trail e orsi

[adriano]

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Qui, come spesso accade, manca la cultura. Mancano le istituzioni che fanno il loro lavoro, mancano i Politici mentre abbiamo i politicanti che preferiscono o minimizzare il tutto o fomentare le paure, manca l'educazione in chi si muove negli ambienti boschivi in cui si possono trovare animali potenzialmente pericolosi.
Sarebbe opportuno che da quelle parti si iniziasse ad educare cittadini e turisti più o meno consapevoli, su cosa fare, cosa non fare, come comportarsi.

Concordo con con skyvedo, che ha scritto prima di me, una piccola ricerca in internet permette velocemente di sapere dove è più frequente incontrare l'orso e come comportarsi ma si pretende sempre più che sia qualcun'altro ad informarci, per noi nessuna responsabilità, nessun rischio....

[silverrain]

Concordo con con skyvedo, che ha scritto prima di me, una piccola ricerca in internet permette velocemente di sapere dove è più frequente incontrare l'orso e come comportarsi ma si pretende sempre più che sia qualcun'altro ad informarci, per noi nessuna responsabilità, nessun rischio....

Più o meno.
Negli states ogni 3x2 trovi un punto informativo, dépliant, avvertenze e quant'altro. I ranger sono molto esaustivi nelle raccomandazioni e le aree attrezzate lo sono davvero (cassettoni blindati con la serratura per esempio), raccomandazioni, giochi per i bambini e, ovviamente, merchandising
Non devi metterti a usare san google e cercare tra mille siti che magari dicono tutto e il contrario di tutto, a capire quanto sono affidabili (i siti) o aggiornati.
L'educazione parte dalle istituzioni e finisce con le istituzioni che ti aiutano a capire come muoverti senza essere tu un orso in cristalleria.
L'orso è una risorsa e non (solo) un problema: c'era la caccia alla foto e non per cacciare l'orso. Turisti come me che si vantavano degli avvistamenti, altri che si lamentavano della sfortuna.

[Canesciolto]

Dolomiti della Val Badia i rifugi erano pieni di "stafighe" tacco 12, giunte lì a bordo di suv o addirittura in elicottero e che guardavano i pochi camminatori infangati come degli appestati; i rifugi non servivono più uova, speak e patate, ma solo pizza o branzino; poca birra e molto Sassicaia e sembrava di essere in un enorme luna park, rigorosamente asettico ed in cui neanche i gracchi osavano più volteggiare... è questo il futuro delle Dolomiti?

Per questo ci vogliono più orsi attorno ai rifugi e per magia le luci dell'enorme luna park si spegneranno di colpo.

A parte gli scherzi, mi dispiace molto per il brutto incontro che ha fatto il nostro amico trailer, penso sia necessaria più informazione per i frequentatori della montagna soprattutto nella zona dove è possibile incontrare l'orso.

Anche da queste parti è risaputo che ultimamente un paio di plantigradi girovagano in terra cimbra e quindi cerchiamo di evitare di andare a correre da quelle parti, soprattutto di notte.

Se al limite del bosco o nella zona trovi dei cartelli con su scritto : "attenzione orsi", sei avvisato e se ci vai lo stesso accetti il rischio.

Spero che il nostro trailer guarisca al più presto, il nostro amico plantigrado riesca a fuggire alla cattura e i preposti aumentino l'informazione necessaria ad evitare al massimo altri brutti incontri.

[kaste88]

Copio e incollo una riflessione fatta su un altro forum.
...reinserimento degli orsi ...

... erano pieni di "stafighe" tacco 12...

STIAMO PARAGONANDO ORSI A FIGHE TACCO 12???


si scherza ovviamente...comunque se a te sta bene ti lascio l'orso e prendo io le altre

[Canesciolto]

si scherza ovviamente...comunque se a te sta bene ti lascio l'orso e prendo io le altre

Conosco persone che, col senno di poi, avrebbero preferito incontrare l'orso che strafighe taccate 12 o superiore

[juantorena]

La scorsa estate hanno fatto più morti e feriti le vacche nei pascoli che gli orsi...sterminiamo tutte le vacche ed eliminiamo la pastorizia?
Per affrontare una situazione di qualsiasi tipo ci si deve informare e preparare in maniera adeguata.
Ieri in Marmolada purtroppo c'è stato un morto ed un ferito grave causa fulmine...ora capisco un temporale improvviso, ma i bollettini meteo diramati per il week end erano abbastanza chiari.
Bisogna accettare i limiti (nostri e dell'ambiente in cui viviamo). Oppure possiamo sfidarli questi limiti ma dobbiamo accettare le conseguenze che ciò può comportare.

J

[RUNDELLA]

Anche da queste parti è risaputo che ultimamente un paio di plantigradi girovagano in terra cimbra e quindi cerchiamo di evitare di andare a correre da quelle parti, soprattutto di notte.

Un ottima notizia per chi farà gli sciamani....

[Canesciolto]

Anche da queste parti è risaputo che ultimamente un paio di plantigradi girovagano in terra cimbra e quindi cerchiamo di evitare di andare a correre da quelle parti, soprattutto di notte.

Un ottima notizia per chi farà gli sciamani....

Saranno gli orsi a scappare dagli sciamani.

[slowrunner]

ho letto i vostri commenti, e mi viene da sorridere...tanti dimostrano di essere male informati, altri teneramente ingenui...qualcuno ha centrato il problema (come la nostra amica nonesa che vivendo in loco sa cose che altri non sanno).
Ho vissuto in Trentino per 7 anni per motivi di lavoro e ho potuto seguire l'evoluzione del progetto Life Ursus, progetto che, ahimè, fa acqua da tutte le parti. Una cosa importante mi sembra non sia stata ancora detta: si tratta di un progetto politico e come tale, anche se mascherato da ideali ambientali, era solo un mezzo come un altro per raccogliere voti (ebbene sì, anche il Trentino non è immune da questo vizio, anzi...) ed ottenere visibilità.
I geni però non hanno pensato che forse gli orsi si riproducono, forse gli orsi viaggiano e non stanno fermi nei due ettari messi a loro disposizione, forse...
Mi duole dirlo, ma la convivenza uomo-orso, per il bene di ENTRAMBI, in certe zone non è possibile.

[woodlegs]

Ciao slowrunner, forse hai proprio ragione in alcuni paesi la convivenza è impossibile. Ma dovremmo avere il coraggio di andare alle origini del problema perchè fermarsi a fare una fotografia dei limiti senza fare un'analisi dei motivi che li determinano, è poco utile.
Se guardiamo una foto di 30-40 anni fa del luogo dove abitiamo ci rendiamo conto di come abbiamo modificato il mondo in cui vivivamo. Io abito sull'appennino tosco emiliano e ho delle foto che rendono bene l'idea dell'aggressione sistematica che è stata perpetuata ai danni delle zone boschive. Ho vissuto i primi 30 anni della mia vita nella periferia di Bologna, da piccolo ricordo che dopo casa mia c'era camapagna per alcuni km prima di arrivare al primo centro abitato. Adesso puoi percorrere la via Emilia da Piacenza a Rimini e sembra un'unica grande città, cemento, cemento cemento... Anche in Trentino non avete affatto scherzato. E' evidente che la pressione esercitata sulle zone extraurbane rende problematica la convivenza, non solo con orsi, ma anche con ungulati, volpi, lupi, ecc. i cui territori vengono progressivamente invasi dall'uomo e che, semplicemente per spostarsi, devono attraversare zone abitate dall'uomo.
Se fai lo zoom sul mondo, il tasso di crescita demografica dice che siamo passati da 4 miliardi nel 1970 a 7 miliardi nel 2013, saremo 10 miliardi nel 2050: come pensiamo di gestire gli spazi, possiamo pensare di mantenere un'analogo tasso di urbanizzazione eliminando tutti gli animali potenzialmente nocivi?