Stiamo attenti!
Moderatore: leosorry
Re: Stiamo attenti!
Forse pensavano alla corsa della "VW Bora", modello di auto noto per essere secondo solo alla Fiat DUNA e alla Alfa ARNA (prime ex-aequo) nella classifica della auto più brutte di tutti i tempi.
Re: Stiamo attenti!
Non sono sufficientemente esperto per giudicare ma mi pare che in quello che Martin chiama "ricerca del consenso sociale" ci possano stare i rischi collegati alla diffusione di Strava e dei suoi "segmenti".
Chiariamoci: Strava è divertente, facile da usare ed io lo trovo anche utile per scoprire nuovi percorsi, ma credo che la gestione della competitività in certe situazione sia da maneggiare con molta cura, soprattutto se uno ha gambe per andare molto forte (io di solito vado piano e rischi non ne corro).
In sostanza: c'è un segmento che va di moda (perché magari tutti postano foto su facebook o cose così?), la domenica tutti a farlo ai 100 all'ora. Senza magari informarsi su che tipo di terreno si può trovare, eccetera.
La colpa, ovviamente, non è di strava e nemmeno di facebook (e neppure di chi posta le foto), ma di chi non si informa.

Chiariamoci: Strava è divertente, facile da usare ed io lo trovo anche utile per scoprire nuovi percorsi, ma credo che la gestione della competitività in certe situazione sia da maneggiare con molta cura, soprattutto se uno ha gambe per andare molto forte (io di solito vado piano e rischi non ne corro).
In sostanza: c'è un segmento che va di moda (perché magari tutti postano foto su facebook o cose così?), la domenica tutti a farlo ai 100 all'ora. Senza magari informarsi su che tipo di terreno si può trovare, eccetera.
La colpa, ovviamente, non è di strava e nemmeno di facebook (e neppure di chi posta le foto), ma di chi non si informa.
Consentimi di dissentire, la Duna, per quanto brutta, era un fiore confrontata all'Arnadeeago ha scritto:Forse pensavano alla corsa della "VW Bora", modello di auto noto per essere secondo solo alla Fiat DUNA e alla Alfa ARNA (prime ex-aequo) nella classifica della auto più brutte di tutti i tempi.

Re: Stiamo attenti!
Credo che le attuali condizioni sulle Alpi (poca o niente neve), siano tra le più favorevoli al verificarsi di incidenti. L'apparente "facilità" del terreno maschera la sua pericolosità. Vedo anch'io (su FB) conoscenti che vanno a correre su percorsi che normalmente si percorrono solo nel periodo estivo e sui quali mi farebbe paura camminare, altro che correrre! Anche perchè una eventuale caduta non vuol dire sbucciarsi un ginocchio, ma precipitare in qualche dirupo 

Re: Stiamo attenti!
Da uno che ha un po' di esperienza alpinistica ....non posso che dar ragione al 1000 x 100 a interdskin....le gare trail sono oggettivamente pericolose ...poi l organizzazione pensa per te ...si preoccupa dei ristori della vigilanza sul percorso ...valuta i rischi e te li spiega ....ma se ti muovi da solo ...in inverno anche il monticello da 1000 mt fuori casa potrebbe rivelarsi pericoloso ....certo ora non nevica più in inverno e tutto sembra fattibile come in estate ...ma non è sempre così ....
Re: Stiamo attenti!
Transenne a parte, i Trail sono sopratutto "gare", quindi l'aspetto prestazione/agonismo/velocità in (sempre relativa) sicurezza va considerato importante, dunque per me va bene così.Se si cercano altre dimensioni ci sono gli Orienteering, i Raid-avventura e cose del genere.Laurina76 ha scritto: i trail sono una versione edulcorata e semplificata (ristori, percorso balisato, uomini del soccorso alpino sui sentieri e sui tratti più impervi, zone pericolose super segnalate -a volte temo finiranno per metterci una transenna-)
La tecnologia contemporanea dopo averci stupito con I-phone, aspirapolveri che vanno da soli e orologi a cucù col "uaifai" ci offre il mirabolante bombolone a gas interfacciabile con fornelletto 3.0.Data la stagione e la tipologia di percorso io, nei panni dell'organizzatore, l'avrei messo tra le priorità.Certo, non è un obbligo, ma diciamo che sarebbe opportuno ed auspicabile.Poi, da qui a mettersi a sbraitare inutilmente, ce ne corre ...Laurina76 ha scritto: al S1 Trail...-10 e la gente che urlava perchè ai ristori l'acqua e i cibi erano freddi![]()
Alcuni ritengono che la selezione naturale migliori la specie...Laurina76 ha scritto:"ma questi ....da soli...che fine farebbero?"

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Re: Stiamo attenti!
Boh, dalle notizie che leggo in giro, non c'è una regola che dice il profilo di chi ha infortuni in montagna, può essere un alpinista esperto come un escursionista alle prime armi, può essere uno che fa trail, come uno che cammina e basta.
C'è più gente che fa trail rispetto a 10 anni fa'? Ok, ovvio che ci siano più trail runners che si infortunano.
C'è più gente che fa trail rispetto a 10 anni fa'? Ok, ovvio che ci siano più trail runners che si infortunano.
Re: Stiamo attenti!
Memorabile lo striscione duante uno sciopero degli operai fiat di anni fa..deeago ha scritto:Forse pensavano alla corsa della "VW Bora", modello di auto noto per essere secondo solo alla Fiat DUNA e alla Alfa ARNA (prime ex-aequo) nella classifica della auto più brutte di tutti i tempi.
" la fiat di cazzate ne ha fatte piu DUNA ... "

Re: Stiamo attenti!
Riporto su questa discussione perché la situazione è simile. Domenica ero a 1’700 metri e c’era la gente che di solito si trova a maggio. Nelle parti in ombra però ho trovato piccole placche di ghiaccio durissimo e trasparente. Basta poco e….. https://www.montagna.tv/194556/giudicar ... -compagno/
Re: Stiamo attenti!
Tralasciando il caso di cronaca specifico, a mio parere oltre a quanto già scritto nei post precedenti, c'è da aggiungere un fattore nuovo che si è concretizzato a seguito della pandemia: c'è stata una crescita esponenziale di turismo montano, costituito talvolta da persone che la montagna l'avevano vista solo in foto prima del 2020. Molti di questi "nuovi" frequentatori si informano quasi esclusivamente su facebook (anche se non sono iscritto, a volte dò un'occhiata in un gruppo pubblico dove l'importante è postare selfie in posti bellissimi e dove la quantità di richieste di informazioni per così dire "bizzarre" è notevole) e spesso improvvisano escursioni rischiose senza la minima preparazione. D'altra parte, sempre tra questa nuova massa di turisti, ci sono quelli super prudenti, che per percorrere un anello di 5 km in piano con le ciaspole (dove peraltro c'era pochissima neve) si affidano ad una guida
! Ricordo che da giovane (ormai 40 anni fa) era molto più sentita la necessità di passare attraverso il CAI (con tutti i suoi pregi e difetti) per poter praticare qualsiasi attività in montagna ed eventualmente approfondire iscrivendosi a vari corsi. Oggi ci si illude di poter acquisire l'indipendenza con le app e che con queste si possa andare dappertutto.
Personalmente credo (purtroppo) che non abbiamo ancora visto nulla, nel senso che il peggio deve ancora arrivare.

Personalmente credo (purtroppo) che non abbiamo ancora visto nulla, nel senso che il peggio deve ancora arrivare.
Re: Stiamo attenti!
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... 62191/amp/
Come scrivevo anni fa esiste anche la sfortuna e non sono solo gli sprovveduti a lasciarci…
Come scrivevo anni fa esiste anche la sfortuna e non sono solo gli sprovveduti a lasciarci…