Everesting
Moderatore: leosorry
Re: Everesting
Mamma mia, complimenti davvero!!
Re: Everesting
Davvero una bella prova di forza mentale e fisica!
Oltretutto, facendo una comparazione col Tor, hai tenuto lo stesso ritmo (riferito però solo al dislivello, non alla distanza) di chi lo vince. Adesso allenati per farlo 3 giorni di fila e sei a cavallo! anzi a Courmayer
Oltretutto, facendo una comparazione col Tor, hai tenuto lo stesso ritmo (riferito però solo al dislivello, non alla distanza) di chi lo vince. Adesso allenati per farlo 3 giorni di fila e sei a cavallo! anzi a Courmayer

Re: Everesting
mi unisco ai complimenti, sicuramente ci vuole costanza e grande determinazione. Grande prova!
Re: Everesting
Bravissimo Biglux
Grande forza, grande mente e grandi palle.
L'essenziale ed il requisito minimo per queste cose
Sciapo' !!!!!!!
Grande forza, grande mente e grandi palle.
L'essenziale ed il requisito minimo per queste cose
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- Dariogrizzly_1981
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Re: Everesting
Grandeeee Biglux complimenti!!!!
Re: Everesting
Grazie a tutti troppo buoni?! Per chi fosse interessato a fare un Everesting potrei dare qualche impressione di quello che è capitato a me. L’ho programmato qualche settimana fa ma poi l’ho messo in un cassetto fino all’inizio della scorsa settimana quando ho iniziato a vedere qualche video e sito su Internet (quasi tutti però incentrati sulla prova ciclistica, l’Everesting Ride). Avevo fatto un pensierino anche a quest’ultimo per riposarmi in discesa, ma non avendo una “gamba” ciclistica sarebbe stato un massacro in salita! Importante ovviamente controllare il meteo (a me è andata molto bene con bassa umidità, notte fresca con luna quasi piena e giornata non troppo calda) ma soprattutto individuare un percorso che non sia troppo lungo nè troppo corto (300-500 m+), che abbia una pendenza tale da guadagnare quota abbastanza rapidamente ma non essere troppo ripido soprattutto per non distruggersi le gambe in discesa (diciamo che un 20% è l’ideale). A me è venuta molto comoda la mulattiera/sentiero che da Tirano porta a Roncaiola con partenza dall’abitato e arrivo alla sua frazione (parcheggio ideale per la macchina alla partenza e fontana ristoratrice all’arrivo). Ho scelto un giorno feriale per non incontrare troppo casino (preferisco soffrire da solo?...) e avere tempo il weekend di recuperare le “ferite di guerra”. Fondamentale è la gestione dell’alimentazione: nel baule della macchina ho messo una borsa con indumenti, pile frontali, batterypack, iPod, ecc. e uno scomparto con tutto quello che più mi piace e che avrebbe potuto nutrirmi (paninetti col formaggio e bresaola, patatine, mandorle salate, dolci e biscotti alla Nutella e al cioccolato, pezzi di grana, fragole, banane, gazzosa, chinotto, acqua gasata, succo di pompelmo). In pratica alla fine di ogni discesa in 2’-3’ bevevo e mangiavo per non rischiare una crisi di fame e in cima ad ogni salita bevevo dalla fontana (non mi sono dovuto portare dietro lo zainetto). Per quanto riguarda lo svolgimento le prime 7 salite/discese sono trascorse alla grande con camminata sostenuta in salita (27’-28’) e corsetta in discesa risparmiando il più possibile ginocchia e quadricipiti (15’). La crisi (nerissima) è arrivata all’ottava delle 24 salite previste con rallentamento notevole causa caldo del primo pomeriggio (21 gradi), anche se con poca umidità e difficoltà a riuscire a bere abbastanza per idratarmi e non troppo per non appesantirmi e avere nausea. Fortunatamente è spuntato un amico che mi ha fatto una grandissima sorpresa e mi ha accompagnato per un paio di salite: questa è stata la svolta, non so se l’avrei concluso senza la sua presenza (praticamente mi ha preso per il culo per un paio d’ore?). Col passare delle salite ho individuato ciò che realmente mi piaceva e mi dava energia (Nutella e grana) e quello che mi nauseava (succo di pompelmo, fragole e paninetti). Dall’ottavo giro ho rinunciato quasi completamente a correre in discesa perché iniziavo ad avere dolore al ginocchio sinistro e ai quadricipiti. Altri amici mi hanno raggiunto nel tardo pomeriggio per 5-6 giri insieme (io non avevo detto niente a nessuno ma mia moglie li ha reclutati preoccupata dai miei whatsapp da psycho...), la notte l’ho fatta da solo ma andava bene così, nell’”intimità” della mia frontale e dei miei pensieri e con una temperatura fresca ma mai fredda (7-8 gradi). Ho ascoltato musica e podcast solo un paio d’ore verso la fine. L’ultimo giro sono stato raggiunto dal mio amico (me l’aveva promesso ma non ci credevo...grande Michy!) e ridacchiando per la mia condizione mentale più che fisica abbiamo raggiunto i fatidici 8848 m con tanto di birra artigianale alle 7 del mattino. Questo Everesting più che da una buona condizione fisica è stato fatto grazie alla mia testa “quadra” e al supporto inaspettato degli amici: quest’anno ho macinato parecchi km (oltre 1300) ma fatto poco dislivello e pochissimi allenamenti di qualità. L’ho fatto sia per testare la mente più che il fisico in vista del Tor (anche se non mi sono ancora iscritto...) ma anche un po’ perché ho voluto evadere da questa strana normalità che ci condiziona da oltre un anno.
Re: Everesting
Geniale.biglux ha scritto:Perché è lì.?
Ah, grande prova, naturalmente.
Re: Everesting
Martin quello a cui fai riferimento sono gli Extreme Triathlon (c'è anche qualche post nel forum).martin ha scritto:Per la cronaca esiste anche il Triathlon Everesting (alcuni italiani hanno già fatto). Dopo il classico 3,8km di nuoto si fa 180km in bici e 42km a piedi accumulando il necessario 8848m di dislivello lungo il percorso.
movimento.
Ce ne sono svariati in Europa (quelli più storici sono in nord Europa), mentre in Italia ce ne sono 2 nati solo negli ultimi anni.
Quelli più impegnativi (valutando il dislivello totale) guarda caso sono proprio quelli in Italia (uno a Ponte di Legno e l'altro a Livigno) e arrivano ad un max di 5500-6000 D+...di solito circa 3500-4000 D+ in bici e poi sui 2000 D+ nella 42 km del trail.
Nessun extreme triathlon arriva ai 8848 D+...e cmq non sarebbe un Everesting dato che fai un percorso unico di circa 220-230 km (un superviaggione insomma).

Re: Everesting
Anche qui sul mio monticello (Marana) il mese scorso hanno fatto un Everesting Run.
Distanza 78,03 km, Tempo 15.03 ore in movimento, 21 ore totali, Dislivello 9028 m D+, è salito per 8 volte sulla cima. Pieropan Franco, che tra l'altro non è neppure un runner, bensì un ciclista.
Complimenti!
https://www.strava.com/activities/8594278969/overview
Distanza 78,03 km, Tempo 15.03 ore in movimento, 21 ore totali, Dislivello 9028 m D+, è salito per 8 volte sulla cima. Pieropan Franco, che tra l'altro non è neppure un runner, bensì un ciclista.
Complimenti!
https://www.strava.com/activities/8594278969/overview
Re: Everesting
Bravo Franco....dimostrazione che se uno ha motore e testa può fare quello che vuole...anche se non è il suo sport...