biglux ha scritto: ↑08/11/2022, 9:16
Adesso, va bene tutto, ma essere chiamato ciccione e rottoinculo no eh…
Scherzi a parte non sono leggero ma neanche sovrappeso (174 cm per 70 kg). Sicuramente se pesassi 12 kg meno potrei sverniciare Kilian ma purtroppo per me sono un fine gourmand e un altrettanto fine bevitore ! Grazie a tutti per la vicinanza
Spiace molto Lucio ma tornerai, certo che tornerai a calcare i tuoi amati sentieri.
Per non farti male potresti fare come me: non mi alleno da settimane (x non dire mesi) e non ho dolori
In compenso sono una buona forchetta e un amante del vino (ultimamente vado solo di chiavennasca) quindi sono alto(basso? ) come te ma da agosto a oggi sono passato da 69kg a 73 toccando anche i 76
D'accordo che ho glutei e muscoli delle gambe torniti da 20 anni di calcio (anche in maniera semi-seria) ma quei kg sono tutti nel girovita
Per cui fosse interessato, a distanza di tre mesi esatti dall’infortunio e dopo una mia conversione dalla corsa al nuoto (ormai sono un vero anfibio, sto già pensando a mezzi Ironman…), il dolore al gluteo è scomparso, ma la RM fatta sabato dice che la frattura da stress al sacro c’è ancora, nonostante l’astensione assoluta dalla corsa e la terapia con vitamina D3. Mi è anche stato detto che forse dovrei stare a letto un paio di mesi…Io per non sbagliare la settimana scorsa ho fatto un paio di uscite da 5-6 km senza grosse conseguenze (a parte il fiatone, la lentezza, il mal di gambe e la panza che è lievitata!).
Caspita che infortunio balordo, mi spiace Biglux.
Ma quindi può essere che anche il solo camminare abbia contribuito al fatto di non essere ancora guarito?
Parlo da ingorante in materia, ma è possibile che non hai dolore eppure la frattura sia ancora presente?
@deeago Mi sta venendo la spalla del nuotatore, sono tutti segnali che mi stanno dicendo: sei vecchio, molla il colpo!
@Dariogrizzly_1981 Sembra strano che radiologicamente sia ancora presente e che non dia fastidio ma calcola che praticamente nuoto, scio e basta! Il fatto di camminare implica comunque un “caricamento” della zona coinvolta pertanto può dilungare i tempi di guarigione anche se un certo carico sembra sia importante per favorire l’ossificazione (vedi mobilizzazione precoce specie negli atleti)…