un tour ad anello della Alpi Apuane, l'ho chiamato UltrApuanica.
93km per 9950mt d+, potrebbe benissimo essere una ultra-skyrace.
Considerando che il rapporto tra dislivello e lunghezza del Tor è 85 e questo giro 105,
non c'è bisogno di soffermarsi molto sulla durezza del percorso.
Inoltre molti sentieri non sono ben segnati o interrotti e distrutti dalle attività di estrazione del marmo delle varie cave che si attraversano.
Io ho scelto di farlo da solo e in autonomia fermandomi a mangiare nei rifugi o nelle trattorie di qualche paese attraversato dal percorso.
Allego una piccola mappa del percorso:

Partendo da Cardoso verso le 17:30 del pomeriggio (orario da UTMB) ho percorso il sentiero CAI 7 e poi 124 fino al rifugio Del Freo dove c'è una fonte per fare rifornimento d'acqua. Poi ho proseguito sul 129 passando dietro il versante est del Monte Corchia fino a raggiungere il passo Croce e imboccando il sentiero 141 che scavalla il colle del Cipollaio. Quindi dietro il pizzo Folcovaia (montagna completamente distrutta dall'attività marmifera) mi sono inserito nel sentiero 31 fino al raggiungere il 142 dietro il Monte Altissimo. Questo sentiero storico che univa le varie cave è oggi interrotto verso il mare da una cava che se lo è letteralmente mangiato.Il 142 prosegue attraverso una carrabile chiusa al traffico che collega varie cave passando attraverso una suggestiva galleria scavata nel marmo.Infine si arriva al colle della Madonna Del Cavatore caratterizzato dall'omonima stata in marmo bianco di Carrara. Da qui parte il sentiero 33 che costeggia l'impervio canale delle Gobbie con qualche pezzo di corda fissa. Si arriva finalmente alla Foce del Frate da dove si apre uno splendido panorama sulla città di Massa e sul mare. Qui inizia il sentiero 41 che porta ad Antona e poi Canevara. Un sentiero descritto come facile e tutto in discesa, in realtà il primo pezzo è un ravaneto super pendente, risultato più di 30 minuti per fare un chilometro. Il sentiero passa nei pressi del rifugio Città di Massa, luogo di sosta per la mia cena (i gestori mi hanno trattato da dio e mi hanno dato da mangiare anche se la cucina era già chiusa). Arrivato a Canevara dopo un breve tratto di strada asfaltata ho raggiunto Forno e imboccato il sentiero 161. La parte mediana del sentiero è molto deteriorata e la progressione rallentata dai resti (enormi massi di marmo) delle cave buttati giù dalla cima della montagna. Giunto a Resceto ho finalmente imboccato la mitica Via Vandelli: un sentiero lastricato costruito con scopi commerciali nel 1751 per collegare Modena con Massa attraverso le impervie Alpi Apuane.
Raggiunto il passo del Monte Tambura a 1634mt ho scollinato in Garfagnana. Il mio percorso originale prevedeva la discesa lungo il sentiero 147 ma il degrado del tratto attrezzato mi ha fatto tornare brevemente sui miei passi per prendere il 146 che attraverso una via di cava mi ha condotto fino a Vagli Sotto. Vagli è famosa per il suo lago artificiale che, nel 1947 ha completamente sommerso il paese di Fabbriche di Careggine. Il lago viene normalmente svuotato ogni 10 anni per fare manutenzione alla diga e lascia affiorare il paese fantasma. Negli 20 anni però lo svuotamento è stato sospeso e sembra che solo nel 2021 ci sarà un nuovo svuotamento. Il passaggio attraverso Vagli di sotto è stata l'occasione per fare un'abbondante colazione nell'unico bar del paese. Quindi sono ripartito prendendo il sentiero verso il Monte La Cima fino ad arrivare al suggestivo lago artificiale di Isola Santa dove ho consumato una fantastica grigliata nella locanda posta sulla sponda Nord-Ovest del lago. Da qui dopo un breve tratto lunga la Strada Provinciale di caldani ho imboccato il sentiero 138 in salita fino a Piglionico dove ho preso il sentiero 134 tutto in discesa ripercorrendo il tratto della vecchia Skyrace delle Apuane e raggiungendo Fornovolasco. Dopo una breve sosta per una Coca Cola sono partito per l'ultima salita lungo il sentiero 6 fino a foce di Petrosciana da dove sono sceso lungo il sentiero 8 per tornare al mio punto di partenza: Cardoso, il paese del Monte Forato.
Qualche foto:




















