Per il decennale dei Muscoli del Lario abbiamo cercato una nuova avventura, la scelta è caduta sulla JORDAN RUNNING ADVENTURE RACE, gara organizzata dalla società francese TENDAO.
Si tratta di una gara NO STOP di 180 km in autonomia alimentare e con navigazione GPS tra le montagne e il deserto Giordano, per noi amanti del deserto una nuova esperienza.
la partenza è alle 6 da Little Petra diretti verso Petra, il regno dei Nabatei, correndo in luoghi magici carichi di storia e subito affrontiamo la salita del Sacrificio che sale a fianco della famosa Porta di Petra portandoci in quota su un altipiano dove una meravigliosa alba ci accoglie. Inutile dire che i posti che abbiamo attraversato sono incredibilmente affascinanti da togliere il fiato, correre qui sicuramente un privilegio.
Abbandonata Petra e saliti tra le montagne che mi hanno ricordato l'Oman abbiamo subito affrontato buona parte del dislivello complessivo che era di quasi 3000 m, arrivando fino a quota 1500 m.
Nel nulla abbiamo incontrato e attraversato diverso accampamenti Berberi dove siamo stati accolti con rispetto e gentilezza da queste popolazioni molto povere che basano la loro sopravvivenza sulla pastorizia in una terra arida e inospitale.
Un tramonto tra le montagne carico di colori ci ha accompagnato al terzo CP dove una tenda Berbera e il classico fuoco ci hanno permesso di scaldare la nostra cena a base di pasta alla bolognese disidratata e cous cous.
Ripartiamo rapidamente al buio verso una notte che piano piano diventava sempre più fresca e stellata, sempre seguendo la traccia GPX su un terreno che non è più una pista battuta ma morbida sabbia e camminando a buon ritmo, arriviamo a notte fonda al CP 5.
Decidiamo di mangiare, riposarci e sistemare i piedi. Il freddo pungente e la stanchezza iniziano a farci tremare e solo vicino al fuoco e sotto le coperte berbere riprendiamo calore e riusciamo a dormire una mezz'oretta.
Ben coperti usciamo con le frontali accese ma dopo poco la seconda alba accende il cielo e anche il nostro morale, ci aspetta la tappa più lunga, 31 km, ci va verso il deserto del Wadi Room.
La sabbia si fa più soffice e carica di colori, il caldo si fa sentire, mentre attraversiamo le meravigliose montagne del Wadi Room. La tappa sembra interminabile e si ha sempre l'impressione di vedere il Campo Base in lontananza, ma il GPX non mente.. di tanto in tanto incontriamo Jeep di turisti che ci incoraggiano e ci salutano.
Il CP6 ospita l'arrivo delle altre gare ed è per noi anche base vita, quindi arriviamo accolti con rispetto e ammirazione dagli altri concorrenti. Piombiamo sulle nostre sacche, mangiamo, sistemiamo i piedi, ci cambiamo completamente e siamo pronti per gli ultimi 60 km.
Riprendiamo il cammino fiduciosi che il più è fatto, ma la realtà sarà ben diversa.
La sabbia è sempre più instabile e i piedi affondano, mentre il dislivello aumenta inesorabilmente passo dopo passo.
Per fortuna il luogo è una meraviglia le montagne che ci circondano sembrano tutte lavorate e plasmate da una mano sapiente. Questa area protetta è una delle 7 meraviglie al mondo.
Il sole inizia a calare, ci godiamo il secondo tramonto e contemporaneamente si alza un vento freddo, ci copriamo e abbiamo subito la sensazione che sarà una lunga notte fredda.
Il Fer come sempre detta il ritmo con Gigione affiancato e io sempre dietro a inseguire nella sabbia. Gigione ci chiede di dormire una mezz'ora al prox CP.
Sotto le stelle raggiungiamo il CP7 che è appoggiato sulla sabbia ai piedi delle rocce a circa 1100 m di quota, una luce intermittente ci guida da lontano ma fatichiamo a seguire la traccia GPX, un vero casino.
Mangiamo, curiamo ancora le vesciche e Gigione immediatamente sprofonda nel sonno, Fer a ruota, io assisto al loro concerto..
Dopo 50 minuti li sveglio, fa freddissimo, indossiamo termica, pail, antivento, buff e guanti.
Usciamo e il ragazzo dell'organizzazione ci indica di prendere come riferimento una stella per entrare nel canyon sull'altro lato del deserto. Guardiamo il cielo e le stelle sono centomila... ma una brilla più delle altre.
Abbandoniamo la traccia GPX e seguiamo le istruzioni. Mi aspetto un canyon tra le rocce, invece è ancora tutta sabbia accumulata dal vento e la rotta sale fino a quota 1400 m.
Abbiamo la sensazione di essere in un luogo meraviglioso, purtroppo nel buio non riusciamo ad apprezzare tutto quello che ci circonda e che solo a tratti ci fermiamo a illuminare con le frontali.
Passato il punto più alto iniziamo a scendere verso CP8, ancora sabbia, tanta sabbia dobbiamo continuamente confrontarci per seguire la giusta traccia, siamo stanchi, io invito i miei compagni a parlarmi perchè ho continui colpi di sonno.
Vediamo la luce di CP 8, ma ci vorrà un ora per raggiungere la tenda, io mi attardo ma i miei ricordi di questo passaggio sono flebili.
Ormai siamo a meno di 13 km, siamo felici ma molto provati dalla notte, arrivare alle 7 o alle 8 di mattina non cambia nulla così decidiamo di prenderci ancora 40 minuti di sonno.
Ripartiamo ancora al buio sempre in mezzo a montagne con sabbia che non da mai tregua e senza mai perdere la traccia GPX. Inizia ad albeggiare, è la nostra terza alba, forse questa la più bella finalmente usciamo dal canyon.
Il sole da un colore meraviglioso alla sabbia, le magliette che Carmen e Pietro di Hangon hanno realizzato per questa occasione speciale con noi, si confondo con quello della sabbia.
E' UNO SPETTACOLO, in lontananza il campo base del traguardo, il sole finalmente ci scalda, il mio garmin indica 183 km e 50 ore.
Ci abbracciamo, ancora una volta Finisher tutti insieme, anzi come dirà Frank l'organizzatore alla premiazione : "Fernando, Gianluigi, Corrado tres amis Toujourn ensamble!"
I MUSCOLI DEL LARIO
Jordan Running Adventure Race (Giordania) 30.10-01.11.2023
Moderatore: maudellevette
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Nel titolo scrivete il nome della gara, la provincia e la data di svolgimento.
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- muscolo del lario
- Messaggi: 77
- Iscritto il: 29/10/2013, 17:54
Re: JORDAN RUNNING ADVENTURE RACE 180 NO STOP
Grandissimi! Ma quindi ai ristori c’era solo acqua?
- muscolo del lario
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Re: JORDAN RUNNING ADVENTURE RACE 180 NO STOP
Acqua fredda e calda e qualche coca 

Re: JORDAN RUNNING ADVENTURE RACE 180 NO STOP
Bellissimo racconto.
Re: JORDAN RUNNING ADVENTURE RACE 180 NO STOP
wow. Grazie per la condivisione !
- muscolo del lario
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- Iscritto il: 29/10/2013, 17:54