza alla gamba e al braccio destro cadendo a terra come un sacco vuoto. Temendo un TIA rapido consulto telefonico con mio fratello (neurochirurgo) e decisione di andare fino in fondo fino alla prossima avvisaglia. La notte stupenda e fresca l'ho passata in un turbinio di emozioni tra mille dubbi sul mio stato di salute e sull'esaltazione nel riuscire a spingere bene e a rispettare i passaggi ai ristori, spaccando il minuto sulle mie previsioni, per stare nelle 24 ore. La fascite stranamente si è fatta sentire poco, mentre col passare dei km e delle discese, la scarsa muscolatura delle gambe, non più allenata dalla corsa, ha iniziato a caricare il peso dei miei passi sulle articolazioni: un dolore progressivo alle ginocchia mi ha costretto in discesa a rallentare sempre di più. Poco dopo Miralago, alle prime luci dell'alba, all'imbocco della dolce salita verso S. Romerio, mi sento chiamare con il mio nickname e faccio la conoscenza di motosega! Da lì fino a Malghera, la metà della gara in termini di km ma molto di più per quanto riguarda il dislivello (48 km e 4620 m+!), ci faremo una bellissimo pezzo insieme chiacchierando di tutto e di più e facendo una bella conoscenza come solo durante queste esperienze di fatica e bellezza si può fare! Alla base vita grosina del rifugio Malghera, dove eravamo arrivati spaccando il minuto sulla tabella di marcia, per me inizia tutta un'altra gara, fatta di problemi intestinali (maledetta anguria che mi piace così tanto!), disidratazione (caldo nonostante i 2000 m e passa di altezza!) a causa anche delle poche fonti per fare scorta di acqua (non ho mai visto una montagna "secca" come quest'anno... :shock: ), dolore alle ginocchia. Non mi è mai capitato come questa volta di sentirmi un accattone elemosinando a volontari, soccorritori o semplici escursionisti acqua, the, Coca Cola... Oltre a ciò il cellulare mi aveva abbandonato ormai da ore e per di più sono "scomparso" dal GPS per più di 3 ore (l'organizzatrice al traguardo mi ha confessato che stavano per mandare l'elicottero!) con preoccupazione di famiglia e amici. Per farla corta a 25 km dalla fine ho scoperto pure di essere penultimo (in effetti da Malghera in poi mi avevano superato donne, uomini, nani e ballerine...) e l'ultimo tratto in una valle selvaggia che non conoscevo (Val Piana) con tanto di asperità finale tecnica e verticale (Passo di Schiazzera) l'ho fatta con l'angoscia di essere agganciato. Al passo il tramonto e un drone lanciato dal rifugio Schiazzera mi hanno emozionato (ho cercato senza molto successo anche di corricchiare un po' per onorare la gara). Al rifugio l'ultima concorrente mi ha raggiunto mentre facevo rifornimento e si è ritirata! Sono ripartito direi più sereno con un paio d'ore sul tempo limite e ho raggiunto gli ultimi ristori incontrando amici e conoscenti che mi hanno fatto una festa mai successa prima (ho scoperto che è meglio essere ultimo che a metà del gruppo!): a Tirano addirittura mi aspettavano come promesso alla partenza con prosecco e Spritz che ovviamente non ho disdegnato! Un caro amico mi ha scortato gli ultimi km mentre maledicevo le discese sulle mulattiere di casa con la frontale mezza scarica e l'altra rotta e ho scoperto che gli organizzatori avevano pensato di farci percorrere pure il primo tratto del Wine Trail lungo i vigneti della media valle :evil: . L'arrivo è stato quanto meno liberatorio, anche per gli organizzatori che non ne potevano più di aspettare (anche se ho scoperto che dopo di me è arrivato un ultimo concorrente)! I primi due giorni li ho passati camminando come uno zombie e con una stanchezza infinita. Il percorso di questa gara è veramente splendido ma lo sapevo: circa l'80% dei sentieri percorsi li avevo già fatti in precedenza in allenamento o come semplice escursione. Tuttavia è molto esigente in quanto il dislivello non è da sottovalutare (7500 m+) soprattutto in rapporto alla distanza (l'ho chiuso tutto di testa, fossi stato intelligente avrei mollato dopo 5 km, fossi stato quantomeno furbo avrei dovuto mollare a metà gara quando ero ancora sul pezzo, ma sono una bestia da fatica... :D ). L'organizzazione si è dimostrata come sempre all'altezza, molto meglio che in gare più blasonate, anche se avrei inserito un paio di punti-acqua in più considerate le temperature e la mancanza di fonti naturali per via della siccità. Per me, dopo gli accertamenti effettuati in settimana, ora si attende un periodo interlocutorio nel quale dovrò necessariamente ridurre gli sforzi in termini di km e dislivello, probabilmente dovrò dire addio definitivamente alle ultra e a un periodo della mia vita che è stato stupendo e che mi ha permesso di conoscere profondamente me stesso e tante bellissime persone, con le quali è nata anche una bella amicizia!

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 08/07/2022, 7:36
da gogo
biglux ha scritto: 07/07/2022, 19:20 Tra una valigia e uno zaino, pronto per le sospirate vacanze dopo una settimana quantomeno destabilizzante da un punto di vista psicologico, mi decido a buttare due righe su questa bellissima e durissima gara che ho affrontato nell'incoscienza più assoluta. Dopo il Tor ho continuato a corricchiare fino a Gennaio nonostante il dolore crescente causato dalla fascite plantare, finché ho dovuto necessariamente mollare il colpo e prendermi una lunga pausa di riflessione fatta di una corsetta settimanale (e due giorni dopo a zoppicare), visite frequenti dal fisiatra con infiltrazioni, onde d'urto, fibrolisi e chi più ne ha ne metta e parecchie sedute di bici (in giro per le montagne il weekend e sui rulli durante la settimana), sperando che tutto questo potesse bastare per affrontare un "mostro" come la DoppiaW Ultra 100... :roll: La partenza è stata molto "emozionale" per me con mia moglie e tanti amici che mi salutavano e mi chiedevano ammirati come potessi fare una cosa del genere e io con uno sguardo perso a domandarmi in che cosa mi ero ficcato, ma ormai era troppo tardi "per tirare indietro la mano". Dopo il "vertical" iniziale (1000 m in meno di 5 km) ho avuto un brutto "segnale": ho perso improvvisamente la forza alla gamba e al braccio destro cadendo a terra come un sacco vuoto. Temendo un TIA rapido consulto telefonico con mio fratello (neurochirurgo) e decisione di andare fino in fondo fino alla prossima avvisaglia. La notte stupenda e fresca l'ho passata in un turbinio di emozioni tra mille dubbi sul mio stato di salute e sull'esaltazione nel riuscire a spingere bene e a rispettare i passaggi ai ristori, spaccando il minuto sulle mie previsioni, per stare nelle 24 ore. La fascite stranamente si è fatta sentire poco, mentre col passare dei km e delle discese, la scarsa muscolatura delle gambe, non più allenata dalla corsa, ha iniziato a caricare il peso dei miei passi sulle articolazioni: un dolore progressivo alle ginocchia mi ha costretto in discesa a rallentare sempre di più. Poco dopo Miralago, alle prime luci dell'alba, all'imbocco della dolce salita verso S. Romerio, mi sento chiamare con il mio nickname e faccio la conoscenza di motosega! Da lì fino a Malghera, la metà della gara in termini di km ma molto di più per quanto riguarda il dislivello (48 km e 4620 m+!), ci faremo una bellissimo pezzo insieme chiacchierando di tutto e di più e facendo una bella conoscenza come solo durante queste esperienze di fatica e bellezza si può fare! Alla base vita grosina del rifugio Malghera, dove eravamo arrivati spaccando il minuto sulla tabella di marcia, per me inizia tutta un'altra gara, fatta di problemi intestinali (maledetta anguria che mi piace così tanto!), disidratazione (caldo nonostante i 2000 m e passa di altezza!) a causa anche delle poche fonti per fare scorta di acqua (non ho mai visto una montagna "secca" come quest'anno... :shock: ), dolore alle ginocchia. Non mi è mai capitato come questa volta di sentirmi un accattone elemosinando a volontari, soccorritori o semplici escursionisti acqua, the, Coca Cola... Oltre a ciò il cellulare mi aveva abbandonato ormai da ore e per di più sono "scomparso" dal GPS per più di 3 ore (l'organizzatrice al traguardo mi ha confessato che stavano per mandare l'elicottero!) con preoccupazione di famiglia e amici. Per farla corta a 25 km dalla fine ho scoperto pure di essere penultimo (in effetti da Malghera in poi mi avevano superato donne, uomini, nani e ballerine...) e l'ultimo tratto in una valle selvaggia che non conoscevo (Val Piana) con tanto di asperità finale tecnica e verticale (Passo di Schiazzera) l'ho fatta con l'angoscia di essere agganciato. Al passo il tramonto e un drone lanciato dal rifugio Schiazzera mi hanno emozionato (ho cercato senza molto successo anche di corricchiare un po' per onorare la gara). Al rifugio l'ultima concorrente mi ha raggiunto mentre facevo rifornimento e si è ritirata! Sono ripartito direi più sereno con un paio d'ore sul tempo limite e ho raggiunto gli ultimi ristori incontrando amici e conoscenti che mi hanno fatto una festa mai successa prima (ho scoperto che è meglio essere ultimo che a metà del gruppo!): a Tirano addirittura mi aspettavano come promesso alla partenza con prosecco e Spritz che ovviamente non ho disdegnato! Un caro amico mi ha scortato gli ultimi km mentre maledicevo le discese sulle mulattiere di casa con la frontale mezza scarica e l'altra rotta e ho scoperto che gli organizzatori avevano pensato di farci percorrere pure il primo tratto del Wine Trail lungo i vigneti della media valle :evil: . L'arrivo è stato quanto meno liberatorio, anche per gli organizzatori che non ne potevano più di aspettare (anche se ho scoperto che dopo di me è arrivato un ultimo concorrente)! I primi due giorni li ho passati camminando come uno zombie e con una stanchezza infinita. Il percorso di questa gara è veramente splendido ma lo sapevo: circa l'80% dei sentieri percorsi li avevo già fatti in precedenza in allenamento o come semplice escursione. Tuttavia è molto esigente in quanto il dislivello non è da sottovalutare (7500 m+) soprattutto in rapporto alla distanza (l'ho chiuso tutto di testa, fossi stato intelligente avrei mollato dopo 5 km, fossi stato quantomeno furbo avrei dovuto mollare a metà gara quando ero ancora sul pezzo, ma sono una bestia da fatica... :D ). L'organizzazione si è dimostrata come sempre all'altezza, molto meglio che in gare più blasonate, anche se avrei inserito un paio di punti-acqua in più considerate le temperature e la mancanza di fonti naturali per via della siccità. Per me, dopo gli accertamenti effettuati in settimana, ora si attende un periodo interlocutorio nel quale dovrò necessariamente ridurre gli sforzi in termini di km e dislivello, probabilmente dovrò dire addio definitivamente alle ultra e a un periodo della mia vita che è stato stupendo e che mi ha permesso di conoscere profondamente me stesso e tante bellissime persone, con le quali è nata anche una bella amicizia!

Avevo visto la classifica e speravo ci scrivessi qualcosa, Lucio...ma non che ci parlassi di TIA :cry:

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 08/07/2022, 10:20
da Boborosso
biglux ha scritto: 07/07/2022, 19:20 decisione di andare fino in fondo fino alla prossima avvisaglia

:shock: :shock: :shock:

Ora, magari la diagnosi autoprodotta poteva essere dubbia, ma io mi sarei cagato addosso e avrei aspettato l'elicottero...

Mi dispiace per quel che ti è successo e ti auguro di superare questo periodo il meglio e prima possibile

Bravo ad aver affrontato comunque il resto dell'avventura!

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 08/07/2022, 11:19
da motosega
Dico pure io la mia solo adesso, perchè di ritorno da 4 giorni di ferie che sono caduti a fagiolo dopo questa gara che per me non ha paragoni per severità del percorso.
Prima di tutto vi confesso che aver conosciuto Lucio è stata una cosa graditissima, che metto tra le magie del nostro mondo trail; ci si legge sul forum, ci si scrive pareri e consigli e poi....su una interminabile salita ci si incontra e si chiacchiera per 6 ore come amici di vecchia data. Bellissimo.
Per me partenza timida, nuovo alla Valtellina, conscio del "Mostro" altimetrico da affrontare e senza riferimenti di sorta mi metto in fondo al gruppo, sbalordito però dalla media tenuta (850 D+/h nella prima salita) che mi fa pensare che siano tutti dei fenomeni in quanto non supero che 2-3 persone. Finita la prima salita da 2000 metri ho modo di valutare la perfetta organizzazione con balisaggio impeccabile, torce messe nei punti strategici, ristori presidiati da volontari gentili e ...anche qualche punto accoglienza non previsto (una vecchina ci ha aspettato alle 2.00 di mattina fuori dal suo baito per offrirci il suo sciroppo di sambuco fatto in casa) che regala un sorriso e calore umano. Sulla seconda salita (da Miralago) incontro Biglux, col quale il tempo vola tra racconti, spiegazioni (le sue, sul percorso che conosce perfettamento) e qualche risata, con l'arrivo alla "base Vita" di Malghera alle 8.30 di mattina. Alla ripartenza mi avverte che si ferma un attimo...."alla toilette", ma da lì in poi non lo rivedrò più. Io continuo per un po' a buon passo, ma dopo aver svalicato il Vermolera (da Lucio precedente definito in modo azzeccatisso "un piccolo Malatrà"), mi viene una crisi importante, acuita dal fatto di trovarmi in pieno pomeriggio ad affrontare un traverso in quota senza nemmeno una pianta. Finito il traverso il momento peggiore della gara: di fronte a me a qualche km in linea d'aria il Rifugio Casina Piana, peccato che in mezzo ci sia un'intera vallata da scendere e risalire. Resetto i cattivi pensieri e mi metto in modalità mulo a testa bassa, tenendo in salita delle velocità ridicole ma sufficienti a raccatare un paio di concorrenti tra i quali una ragazza che si voleva ritirare (e che penso poi mi abbia maledetto per averla dissuasa). Raggiunto il rifugio tento di mangiare una pasta ma il mio stomaco è andato, pertanto tanto vale continuare, ignaro di quello che aspettava dopo. In tanti anni di trail non ho mai visto una salita come quella alla fine della Valpiana, un muro verticale tra rocce e gradoni dove gli ultimi derelitti della 70k ed il sottoscritto avanzavano un signolo passo alla volta tra bestemmie (le mie, da buon veneto) e lamenti. Tutto perfettamente presidiato da volontari e soccorritori. Una volta svalicato e raggiunto il Rifugio Schiazzera ero talmente stufo da affrontare gli ultimi 20 km, a maggioranza in discesa, a tutta velocità, superando zombie stupiti di vedere un coglione passare a velocità ingiustificata. Al penultimo ristoro ho pure trovato un mio compagno di squadra impegnato sulla 70k, e lì ho deciso che arrivare assieme fosse la cosa migliore da fare, sacrificando il mio arrivo sotto le 24h ma regalandomi una bella accoglienza al traguardo dove la festa del paese attendeva gli utlimi delle due distanze. In 25 ore e ustionato sulle gambe chiudo la mia Doppia W
All fine una gara che si è fatta amare, odiare e infine certamente ricordare.
Credo che per chiunque voglia fare il TOR sia il banco di prova perfetto dove testare gambe (su salite infinite), testa (sulla necessità di rimanere concentrati) e cuore (per non mollare nello sconforto).
Complimeti all'organizzazione per tutto, anche il ricco pacco gara ed un grazie a Lucio per la compagnia e le preziose indicazioni

Re: DoppiaW Ultra (So) 01-02.07.2022

Inviato: 08/07/2022, 13:26
da Corry
Cacchio @biglux prima di tutto complimenti per averla portato a termine.
Poi spero davvero che il tuo problema sia stato casuale.