NEL GELO DELLA BORA

a cura della Redazione

KIENZL E RABENSTEINER NEL GELO DELLA BORA

Un gelido vento di Bora ha accompagnato lungo tutto il percorso i quasi 1000 concorrenti che tra il 5 e l 6 gennaio si sono sfidati sulle tre distanze de La Corsa della Bora: 21 km, 57 km e 164 km attraverso tutto il Carso triestino e sloveno nell'evento giunto alla seconda edizione organizzato da ASD Sentierouno.

L’edizione 2017 vedeva l’esordio della nuova S1 Ipertrail, 164 km di percorso che hanno abbracciato il golfo triestino, l'altopiano, le cime innevate del monte Slavnik in Slovenia fino ad avvicinare il confine croato, per poi ridiscendere dall'altitudine fino all'arrivo di Portopiccolo. Tratti impervi, sentieri, roccia calcarea, e il necessario ausilio della tecnologia Gps, con i concorrenti (partiti nel buio all'una del mattino del giorno 5) costantemente monitorati via satellite. I vincitori sono stati Peter Kienzl e Alexander Rabensteiner, che hanno scelto di tagliare il traguardo assieme, alle 3 di notte di venerdì, dopo 26 ore di gara ininterrotta. Una gara durissima, condotta in autonomia, senza punti di ristoro, potendo contare solo su una cassa con dentro cibo e cambi trasportata dall'organizzazione alle "basi-vita" ogni 20km. Nessuna tracciatura del percorso, ma una traccia gps da seguire e un sistema di tracking satellitare che ha consentito all'organizzazione di monitorare costantemente la posizione. Una novantina gli atleti, tra concorrenti individuali e in team, che si sono sfidati in quest'impresa, di cui solo la metà è giunta al traguardo. Tra questi Cristiana Follador, prima donna, che ha condotto la gara femminile per tutto il percorso.

Sulla linea di partenza di Pesek della S1Trail-57km si sono presentati 310 atleti. Un primo passaggio a Dolina, la risalita sul Monte Carso sconfinando poi a Beka, per poi ridiscendere in Val Rosandra e risalire nuovamente a San Lorenzo. Da lì tutto il ciglione carsico, con spettacolare vista sul Golfo di Trieste e arrivo sulla spiaggia a Portopiccolo Sistiana. Luca Carrara, team Mammut e campione italiano ultra trail in carica, ha vinto la gara, bissando il successo della prima edizione, in 5h12'16", secondo Christian Modena, Team New Balance in 5h18'16" e terzo Christian Pizzati del Trail Running Movement (5h41'07"). Per le donne è stata Annemarie Gross, Temekom Team Sueditirol, la prima a tagliare il traguardo in 6h45'51", seguita da Alice Modignani Fasoli (7h01'44") ed Elisabetta Mazzocco (7h02'40"). Anche qui numerosissime le presenze straniere con una netta prevalenza dall'area austriaco-tedesca.

Sulla 21km di S1Half, che dall'Obelisco di Opicina, in un continuo saliscendi su sterrato, ha portato fino a Porto piccolo Sistiana, ha trinfato l'austriaco Manfred Steger (1h43'04"), già vincitore della prima edizione, davanti a Enrico Pausin (1h47'52") e Davide Delladdio (1h51'53"). Tra le donne è stata la lituana Alionka Kornijenko a vincere in 2h06'00", seguita da Michela Minussi (2h09'31") e da Giulia Titton (2h11'53").

S1 ipertrail