La location è un bel forte asburgico che funge da zona partenza e arrivo di ogni singolo giro (7 km abbondanti con circa 330D+ ogni tornata), oltre che da ristoro. In realtà, lungo la traccia da ripetere il maggior numero possibile di volte nelle 6 ore, i ristori "abusivi" altri 4, e chi non vuole far torto a nessuno si ritroverà nel breve tempo a mangiare e bere di tutto, dalla birra allo spritz e dalla tequila al genepy. L'atmosfera di festa e l'incitamento però fanno in modo che l'aspetto competitivo non passi in secondo piano, arrivando a fine gara coi polpacci in fiamme ma anche con un meraviglioso sorriso stampato in volto.
Per me è stata l''occasione per incontrare molti volti noti (tra cui il mitico Gambacorta) e correre in un clima di festa, per cui un plauso agli organizzatori VTR ed il consiglio a chiunque non l'abbia mai provata, di iscriversi nel 2024.
Astenersi musoni ed astemi !!

