Tor Des Geants 2021
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La sezione "News" confluisce in "Gare Trail", che raccoglierà sia le anteprime sia le cronache
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Re: Tor Des Geants 2021
Scusate entrambi, anche io ci ho messo del mio e non dovevo, in bocca al lupo a tutti per la gara
Re: Tor Des Geants 2021
Ragazzi,
Sono l'ultimo degli scarsi e dei lenti....ma un pò di esperienza di Tor ce l'ho, essendo finisher nel 2016 in 149,55 ore (ultimo!), nel 2017 in 149,05 ore e avendo fatto il volontario (volontor) nel 2018 come scopa nel pezzo più brutale... i 30 ultimi infiniti km da St Rhemy en Bosses a Courmayeur accompagnando gli ultimi... e per non farmi mancare nulla sono iscritto al Tor 2021!
Sarò diretto; per i lenti come me finire il Tor senza dormire in alcuni rifugi è pressochè impossibile, ed è surreale che l'organizzazione si prenda il rischio di non lasciar dormire in alcuni rifugi chiave..., ma siccome lavoro con i numeri e mi piacciono le statistiche, di seguito le mie riflessioni basate sui fatti.
- Tor 2016: 50% arrivati (446 persone) e 50% ritirati. Dei 50% arrivati, il 40% è arrivato tra le 140 e le 150 ore... quindi vuol dire che io sono molto lento, ma come me circa 180 persone (il 40% degli arrivati appunto) sono altrettando lente, anche se un pochino più veloci di me
- Tor 2017: stesse identiche percentuali.... con 40% arrivati tra le 140 e le 150 ore (200 persone esatte)
Cosa vuol dire questo? Che il vero Tor NON è fatto dei Collè, Galeati o di fenomeni che finiscono in 100 ore etc, ma è fatto di 180-200 persone ad ogni edizione che lottano sul filo dei cancelli e che devono dormire non solo alle basi vita ma anche ai rifugi per "sopravvivere".
Ma vi do altre statistiche. Se il riposo alle sole basi vita è fattibile nelle prime 2-3 giornate... quando il gioco si fa duro da day 4 in poi, tipo nella tappa Donnas-Gressoney è letteralmente impossibile non dormire prima di Gressoney. Io nel 2016-2017 ho fatto la tappa tra le 26 e 27 ore e in entrambi i casi sono arrivato a metà tappa (il rifugio Coda) completamente distrutto e ho dovuto dormire lì 1.5-2 ore altrimenti non so come sarebbe andata la discesa di notte verso Niel, peraltro fatta sotto la pioggia in un'edizione...
O ancora vogliamo parlare di Ollomont-Courmayeur, ultima tappa? Io nel 2016 e 2017 ci misi circa 21-22 ore e nell'edizione 2018 come scopa negli ultimi 30 km "ho visto cose che voi umani"... e anche in questo caso 1-1.5 ore di sonno a Merdeux o al rigufio Frassati sono fondamentali, contando che a questo punto i concorrenti hanno 270km e 27-28.000 metri sulle spalle, quindi fare 21 ore senza riposo e con in mezzo Champillon e Malatrà non è proprio semplice...
In sintesi, ragazzi qui si parla di sicurezza! Qualche ora di sonno nei rifugi serve ai poveri 200 circa finisher tra le 140-150 ore....
Quando poi leggo che ai concorrenti del Glaciers si concede di dormire al Coda (rifugio in comune a Tor e Glaciers), mentre a noi semplici concorrenti Tor ci verrebbe inibita 1 ora di riposo causa Covid, beh davvero non capisco il razionale e soprattutto ritengo l'organizzazione si prenda delle responsabilità pazzesche a non far dormire in quella tappa allucinante al di fuori delle due basi vita di Donnas e Gressoney...
Riflessione per ora finita qui su ST. Per il resto scriverò all'organizzazione appena ho un attimo.
Nel frattempo attendo commenti sulle mie riflessioni!
A presto e ci si vede a Courmayeur.
Giorgio
Sono l'ultimo degli scarsi e dei lenti....ma un pò di esperienza di Tor ce l'ho, essendo finisher nel 2016 in 149,55 ore (ultimo!), nel 2017 in 149,05 ore e avendo fatto il volontario (volontor) nel 2018 come scopa nel pezzo più brutale... i 30 ultimi infiniti km da St Rhemy en Bosses a Courmayeur accompagnando gli ultimi... e per non farmi mancare nulla sono iscritto al Tor 2021!

Sarò diretto; per i lenti come me finire il Tor senza dormire in alcuni rifugi è pressochè impossibile, ed è surreale che l'organizzazione si prenda il rischio di non lasciar dormire in alcuni rifugi chiave..., ma siccome lavoro con i numeri e mi piacciono le statistiche, di seguito le mie riflessioni basate sui fatti.
- Tor 2016: 50% arrivati (446 persone) e 50% ritirati. Dei 50% arrivati, il 40% è arrivato tra le 140 e le 150 ore... quindi vuol dire che io sono molto lento, ma come me circa 180 persone (il 40% degli arrivati appunto) sono altrettando lente, anche se un pochino più veloci di me

- Tor 2017: stesse identiche percentuali.... con 40% arrivati tra le 140 e le 150 ore (200 persone esatte)
Cosa vuol dire questo? Che il vero Tor NON è fatto dei Collè, Galeati o di fenomeni che finiscono in 100 ore etc, ma è fatto di 180-200 persone ad ogni edizione che lottano sul filo dei cancelli e che devono dormire non solo alle basi vita ma anche ai rifugi per "sopravvivere".
Ma vi do altre statistiche. Se il riposo alle sole basi vita è fattibile nelle prime 2-3 giornate... quando il gioco si fa duro da day 4 in poi, tipo nella tappa Donnas-Gressoney è letteralmente impossibile non dormire prima di Gressoney. Io nel 2016-2017 ho fatto la tappa tra le 26 e 27 ore e in entrambi i casi sono arrivato a metà tappa (il rifugio Coda) completamente distrutto e ho dovuto dormire lì 1.5-2 ore altrimenti non so come sarebbe andata la discesa di notte verso Niel, peraltro fatta sotto la pioggia in un'edizione...
O ancora vogliamo parlare di Ollomont-Courmayeur, ultima tappa? Io nel 2016 e 2017 ci misi circa 21-22 ore e nell'edizione 2018 come scopa negli ultimi 30 km "ho visto cose che voi umani"... e anche in questo caso 1-1.5 ore di sonno a Merdeux o al rigufio Frassati sono fondamentali, contando che a questo punto i concorrenti hanno 270km e 27-28.000 metri sulle spalle, quindi fare 21 ore senza riposo e con in mezzo Champillon e Malatrà non è proprio semplice...
In sintesi, ragazzi qui si parla di sicurezza! Qualche ora di sonno nei rifugi serve ai poveri 200 circa finisher tra le 140-150 ore....
Quando poi leggo che ai concorrenti del Glaciers si concede di dormire al Coda (rifugio in comune a Tor e Glaciers), mentre a noi semplici concorrenti Tor ci verrebbe inibita 1 ora di riposo causa Covid, beh davvero non capisco il razionale e soprattutto ritengo l'organizzazione si prenda delle responsabilità pazzesche a non far dormire in quella tappa allucinante al di fuori delle due basi vita di Donnas e Gressoney...
Riflessione per ora finita qui su ST. Per il resto scriverò all'organizzazione appena ho un attimo.
Nel frattempo attendo commenti sulle mie riflessioni!
A presto e ci si vede a Courmayeur.
Giorgio
Re: Tor Des Geants 2021
@giotizi applausi! Strada corso su TUTTO!
Re: Tor Des Geants 2021
Se hai il sonno leggero ti consiglio di provare qualcosa. Prima a casa, non improvvisare nulla.Boborosso ha scritto:Motosega, nessun problema, non preoccuparti.
E' giusto chiamare le cose col loro nome, questa gara non è uno scherzo.
Ho visto video di gente con le cuffie antirumore nelle basi vita... pensavo fosse una soluzione esagerata... è il caso di prevedere qualcosa? Magari almeno per chi mi dorme vicino, visto quanto russo
Nel caso trova un sistema per la sveglia. Vibrazione? Perché immagino che quest’anno sarà difficile che lascino venire i volontari a svegliare i concorrenti

Re: Tor Des Geants 2021
@Corry, quindi sei uno stradaiolo? ? (scherzo!)
Re: Tor Des Geants 2021
Grazie, in teoria per il recupero dovrebbe funzionare quella del CAI..Boborosso ha scritto:Non sono un esperto di assicurazioni, ma molte gare lunghe richiedono che gli iscritti abbiano una assicurazione personale.
In tutti gli sport agonistici si viene tesserati a FIGC, FIDAL, FISKY. Presumo che ASI sia un tesseramento simile. Copre qualcosa nel singolo infortunio ma sono pacifico che non copre le spese di recupero in montagna o la degenza. Para il didietro all'organizzazione, prevalentemente, per i danni verso terzi.
Io ho fatto quella dell'ITRA 2 anni fa, non ho mai avuto magagne ma da quello che c'è scritto offre una bella copertura per la poca spesa prevista. Avevo valutato altre assicurazioni come SAI o GENERALI, non avevano un prodotto simile, e quello che proponevano costava 5-10 volte in più
Vedrò ancora..
Re: Tor Des Geants 2021
Ciao Giorgio, probabilmente ti sei perso il mio intervento. Ho scritto all’organizzazione e questa è stata la risposta che mi ha tranquillizzato: Sicuramente nessuno le impedirà di fermarsi e coricarsi in un letto, ma deve essere veramente un caso di effettiva necessità.giotizi ha scritto:Ragazzi…Giorgio
Re: Tor Des Geants 2021
Ciao Biglux,
Grazie, effettivamente ho visto il tuo intervento che citi qui e non me lo ero perso!
Personalmente peró non mi fa impazzire come risposta; cosa vuol dire “effettiva necessità”? Se ho gli occhi abbastanza stanchi e simulo che sto per svenire dal sonno mi fanno (forse - a discrezione del rifugista…) dormire al Coda, mentre se mostro il pettorale Glaciers posso dormire al Coda senza la “effettiva necessita’”.
Onestamente è questa ambiguità, poca chiarezza e approccio “due pesi due misure” che non mi piace e che spero venga chiarito dall’organizzazione in modo più formale…
Mi sembra il minimo per chi spende 850€ per un evento internazionale e di così ampia portata e durata.
A presto. Giorgio
Grazie, effettivamente ho visto il tuo intervento che citi qui e non me lo ero perso!
Personalmente peró non mi fa impazzire come risposta; cosa vuol dire “effettiva necessità”? Se ho gli occhi abbastanza stanchi e simulo che sto per svenire dal sonno mi fanno (forse - a discrezione del rifugista…) dormire al Coda, mentre se mostro il pettorale Glaciers posso dormire al Coda senza la “effettiva necessita’”.
Onestamente è questa ambiguità, poca chiarezza e approccio “due pesi due misure” che non mi piace e che spero venga chiarito dall’organizzazione in modo più formale…
Mi sembra il minimo per chi spende 850€ per un evento internazionale e di così ampia portata e durata.
A presto. Giorgio
Re: Tor Des Geants 2021
Perfettamente d’accordo, ma l’effettiva necessità vuol dire che se non mi fai dormire che sto crollando poi mi devi venire a recuperare con i soccorsi magari di notte e in quota…
Re: Tor Des Geants 2021
Ovviamente con sta storia dei rifugi la logistica e la pianificazione è opportuno rivederla....e forse è un pò azzardata l'idea (come si faceva ultimamente) che "intanto parto e poi dormo dove capita...o dove voglio"...bisogna sfruttare al meglio le basi vita.
Il rifugio Coda ad esempio è 19 km dopo la base vita Donnas.....quindi se ti fai una bella dormita a Donnas al coda non dovresti avere grosse necessità....
E poi...se fai il TOR al Coda ci arrivi con 168 km circa nelle gambe.....chi fa il Glacier ci arriva con 245 km nelle gambe (e sono anche molto più difficili)....quindi come ho già detto non puoi metterli allo stesso piano...
Se la metti sotto il piano economico allora quelli del Glacier pagano più di 1000 €....e hanno 2 basi vita in meno del TOR classico....

Il rifugio Coda ad esempio è 19 km dopo la base vita Donnas.....quindi se ti fai una bella dormita a Donnas al coda non dovresti avere grosse necessità....
E poi...se fai il TOR al Coda ci arrivi con 168 km circa nelle gambe.....chi fa il Glacier ci arriva con 245 km nelle gambe (e sono anche molto più difficili)....quindi come ho già detto non puoi metterli allo stesso piano...
Se la metti sotto il piano economico allora quelli del Glacier pagano più di 1000 €....e hanno 2 basi vita in meno del TOR classico....


