Re: trail e orsi
Inviato: 15/06/2015, 9:58
Chissa perche'l'essere umano e'sempre piu'convinto di essere il padrone del mondo e pensa che le uniche regole in natura siano le sue
Concordo pienamente! il problema vero non è l'orso ma chi ha deciso di re-introdurlo senza prima "informare"!silverrain ha scritto:Quello che manca è la cultura dell'orso.
I turisti e gli escursionisti sono informati su come comportarsi perché un orso anche se non attacca è grosso e fa paura.
...
Sarebbe opportuno che da quelle parti si iniziasse ad educare cittadini e turisti più o meno consapevoli, su cosa fare, cosa non fare, come comportarsi.
Ho 26 anni e non ho figli...se fossi un genitore coi figli che fanno escursioni e qualcuno mi mettesse un orso dietro casa credo che mi verrebbe voglia di sparare all'orso e prima ancora a chi ce l'ha messo. E io sono uno che non ammazza neanche i ragni in casa se può!woodlegs ha scritto:Però non succede mai che vanga valutata l'eliminazione di una specia dal territorio, perchè considerata potenzialmente pericolosa, come accade ogni volta in Italia.
Classico problema di mano-destra non sa cosa fa mano-sinistra e viceversa. Ma invece di dare la caccia ( ) al capro espiatorio, sarebbe opportuno che là si svegliassero a INFORMARE ora come comportarsi. E tranquillizzare anzi normalizzare.kaste88 ha scritto: Concordo pienamente! il problema vero non è l'orso ma chi ha deciso di re-introdurlo senza prima "informare"!
Diciamo che predatore è un po' azzardato. E' un animale grosso e timido, ma che bisogna rispettare e non provocare.kaste88 ha scritto: Non è possibile far "comparire" un predatore simile e poi dire "La colpa è vostra che non sapete come ci si comporta con un orso"!
Sicuramente i tuoi figli rischierebbero di più ad attraversare la strada, andare in macchina, in moto, etcetc rispetto al trovarsi un orso assassino.....kaste88 ha scritto: Ho 26 anni e non ho figli...se fossi un genitore coi figli che fanno escursioni e qualcuno mi mettesse un orso dietro casa credo che mi verrebbe voglia di sparare all'orso e prima ancora a chi ce l'ha messo. E io sono uno che non ammazza neanche i ragni in casa se può!
c'è anche da dire che lassù ci sono i grizzly che sono un tantino più pericolosi rispetto ai bruni o ai neri che sono più a sud. E il grizzly è meglio vederlo da moooolto lontano (io con un tele 200 e stando attendo a ogni minimo suo movimento).woodlegs ha scritto:Hai fatto l'esempio dello Yosemite che volevo citare anch'io. Ma anche il Canada.
Nel 2014 sono morti per incidenti stradali 65 bambini (fino a 10 anni) e 1256 sono rimasti feriti...nel 2014 nessun bambino è stato ferito da un orso!kaste88 ha scritto:
Ho 26 anni e non ho figli...se fossi un genitore coi figli che fanno escursioni e qualcuno mi mettesse un orso dietro casa credo che mi verrebbe voglia di sparare all'orso e prima ancora a chi ce l'ha messo. E io sono uno che non ammazza neanche i ragni in casa se può!
Mi piace leggere queste righe...vado un po' OT, ma inquadra bene il problema: lo scorso Agosto nelle Dolomiti della Val Badia i rifugi erano pieni di "stafighe" tacco 12, giunte lì a bordo di suv o addirittura in elicottero e che guardavano i pochi camminatori infangati come degli appestati; i rifugi non servivono più uova, speak e patate, ma solo pizza o branzino; poca birra e molto Sassicaia e sembrava di essere in un enorme luna park, rigorosamente asettico ed in cui neanche i gracchi osavano più volteggiare... è questo il futuro delle Dolomiti?woodlegs ha scritto:Copio e incollo una riflessione fatta su un altro forum.
Ogni volta che capita un incidente del genere rimango sempre sorpreso dalle reazioni isteriche a cui si assiste. Non mi riferisco ai commenti letti qui che hanno tutt'altro tono, ma c’è una contraddizione tra il diffuso desiderio di evasione dal mondo civile che spinge chi vive in città ad andare per boschi, e l’ossessione per la sicurezza che emerge quando capita un episodio come questo. Sta già montando una polemica furiosa sul progetto di reinserimento degli orsi con toni da ultima battaglia. Ormai siamo abituati ad avere il controllo su tutto e ci pare inconcepibile che un animale possa mettere in pericolo qualcuno, dimenticando che, fuori dalle città, dovremmo essere noi gli estranei. Invece consideriamo tutto ciò che ci circonda come “casa nostra” e misuriamo il pericolo con lo stesso metro che utilizzeremmo per un parco giochi. Invece io amo la natura, e in particolare la montagna, proprio perché mi permette di riscoprire l’aspetto selvaggio del mondo in cui viviamo, in cui esiste ancora l’ignoto e l’imprevisto fa parte del gioco. Gli animali pericolosi esistono, certo, ma forse dovremmo educarci noi alla loro presenza piuttosto che pretendere la "messa in sicurezza" dei boschi perchè poi qualcuno dovrebbe spiegare cose ci facciamo delle vipere, della lince, degli squali nel mare, dei lupi o, molto più banalmente, dei cani, tutti animali potenzialmente letali. Li sterminiamo tutti?