La Sportiva Lycan

A cura di Francesco Trenti

Uscita da poche settimane nei negozi, Lycan è una delle novità che La Sportiva propone per la stagione 2018 delle corse sui sentieri e sta già riscuotendo un gran interesse nel mondo del trail running. Si presenta come la calzatura più versatile dell’intera gamma da mountain running dell’azienda trentina e ben si presta ad essere utilizzata in ambiente montano così come nelle skyrace, ma anche su percorsi “door to trail” e per allenamenti collinari.

 

Se dovessi trovare un aggettivo per descrivere la scarpa, questo sarebbe: versatilità. La Lycan infatti è una scarpa che fa della polivalenza la sua caratteristica principale, adattandosi bene alla maggior parte dei terreni e ai tipi di corsa. Durante il periodo di prova ho corso circa 200 km con questa scarpa, e in ogni uscita mi sono sempre trovato a mio agio; l’azione di corsa non è mai stata condizionata e il passo, soprattutto nel caso di discese tecniche, è sempre stato sicuro e sotto controllo.

 

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Tomaia

Calzandola, fin da subito si percepisce la comodità data dai volumi generosi, dalla costruzione interna morbida e dalle rifiniture nella zona della caviglia e del collo piede. La tomaia in mesh permette un’ottima traspirabilità, fondamentale nel mantenere i piedi asciutti nelle corse di lunga durata ed evitare le classiche irritazioni cutanee. È proprio la tomaia che considero uno dei punti forti di questa scarpa, la leggerezza e la traspirabilità dei materiali non compromettono la protezione del piede nelle situazioni di corsa off-road. Infatti, i rinforzi in microfibra anti-abrasione e il puntalino in TPU difendono bene dagli urti accidentali con le asperità dei sentieri come radici e sassi. Infine, l’allacciatura, di tipo tradizionale, assicura un fissaggio semplice e veloce, permettendo di stringere a piacere le varie zone della scarpa.

 

 

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Intersuola

L’interscuola, composta da EVA ad iniezione, a prima vista potrebbe trarre in inganno. Il drop di 6 mm e le geometrie classiche che ricordano le scarpe da strada, potrebbero far pensare che la scarpa sia carente da un punto di vista di ammortizzazione. Al contrario, pur non essendo una iper-ammortizzata, la Lycan fornisce una buona dispersione degli urti e, correndo per tempi anche lunghi, non ho mai avuto la percezione che la scarpa avesse lacune sotto tale aspetto. Sicuramente il pacchetto suola più secco rispetto agli altri modelli di casa La Sportiva, ben si addice all’uso su sentiero, sterrato e ghiaia. Si adatta meno a suoli più duri come scale di sassi e strade asfaltate. Le peculiarità di questa scarpa vengono valorizzate al massimo sui percorsi collinari veloci e sui sentieri montani, dove la reattività e la sensibilità che il modello offre vengono sfruttati al meglio. In particolare, ho apprezzato la precisione e la reattività richiesta dai cambi di ritmo di percorsi tecnici e veloci, dove un runner con una buona tecnica di corsa e con velocità medie nelle gambe può sfruttare al massimo una scarpa così scorrevole. A mio avviso, Lycan è un modello adatto a corridori di peso medio/leggero e con un buon appoggio, ma non mi stupirei di vederla ai piedi di corridori più pesanti, magari su percorsi più brevi e allenamenti “door to trail”.

 

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Suola

La suola rock-ground in mescola Frixion Blue, è un ottimo compromesso tra aderenza e durabilità. Il disegno della tassellatura è ben studiato e aggressivo da punto di vista grafico. Seppur i tasselli siano poco pronunciati, il grip è ottimo sulla maggior parte di tipi di terreno come ghiaia, erba, terra e fango. Il meglio lo danno sui terreni sconnessi e asciutti, qualche difficoltà in più invece l’ho riscontrata in condizioni difficili come pietre bagnate e fango pesante. Personalmente, il battistrada mi è piaciuto molto in quanto permette di affrontare la maggior parte dei tipi di terreno con un’ottima aderenza e affidabilità. Infine, la mescola Frixion Blue di casa La Sportiva, si è dimostrata essere durevole nel tempo nonostante i numerosi tratti di asfalto che mi sono trovato a percorrere.

 

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Conclusioni

La Lycan, in un certo senso, si discosta da quello che è il concetto generale di calzatura da mountain running di La Sportiva. L’impostazione della scarpa è sicuramente più orientata alla reattività che, in parte, ricorda quella della Bushido. L’intersuola, pur sacrificando qualcosa in termini di morbidezza, garantisce sempre un’ottima protezione e precisione ad ogni appoggio. Non avendo una tomaia idrorepellente, l’utilizzo in giornate piovose ed attività nella neve è sconsigliato, mentre l’ottima traspirabilità della tomaia e la leggerezza la rendono una calzatura perfetta nel periodo che va dalla primavera all’autunno. Lycan è a suo agio dappertutto e mi sono divertito a portarla sia sui sentieri tecnici in dolomiti che su strade sterrate collinari. A mio avviso, questo modello ben si presta ad essere utilizzato sia dal corridore occasionale o che si avvicina al mondo delle corse off-road, sia dal runner più tecnico, abituato a ritmi medio/veloci e che necessita di “sentire” il terreno sottostante.

https://www.lasportiva.com/it/lycan

 

Informazioni tecniche:

Appoggio: neutro

Drop: 6mm

Peso: 255 gr

Prezzo: 119,00 Euro