Olimpiadi e trail
Moderatore: leosorry
Re: Olimpiadi e trail
Oddio, vero, si potrebbero inserire alcune tipologie di gare (corte) nel contesto Olimpico, non voglio demonizzare sponsor, pubblico e televisioni. Il vero trail rimarrebbe comunque un'altra cosa, così come le gare di triathlon alle Olimpiadi sono "simpatiche", ma non sono certo paragonabili alla feroce bellezza di un Iron Man. Mi piace molto la visibilità che sta acquisendo il trail con le varie possibilità di seguirlo in diretta, ma si può fare anche senza entrare nel circuito Olimpico. Inoltre, a volte è più emozionante seguire un puntino sulla mappa del Livetrail del TOR o dell'UTMB, che non una mega ripresa con il drone (per i miei gusti). Mi piacciono entrambe, comunque.
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Re: Olimpiadi e trail
concordo, ma comunque il successo o meno di uno sport lo fa il pubblico, quando la federazione tentò di schematizzare la corsa in montagna provando a renderla una sorta di campestre in montagna (quindi gare di 8-12 km su un circuito di 2-3 km) non ebbe successo, sia gli atleti che il pubblico preferirono le classicheGiulio84 ha scritto: ↑01/08/2024, 9:40 Zegama non è un circuito ed è pieno di appassionati sui sentieri che fanno il tifo.La formula circuito lo scorso anno ha funzionato per le world trail e quindi non ci sarebbe nulla di male nel riproporla.
In più ci sono sport olimpici che non hanno pubblico ad applaudire se non all’inizio e alla fine(vedi nuoto in acque libere),eppure sono Olimpici.
Qualsiasi tipo di sport è in evoluzione.Rimanere fedeli agli ideali iniziali è controproducente.
Poi,se si vuole tenere il trail lontano dai riflettori per evitare di mischiarsi con tutti gli altri sport e pensare così di farlo rimanere “elitario”,si sbaglia di grosso.
Aggiungo che spesso si pensa che solo le ultra sono davvero il cuore di questo sport,quando in realtà ci sono miriadi di distanze e terreni che possono avvicinare più tipologie di persone.Le Olimpiadi sarebbero un ottimo terreno di battaglia per i campioni.
nel trail finchè la narrativa principale è stata quella degli "eroi" che si sobbarcano gare sempre più "impossibili" e funzionava perchè non c'erano i video e i live ma c'era il racconto scritto delle gare, il pubblico ha preferito le ultra, ma ora con prodotti video come le GTWS dove si può apprezzare la performance, la velocità e l'agonismo si sta invertendo la rotta in favore di gare più corte (poi per carità ci saranno sempre gli amanti delle ultra così come anche prima c'erano sempre gli amanti delle distanze brevi)
semplicemente lo sport evolve e poi tra tutte le evoluzioni che si sperimentano quelle che sopravvivono per un po' sono quelle che hanno più successo di pubblico e/o che attirano più atleti di alto livello presentando in questo modo un parterre che almeno in teoria garantisca un maggior spettacolo
per esempio potrebbe benissimo essere che se venisse introdotto il vertical alle olimpiadi qualche atleta di alto livello pur non specialista del vertical potrebbe anche pensare di diventarlo per il prestigio di una medaglia olimpica (pensiamo a quanti trail runner americani partecipano ai trials di maratona ad esempio, pur se la probabilità di arrivare nei primi 3 è remota), e se tanti lo facessero potrebbe accadere che un ipotetico vertical olimpico diventi la gara con il più grosso parterre dell'anno e quindi anche quella più appetibile al pubblico
ovviamente questo però potrebbe anche non accadere
Re: Olimpiadi e trail
VK ottima idea! 30’ a fuoco tipo una cronometro “breve” delle bici sarebbe esaltante coi distacchi, la velocità, e i m+/ora in tempo reale. In tempo zero salterebbero anche i record di Goetsch e Dematteis e sicuramente si vedrebbe un Kilian olimpico!belladitheboss ha scritto: ↑01/08/2024, 11:34… e se tanti lo facessero potrebbe accadere che un ipotetico vertical olimpico diventi la gara con il più grosso parterre dell'anno e quindi anche quella più appetibile al pubblico
ovviamente questo però potrebbe anche non accadere
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Re: Olimpiadi e trail
il VK è in effetti la disciplina della corsa fuori strada che più assomiglia all'atletica classica per possibilità di uniformare i percorsi
tra l'altro è di oggi la notizia che si sta discutendo se poter introdurre corsa campestre e ciclocross alle olimpiadi invernali purchè condividano lo stesso percoso
attenti perchè arriverà prima la corsa con le ciaspole del trail alle olimpiadi!
tra l'altro è di oggi la notizia che si sta discutendo se poter introdurre corsa campestre e ciclocross alle olimpiadi invernali purchè condividano lo stesso percoso
attenti perchè arriverà prima la corsa con le ciaspole del trail alle olimpiadi!
Re: Olimpiadi e trail
Intanto grazie a tutti per le vostre opinioni, molto interessanti, arrivo dalle discipline della corsa dell'atletica che da sempre fanno parte delle Olimpiadi, a fine "carriera" mi sono dato al triathlon, da sempre considero partecipare alle Olimpiadi un traguardo per ogni atleta, non dico vincere, intendo proprio partecipare, essere li con gli altri atleti di tutto il mondo di tanti sport diversi (se poi si va a medaglia meglio). Secondo me per un atleta avere la possibilità di esserci e di provarci è un'esperienza unica, da amante del trail (anche se ne ho corsi pochi) dico che ci vorrebbe un'occasione anche per questo sport, come altri sport "minori" che fanno rotazione prima o poi un'opportunità andrebbe data, così poi potremmo discutere se la formula che hanno scelte e valida o no, rinnovo i ringraziamenti, ciao R.
Re: Olimpiadi e trail
Sicuramente per un atleta è un esperienza incredibile, con un fascino imparagonabile. Il VK sicuramente potrebbe essere inserito senza essere stravolto, lo stesso potrebbe essere per la backyard ultra (la moda del momento) o gare a circuito tipo 12/24 ore. Diciamo che magari proprio il trail running o le skyrace non li vedo benissimo però altre formule sicuramente si presterebbero di più e consentirebbero comunque ai campioni del nostro sport di poter partecipare a questo evento.
Re: Olimpiadi e trail
Boh, per me sarebbe un sogno.
Io non riesco proprio a capire...più spirito Trail dello spirito olimpico non so cosa ci sia.
La copertura televisiva è a mio parere l' ultimo dei problemi.
Io credo che le distanze molto lunghe non siano ancora adatte, non per un problema di televisione ma perché un atleta difficilmente me prepara più di due o tre all' anno, e rischierebbe quindi di complicare i vari calendari.
Ma tutte le distanze sono "Trail", e secondo me una 20 km è comunque una gara vera e bella sia da correre che da seguire.
Miei personali 50 centesimi
Enrico
Io non riesco proprio a capire...più spirito Trail dello spirito olimpico non so cosa ci sia.
La copertura televisiva è a mio parere l' ultimo dei problemi.
Io credo che le distanze molto lunghe non siano ancora adatte, non per un problema di televisione ma perché un atleta difficilmente me prepara più di due o tre all' anno, e rischierebbe quindi di complicare i vari calendari.
Ma tutte le distanze sono "Trail", e secondo me una 20 km è comunque una gara vera e bella sia da correre che da seguire.
Miei personali 50 centesimi
Enrico
Re: Olimpiadi e trail
Concordo con Enrico...più le seguo e più mi affascinano!
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Re: Olimpiadi e trail
aggiungo una considerazione: nel ciclismo su strada esistono le gare da 150 km, quelle da 250, le corse a tappe di 5-7 giorni e quelle di 3 settimane. alle olimpiadi si corre su strada solo la gara di 1 giorno da circa 250 km per gli uomini e circa 200 per le donne, se alle olimpiadi andasse solo la gara di trail da 20-30 km non lo vedrei come una mancanza di visibilità per le ultra, dopotutto il tour de france rimane la corsa più importante dell'anno per certi versi e sicuramente quella più seguita, le olimpiadi non tolgono visibilità al tour, sono semplicemente una cosa in più (vero è che per il ciclismo è un po' diverso che per altri sport), allo stesso modo vedrei la stessa cosa per il trail e/o la corsa in montagna, cioè il fatto che per esigenze più che lecite solo alcuni formati o solo un formato possa diventare gara olimpica non toglierebbe nulla alle altre distanze di gara, semmai aggiungerebbe qualcosa