CONCORSO FOTOGRAFICO - 3a EDIZIONE  2018   Per il terzo anno consecutivo la redazione di SPIRITO TRAIL ha invitato gli appassionati di trailrunning e di fotografia a partecipare al concorso RUN DIFFERENT. Il tema proposto è stato anche quest'anno riuscire a catturare e riassumere con uno scatto l’essenza di questo sport. Rivolto tanto ai fotografi professionisti quanto ai trailer dotati di smartphone ha visto una partecipazione eterogenea in cui si sono alternati gli immancabili selfie alle foto ricordo, a veri e propri scatti d’autore. La selezione delle migliori foto premiate e segnalate che andiamo a presentare, riteniamo che abbia davvero centrato il senso del contest. Ma non sempre le migliori foto sono quelle dei fotografi, ci sono anche eccezioni, ovvero ottimi scatti “rubati” di corsa. Foto scattate in gara da dentro la gara che hanno saputo rendere al meglio la forza di quell’attimo. Anche se in alcuni casi la qualità in senso stretto dell'immagine è stata un po' penalizzata dall'essere stata scattata a una risoluzione un po' bassa. Pubblichiamo quindi l'esito del concorso e proclamiamo i vincitori dei premi, in particolare del primo premio che consiste nella copertina del numero di marzo 2018 che gli abbonati avranno già avuto modo di ammirare. Ai più attenti tra i nostri lettori non sfuggirà che i primi tre classificati di quest’anno sono gli stessi e nello stesso ordine dell'anno scorso, nonostante abbiamo registrato quest'anno una partecipazione varia e numerosa e molte nuove "new entries" nella rosa dei migliori. Oltre alle variazioni anche a livello di Giuria, con l'inserimento di nuovi fotografi e dell’intera Redazione di Spirito Trail. Tutte le foto sono raccolte nell'album fotografico “Rundifferent 2018”.   LA GIURIA Luca Albrisi Scrittore e documentarista ama allo stesso tempo la montagna, l’ambiente naturale e la narrazione sotto le sue più svariate forme, tramite articoli, libri, foto e video. Nel 2012 ha fondato - insieme a Sara e Alfredo Croce - Pillow Lab, una casa di produzione e diffusione di contenuti specializzata nella narrazione del mondo outdoor e territoriale.Famoso ed apprezzato il loro lavoro al Tor des Géants. www.pillowlab.it   Filippo Armonio Nasce in un piccolo paese calabrese nel 1979. Fotografo dal 2005, pubblica su quotidiani e settimanali, tiene workshop e corsi, ha esposto in diverse mostre. Lo scopo della sua fotografia è raccontare storie. Dal paesaggio, con la fotografia documentaria, al reportage, viaggiando per conoscere nuovi territori. La sua grande passione rimane la sua terra d’origine, in particolare l’Aspromonte e la gente che vive in questo territorio. Un luogo dai forti contrasti che, in qualche modo, deve essere ancora raccontato. Di recente si dedica alla fotografia analogica. www.filippoarmonio.com   Alexis Berg Nasce in Francia nel 1986, Alexis Berg è fotografo professionista dal 2009. Si è specializzato nel trail-running a partire dal 2013 e da allora ha fotografato tutte le principali gare e i più grandi atleti di questo sport. Ha pubblicato su numerose riviste in tutto il mondo, e il suo lavoro è raccolto nel libro Grand Trail del 2015. www.alexisberg.com   Pierluigi Benini Fotografo free lance. Dal 1970 a oggi ha esplorato quasi tutti i campi dell'arte fotografica, da quella subacquea al reportage di viaggi, dalla natura al ritratto, allo still life, pubblicando su note riviste italiane ed estere. È approdato nel 1988 al mondo delle gare podistiche su strada riuscendo a riportarvi l'esperienza acquisita nei vari campi, creando immagini subito riconducibili al suo stile fotografico, dove il podista e l'ambiente si fondono in perfetta armonia. Ha realizzato reportage nelle principali maratone e gare estreme in tutti i continenti. www.pierluigibenini.com   Alfredo Croce È fotografo e videomaker professionista con una forte passione per la montagna e le forme di montaggio “alternative”. Vive a Trento dove nel 2012 ha fondato - insieme a Sara Croce e Luca Albrisi - Pillow Lab, di cui è direttore della fotografia. www.pillowlab.it   Alberto Ferretto Dopo gli studi e un'esperienza a FABRICA, si occupa della regia di film commerciali e documentari che l'hanno portato tra Europa, Sud America e Asia per clienti come Yamaha, Giorgio Armani, etc. È un grande appassionato di montagna, negli ultimi anni si sta dedicando all'ultra trail, mentre l'inverno lo dedica alle pelli di foca. È co-fondatore e organizzatore di Skylakes, la skyrace di Laghi (VI), il paese più piccolo del Veneto. www.albertoferretto.com   Sara Lando Sara Lando, vive e lavora a Bassano del Grappa. Una dei fondatori di Papermoustache, è specializzata in ritratto commerciale. Il suo lavoro unisce un approccio classico alla luce combinato a tecniche sperimentali, sfociando spesso nella fotografia artistica. È un membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti Tau Visual. Come insegnante ha lavorato in Italia e all’estero per diverse istituzioni e brand, tra cui Gulf Photo Plus, DeAgostini, Adobe, Nokia, Manfrotto. Ha fondato il GSFP, un laboratorio di fotografia online dove ha fatto da mentore a centinaia di studenti. www.saralando.com - www.papermoustache.com     *********** ESITO DEL CONCORSO   ***********     TOP TEN    1° classificato - Guido Cancarini 2° classificato - Stefano Jeantet 3° classificato - Massimiliano Gavazzi 4° classificato - Marcello Villani 5° classificato - Giovanni Caroli 6° classificato - Chiara Gitto 7° classificato - Luca Castiglioni 8° classificato - Francesco Berlucchi 9° classificato - Giorgio Pulcini 10° classificato - Gianluca D’agostino 10° class. ex aequo - Daniele Nicoli   *********** GUIDO CANCARINI (1984), Brescia, fotografo freelance, www.instagram.com/guidocancarini www.guidocancarini.com   "The North Face Lavaredo Ultra Trail 2017 - km 106, il profilo della Gusela saluta un corridore dopo aver superato il Passo Giau."   Cosa dice l’autore Quest’anno ho partecipato con tre foto che sono state scattate tutte in occasione della Lavaredo Ultra Trail del 2017. Mi ero piazzato in zona Passo Giau con l’intenzione di fare le foto ai primi corridori e poi cambiare posto; iniziai presto al mattino a fotografare i primi vicino al Rifugio Averau e finii camminando avanti e indietro fino alla forcella Giau e ritorno; rimasi fuori quasi 14 ore, fino al punto che un volontario addetto a fermare le persone fuori tempo massimo al Passo Giau, mi chiese di dargli una mano e mi ritrovai a segnare i pettorali dei corridori che non arrivavano in tempo al cancello. Devo dire che fu uno dei giorni più belli, fotograficamente parlando; il clima cambiò più volte durante il giorno e portai a casa qualche scatto interessante, spero che possano piacere anche ai lettori di Spirito Trail.   Il Giudizio della Giuria Una figura umana si staglia per contrasto di luce sulla grande parete della montagna che fa da sfondo e che la sovrasta. Una composizione perfettamente armonica, in equilibrio aureo tra le sue parti. Un equilibrio sia geometrico che di luce. Elegante e forte al tempo stesso. La protagonista è la montagna, in cui si inserisce, quasi simbolicamente, la figura dell’atleta che dà misura e significato all’opera. L’uomo nel suo rapporto con la natura, e il sentimento di forza e maestosità che ne scaturisce. Il tutto risulta ulteriormente amplificato e rafforzato dalla scelta stilista del bianco e nero.   *********** STEFANO JEANTET (1972), sottufficiale Esercito - fotografo freelance www.facebook.com/stefanojeantetphoto   “Ennesimo colle, ennesimo tramonto, ma con il Monte Bianco che fa da sfondo non ha pari.”   Cosa dice l’autore L’immagine è stata scattata al col Vessona a quota 2.774 m durante l'edizione 2017 del Tor des Géants. Erano le ultime ore di una giornata particolarmente fredda e ventosa. Arrivato sul posto e resomi conto delle condizioni climatiche avevo quasi abbandonato le speranze di riuscire a fare qualche buono scatto. Gli atleti che passavano erano proprio pochi e a volte tra uno e l’altro ho dovuto aspettare anche più di mezzora. Il tempo scorreva inesorabile e il sole calava… Forse la fortuna, ma probabilmente anche la tenacia di crederci fino in fondo e aspettare fino all’ultimo mi ha permesso realizzare questa foto.   Il Giudizio della Giuria Per realizzare una foto sportiva dal vero in ambiente naturale è evidente che serve anche una dose di fortuna, affinché si verifichino assieme determinate condizioni di luce e di posa. Ma è nell'abilità del fotografo andarle a cercare e soprattutto saperne cogliere l'attimo fuggente. Il fotoreportage al Tor des Géants di Stefano Jeantet è un lavoro che dura più giorni e in cui le ore di sonno sono poche quasi quanto quelle degli atleti in gara. Il suo lavoro ha qualcosa di epico. E il corpus di foto che ha realizzato nel corso di più edizioni è costellato di momenti memorabili, ma ricordiamo anche di volti cui ha dedicato straordinari ritratti. Delle sue foto presentate per il concorso questa è stata quella più votata, ma nell'insieme tutte e tre sono state ampiamente apprezzate.   *********** MASSIMILIANO GAVAZZI (1965), musicoterapeuta www.instagram.com/trailrunningpassion   “Dal buio alla luce, dall'ombra al sole. Bettelmatt Ultra trail 83K.”   Cosa dice l’autore I concorrenti arrivano alla fine del Lago Devero dopo aver trascorso la prima parte del percorso in una notte particolarmente fredda. Anch'io sono partito nella notte e nonostante sia molto più coperto dei concorrenti soffro il freddo nell'attesa di vederli passare. Nella postazione in cui mi trovo il sole non è ancora arrivato, ma sullo sfondo il sole incomincia a riscaldare il versante della Punta della Rossa, Michela Urh conduce la gara e quando passa sembra estremamente tranquilla. Il contrasto tra luce e ombra del paesaggio e la figura di Michela che si stacca dall'ombra che la avvolge, in un gesto apparentemente senza sforzo, mi trasmette una sensazione di tranquillità e armonia.   Il Giudizio della Giuria Bella composizione dall'atmosfera surreale, caratterizzata da una tavolozza cromatica accesa e satura, dai toni forti, dal netto chiaro scuro, dal contrasto di luci e ombre di quei rari attimi con sprazzi di sole che bucano la scura coltre di nubi, attraverso l'aria limpida e pulita. La componente seppur casuale dell'abbigliamento dell'atleta ritratta, con la bandana dello stesso color magenta dei cardi alpini in fiore, e la maglietta azzurra che contrasta fortemente con il contesto naturale ma che richiama l'azzurro intenso del cielo sereno, contribuisce ad armonizzare il quadro visivo e a trasferire quella sensazione di meraviglia e al tempo stesso inquietudine tipiche di quelle situazioni in ambiente montano.     *********** GALLERIA FOTOGRAFICA *********** ...
CONCORSO FOTOGRAFICO - 2a EDIZIONE  2017   Per il secondo anno la redazione di SPIRITO TRAIL ha invitato gli appassionati di trailrunning e fotografia a partecipare al concorso RUN DIFFERENT. Il tema proposto è stato il racconto dell’esperienza del trail, in tutte le sue forme, alla ricerca di una foto capace di esprimere l'essenza e la forza di questo sport, e capace di raccontare la passione che coinvolge chi corre sui sentieri. Rivolto tanto ai fotografi professionisti quanto ai trailer dilettanti di fotografia, la chiamata ha avuto una risposta generosa, con oltre 80 foto che sono state attentamente valutate dalla Giuria. Una Giuria volutamente eterogenea e fatta non di soli fotografi, ma da un gruppo di esperti che a vario titolo sono abituati a osservare e a lavorare con foto di sport e di natura, sia dal punto di vista tecnico che più in generale di comunicazione.   LA GIURIA Chiara Albertoni Artista diplomata all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2004, vive e lavora a Montegalda (Vi). Collabora con la galleria GSA di Stoccolma, tiene seminari di disegno e pittura. Amante della natura e della montagna in particolare, è solita compiere lunghe passeggiate alla ricerca di suggestioni e soggetti che cattura attraverso l'occhio indagatore della macchina fotografica, per poi trasferirli con tecnica iperrealista sulle sue tele. www.chiaraalbertoni.it   Pierluigi Benini Fotografo free lance. Dal 1970 a oggi ha esplorato quasi tutti i campi dell'arte fotografica, da quella subacquea al reportage di viaggi, dalla natura al ritratto, allo still life, pubblicando su note riviste italiane ed estere. È approdato nel 1988 al mondo delle gare podistiche su strada riuscendo a riportarvi l'esperienza acquisita nei vari campi, creando immagini subito riconducibili al suo stile fotografico, dove il podista e l'ambiente si fondono in perfetta armonia. Ha realizzato reportage nelle principali maratone e gare estreme in tutti i continenti. www.pierluigibenini.com   Luca Albrisi Scrittore, documentarista ed esperto di comunicazione è amante della montagna, dell’ambiente naturale e della narrazione sotto le sue più svariate forme. L’intersecarsi di queste passioni lo portano a raccontare diverse avventure vissute tramite articoli, foto e video. Nel 2012 ha fondato - insieme a Sara e Alfredo Croce - Pillow Lab, una casa di produzione e diffusione di contenuti specializzata nella narrazione del mondo outdoor e territoriale. www.pillowlab.it   Alfredo Croce È un fotografo e videomaker professionista con una forte passione per la montagna e le forme di montaggio “alternative”. Vive a Trento dove nel 2012 ha fondato - insieme a Sara Croce e Luca Albrisi - Pillow Lab, di cui è direttore della fotografia. www.pillowlab.it   Matteo Grassi Architetto, paesaggista, disegnatore, trailer della prima ora, cofondatore e redattore di Spirito Trail, si occupa a vario titolo della Traversata dei Coli Euganei e della 100 e lode. È stato tra gli ideatori dei Trail Autogestiti, della campagna “io non getto i miei rifiuti” e da ultimo, ma non ultimo dei miniTrail. A proposito di miniTrail, ha recentemente illustrato il libro per bambini La Corsa di Colle Fatato, di Laura Walter, edizioni Spirito Trail. www.matteo-grassi.com   Sara Lando Sara Lando, vive e lavora a Bassano del Grappa. Una dei fondatori di Papermoustache, è specializzata in ritratto commerciale. Il suo lavoro unisce un approccio classico alla luce combinato a tecniche sperimentali, sfociando spesso nella fotografia artistica.
È un membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti Tau Visual. Come insegnante ha lavorato in Italia e all’estero per diverse istituzioni e brand, tra cui Gulf Photo Plus, DeAgostini, Adobe, Nokia, Manfrotto. Ha fondato il GSFP, un laboratorio di fotografia online dove ha fatto da mentore a centinaia di studenti. www.saralando.com - www.papermoustache.com   Stefano Michelet Frequenta la montagna da oltre trent’anni ed è un amante del trail running e della fotografia in montagna. È organizzatore del Fregona Trail Fest sull'altipiano del Cansiglio e cofondatore del magazine Spirito Trail.   Lorenza Visintin È grafica e art director di Edhison & Rossi associati, impagina da tre anni la rivista Spirito TRAIL. Trail runner per passione, è co-organizzatrice e responsabile immagine in Ultrabericus Team delle gare: Ultrabericus e Trans D'havet. edhisonerossi.com   *********** ESITO DEL CONCORSO *********** I VINCITORI   1° GUIDO CANCARINI 2° STEFANO JEANTET 3° MASSIMILIANO GAVAZZI / SIMONE TERRONI (ex aequo)   *********** GUIDO CANCARINI (1984), fotografo, nato a Brescia vive a Barcellona dal 2008 www.instagram.com/guidocancarini   "23 luglio 2016, Buff Epic Trail Aigüestortes, gara di 115 km e 8000 m+. Fernanda Maciel sbuca dalla nebbia e intraprende una nuova salita verso il Coll de la Ratera."   Cosa dice l’autore Ricordo le corse che facevamo da piccoli; scendevamo per i sentieri dietro casa, dal roccolo di mio nonno fino in paese, velocissimi, cadevamo e ci rialzavamo subito. Dopo tanti anni, i posti sono cambiati, il roccolo non esiste più e adesso una storta ci mette ko per un mese, però l’emozione della corsa e quel senso di essere un tutt’uno con la natura rimangono intatte. Nella foto si vede Fernanda Maciel sbucare dalla nebbia e intraprendere una nuova salita verso il Coll de la Ratera. La giornata non sembrava favorevole per delle foto ma alla fine la nebbia ha giocato a mio favore lasciandomi uno sfondo bianco perfetto e, credo, un buon colpo d’occhio.   Il Giudizio della Giuria È un'immagine inconsueta ed elegante al tempo stesso, di forte impatto visivo, dalla composizione decisa, che sfrutta e amplifica il potere evocativo dei pochi elementi e dei colori: il cielo completamente bianco, piatto, vuoto, il profilo del terreno, la sagoma dell'atleta colta nel gesto del massimo impegno fisico. Trasmette il senso di immensità dell'ambiente naturale in cui ci si trova immersi durante la pratica del trail running cogliendo in pieno il tema del concorso e dandone un'interpretazione originale, poetica e sublime.   *********** STEFANO JEANTET (1972), sottufficiale Esercito - fotografo freelance www.facebook.com/stefanojeantetphoto   “Tor des Géants 2016. Col Croisatie, l’arcobaleno accoglie il passaggio degli atleti.”   Cosa dice l’autore Ho scelto quest’immagine fotografica per l’istante in cui è stata scattata, l’arcobaleno in quel punto del Tor è stato per me un segno del destino come auspicio di buon passaggio, nello stesso punto nel 2013  è scomparso l'atleta cinese Yuan Yang. Il Giudizio della Giuria Lo spazio del fotogramma è interamente occupato da colori ed elementi che rendono l’immagine ricca, ma non confusa perché precisamente ordinata. Suggestiva e drammatica cattura un momento speciale, quasi surreale, che illustra tutta la magia del trail e del  rapporto tra atleta e natura. Uno scatto che ferma l'attimo in cui le gocce di pioggia sono trasfigurate e sembrano sospese per tornare indietro, risalendo, come i due trailer, verso il cielo con l'arcobaleno.   *********** MASSIMILIANO GAVAZZI (1965), musicoterapeuta www.instagram.com/trailrunningpassion   “Correre con il tempo brutto (non è poi così brutto!). Ultra Trail Lago d'Orta 2016, la nebbia si dirada sul monte Croce.”   Cosa dice l’autore Mi piace inserire il soggetto nell'ambiente che lo circonda cercando di descrivere quello che significa correre in natura, dell'atmosfera che si respira ma anche cercando di trasmettere lo sforzo e la gratificazione che si provano nel praticare questa disciplina. Ad ottobre per l'Ultra trail del lago d'Orta era prevista una bella giornata, ma contro tutte le previsioni il sole non arriva... Avevo in mente una serie di immagini notturne sul monte Mazzucone ma poi, avvolto nella nebbia e sotto la pioggia e il nevischio, non le ho potute realizzare. All'arrivo dell'ultimo concorrente mi metto in cammino per intercettare gli atleti sul monte Croce e giunto in cima vedo le nuvole rincorrersi sopra la cresta della montagna. È un attimo breve in cui riesco a raccogliere l'immagine prima che il grigio avvolga tutto.   Il Giudizio della Giuria I colori caldi dell'erba bruciata, la particolare conformazione della cresta svelata nella nebbia, la discesa lungo il crinale e poi il nulla, assieme a buona padronanza del linguaggio fotografico, e senza eccessi nella postproduzione, compongono una foto che trasmette appieno quel senso di libertà e contatto totale con la montagna, e l'ambiente naturale.   *********** SIMONE TERRONI (1973), tecnico informatico, Borgo Val di Taro (Pr)   “Quando l'inverno s'illumina. Correndo sull’Appennino tra Emilia e Liguria, al Passo di Cento Croci.”   Cosa dice l’autore Ho scattato questa foto sul crinale tra Emilia e Liguria, al Passo di Cento Croci.
Era una mattina fredda e la temperatura era sotto lo zero, una leggera nevicata e la nebbia rendevano tutto più pittorico.  Ma noi eravamo lì per trovare sentieri dove far passare il Trail AV 5 Terre - Dalla Val Taro a Levanto che si terrà a settembre (edizione zero: www.3tvaltaro.com), quando a un tratto mi fermo per fare alcune foto e Stefano mi passa immerso nella nebbia, non potevo farmi sfuggire quell'attimo... L'ho scattata con lo smartphone e non è stata corretta o ritoccata.
Ringrazio Stefano e Gian Luca per avermi fatto compagnia quella mattina perché credo che in questa foto ci sia tutto quello che amo del trail: sofferenza, freddo, sole, nebbia, e la condivisione tra amici.   Il Giudizio della Giuria È una foto che fa della semplicità e di una spontaneità abbastanza inusuale la sua forza comunicativa. Senza artifizi e senza complessità ricercate, ma con un efficace controluce e controllo compositivo, riesce a trasmettere il profondo senso di pace e solitudine e la serenità che si provano durante una corsa d'inverno, innescando un senso di coinvolgimento in cui pare di rivivere l'esperienza rappresentata, come il tepore del sole, la vibrante luce del mattino negli occhi lo scricchiolio della brina sotto i piedi.   *********** GALLERIA FOTOGRAFICA *********** ...
CONCORSO FOTOGRAFICO - 1a EDIZIONE  2016 La redazione di SPIRITO TRAIL ha invitato gli appassionati di trailrunning e fotografia a partecipare al 1° contest fotografico RUN DIFFERENT. Il tema proposto per il concorso è stato il racconto. Il racconto dell’esperienza del trail, delle situazioni particolari o curiose nel contesto di un allenamento o di una gara in ambiente naturale. Il tutto, naturalmente, attraverso le immagini fotografiche. Lo scopo dell'iniziativa era stato quello di trovare un'immagine capace di esprimere l'essenza e la forza, di questo sport, capace di raccontare la passione che coinvolge (se non travolge) chi decide di lasciare la strada e correre sui sentieri. Abbandonare la quotidianità e “correre differentemente”. Il concorso era rivolto a tutti, dai fotografi professionisti ai trailer appassionati di fotografia, e così è stato, con una buona partecipazione da parte di entrambe le categorie, facendo scoprire che spesso le due figure coincidono. Il primo premio è stato, come previsto dal Regolamento, la pubblicazione della foto sulla copertina di questo numero della rivista, una bella soddisfazione per un appassionato di trail. Ma non è finita qui, perché come redazione abbiamo deciso di dare visibilità a tutte le foto partecipanti creando un album fotografico online su www.spiritotrail.it, ma anche pubblicando una buona selezione di foto fra quelle che si sono distinte e hanno maggiormente convinto la Giuria.   LA GIURIA Chiara Albertoni Artista diplomata all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2004, vive e lavora a Montegalda (Vi). Collabora con la galleria GSA di Stoccolma, tiene seminari di disegno e pittura. Amante della natura e della montagna in particolare, è solita compiere lunghe passeggiate alla ricerca di suggestioni e soggetti che cattura attraverso l'occhio indagatore della macchina fotografica, per poi trasferirli con tecnica iperrealista sulle sue tele. www.chiaraalbertoni.it   Pierluigi Benini Fotografo free lance. Dal 1970 a oggi ha esplorato quasi tutti i campi dell'arte fotografica, da quella subacquea al reportage di viaggi, dalla natura al ritratto, allo still life, pubblicando su note riviste italiane ed estere. È approdato nel 1988 al mondo delle gare podistiche su strada riuscendo a riportarvi l'esperienza acquisita nei vari campi, creando immagini subito riconducibili al suo stile fotografico, dove il podista e l'ambiente si fondono in perfetta armonia. Ha realizzato reportage nelle principali maratone e gare estreme in tutti i continenti. www.pierluigibenini.com   Chiara Costa Cresce tra i saliscendi di una valle stretta lungo le rive del fiume Brenta: gli stessi su cui il padre, atleta nazionale dei cento e quattrocento metri, si allenava. Dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell'arte, si trasferisce a Cortina d'Ampezzo e aggiunge, all'amore per le opere d'arte, un'altra passione: quella per le Dolomiti.   Matteo Grassi Architetto, paesaggista, disegnatore, “trailer” della prima ora, cofondatore e redattore di Spirito Trail, non è esperto di nulla, ma ogni tanto qualche idea ce l'ha, come i Trail Autogestiti, la campagna “io non getto i miei rifiuti” e da ultimo, ma non ultimo i miniTrail. www.matteo-grassi.com   Stefano Michelet Frequenta la montagna da oltre trent’anni ed è necessariamente un amante del trail running. Co-ideatore del Fregona Trail Fest sull'altipiano del Cansiglio e co-fondatore del magazine Spirito Trail. Da sempre amante della fotografia in montagna, fin da quando gli scatti si immortalavano su telaietto in plastica.   Pillow Lab Luca Albrisi È un amante della montagna, dell’ambiente naturale e della narrazione sotto le sue più svariate forme. L’intersecarsi di queste passioni lo portano a raccontare diverse avventure vissute outdoor tramite articoli, foto e video. Nel 2012 ha fondato - insieme a Sara e Alfredo Croce - Pillow Lab, una casa di produzione e diffusione di contenuti specializzata nella narrazione del mondo outdoor. Alfredo Croce È un fotografo e videomaker professionista con una forte passione per la montagna e le forme di montaggio “alternative”. Vive a Trento dove nel 2012 ha fondato - insieme a Sara Croce e Luca Albrisi - Pillow Lab, di cui è direttore della fotografia. www.pillowlab.it   Lorenza Visintin È grafica e art director di Edhison & Rossi associati, impagina da tre anni la rivista Spirito TRAIL. Trail runner per passione, è co-organizzatrice e responsabile immagine in Ultrabericus Team delle gare: Ultrabericus e Trans D'havet. edhisonerossi.com   *********** ESITO DEL CONCORSO *********** I VINCITORI
1° PAOLO FIORE 2° FABIO MENINO 3a MARTINA VANZO   *********** PAOLO FIORE (1963), fotografo, Udine “Estremamente Parco, 105 km per 7.500 m di dislivello. Alle 18.22 Stefano va all'attacco di una delle creste più lunghe del Friuli.”   Cosa dice l’autore Pur frequentando la montagna da una vita, pratico il Trail solo da tre anni. In genere faccio poche foto, ma questa ha per me un significato particolare. Un po' perché incarna il sogno di ogni trail runner, cioè correre su una fantastica cresta al tramonto, un po' perché la Val Resia ritratta rappresenta un mondo misterioso e poco addomesticato. La foto è stata realizzata con IPhone a metà dell'Estremamente Parco, 105 km; giusto il tempo di dire a Stefano "Vai avanti tu che mi serve un soggetto", e ... clic! Certo, una volta a casa è seguito un consistente lavoro di postproduzione, inutile negarlo, usando tutte le tecniche che il mio lavoro di fotografo mi fornisce per esaltare il tessuto del file originale, però non ho spostato neanche un pixel.   Chissà che dirà Stefano quando la vedrà! Il Giudizio della Giuria È una foto di ampio respiro che regala uno sguardo lungo e poetico sul tragitto della corsa, dà l'idea del viaggio, dello spazio a perdita d'occhio, di libertà. L'immagine trasmette le sensazioni che si provano quando si è immersi nella natura grazie alla piacevolezza dei toni e dei chiaroscuri che creano un’atmosfera magica.   La fotografia va oltre la meccanica e il risultato dipende anche dalla capacità - e a volte dalla fortuna - di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, indubbiamente l’autore qui ha saputo fondere pathos e qualità tecnica, mostrando una delle emozioni che possono essere vissute da un trail runner. *********** FABIO MENINO (1971), fotografo e scrittore, Cellamonte (AL) www.fabiomenblog.com “Marco De Gasperi, Yellowstone National Park – Wyoming (USA)”   Cosa dice l’autore Nella vita di tutti i giorni mi occupo di attività sportive nell’ambiente outdoor sotto diverse forme. Vivo in un caratteristico paesino tra le colline del Monferrato casalese con mia moglie Danda e pratico il trail running ma ormai solo più come diletto, senza fare gare. La fotografia è una parte del mio lavoro. Essa si unisce alla scrittura. A breve pubblicherò un libro il cui contenuto sarà la sintesi perfetta del mio lavoro, fotografia e racconti. Tutte le mie fotografie seguono un processo ormai consolidato: progettualità, scatto, post produzione. La post produzione è il processo finale che serve a completare e valorizzare al meglio il mio lavoro. Io e Marco eravamo nello Yellowstone Park, nel Wyoming. Avevamo prolungato il nostro soggiorno in Montana per altri due giorni a causa di un disguido con il volo di ritorno. Quel giorno, al mattino lui si allenò nei pressi di Mammoth Hot Springs, poi decidemmo di spostarci nella zona dello Yellowstone Lake. Nel durante, colpiti da quelle vaste praterie e da una luce particolare, fermammo la macchina e decidemmo di camminare senza una meta precisa. È la seconda volta che mi capita di fotografare Marco a petto nudo, ma non gli ho mai chiesto di farlo. Quando succede, come quel giorno, è perché lui trova una simbiosi e un’armonia perfetta con l’ambiente circostante. Questo, secondo me, è il bello di questa fotografia, si tratta di un attimo che è nato in modo naturale senza premeditazione. Il Giudizio della Giuria Questa foto racconta il calore del sole sulla pelle, la giovinezza, la spensieratezza, ma esprime anche la semplicità e l’essenzialità dell'atto del correre, senza orpelli, cosa ormai rara, sembra un’immagine d’altri tempi. La figura del protagonista evoca le statue greche che congelano gli atleti nel movimento, un’analogia ispirata grazie al contrasto luci ombre dovuto all’ottima esposizione. È una foto originale e trasgressiva che veicola concetti che sono l’essenza del trail.   *********** MARTINA VANZO (1992), fotografa, Piazzola sul Brenta (Pd) www.martinavanzo.com   “Un concorrente attraversa durante una gara un tratto molto particolare e carico di significato, caratterizzato da vecchie trincee della Prima Guerra Mondiale situate nel Monte Grappa”     Cosa dice l’autore Ho 23 anni e nella vita faccio la fotografa di professione. Pratico trail da due anni e mezzo. Mi sono avvicinata a questo mondo molto casualmente: ho iniziato a correre nella primavera del 2013 senza nessuna pretesa in vista di un viaggio a piedi che stavo per fare. Pochi mesi dopo il rientro dal viaggio ho conosciuto il gruppo podistico di cui attualmente faccio parte, il Piè Veloce, che a sua volta mi ha fatto scoprire il mondo trail. La foto è stata scattata durante il Trail degli Eroi del 2015. Nelle scorse due edizioni ho curato personalmente l'immagine fotografica di questo evento. Sono particolarmente affezionata al luogo in cui si svolge, il Monte Grappa e il suo massiccio. Questo scatto è stato fatto poco dopo Col Campeggia all'interno delle trincee della Grande Guerra attraverso le quali tutti i partecipanti passano nella parte finale della corsa. Il passaggio in questo luogo così carico di significato e di memorie è senza dubbio uno dei momenti più emozionanti di questo trail per il grande senso di umanità che questi posti inevitabilmente infondono in chi li attraversa. Il Giudizio della Giuria L’inquadratura è piena e forte e l’ambiente aspro (delle trincee) e impervio (salita sassosa) rende ancora più pesante lo sforzo e la fatica del runner, che pure sorride felice. La foto esprime con naturalezza le basi del trail: fatica e felicità sul sentiero.   *********** GALLERIA FOTOGRAFICA *********** ...