Le Cascadia sono da sempre il modello più amato proposto da Brooks per le gare di trail. La prima versione fu disegnata da Scott Jurek, autentica leggenda dell’ultrarunning americano, nel 2004 e ancora oggi il vincitore di ben sette edizioni della Western States è il testimonial di questa calzatura che ha raggiunto la versione numero 17.

Sono tante le novità che rendono la Brooks Cascadia 17 una calzatura “all around” capace di adattarsi ai terreni più tecnici assicurando grip, stabilità e ammortizzazione su ogni tipo di terreno.

COMFORT

(8/10)

La scarpa è piuttosto contenitiva con un avampiede abbastanza stretto in modo tale da renderla precisa sui sentieri tecnici: lo scopo è anche quello di fasciare il piede così che la calzata risulti salda e sicura. La tomaia è morbida e l’imbottitura nella parte del tallone è adeguata senza essere eccessiva.

La linguetta è imbottita e protegge il collo del piede dalla pressione dei lacci mentre sulla tomaia è stata inserita una fettuccia per “fermare” i lacci ed evitare che si impiglino su radici/piante ai lati del sentiero.

La traspirazione è buona mentre è ottima la capacità della scarpa di asciugarsi velocemente dopo il passaggio su corsi d’acqua o terreni bagnati.

AMMORTIZZAZIONE

(8/10)

L’ammortizzazione è ottima grazie all’intersuola in DNA LOFT v2 che permette un buon equilibrio tra morbidezza e reattività, rendendola adatta anche ai concorrenti che viaggiano a ritmi elevati. L’intersuola ha uno spessore di 20 mm sul tallone e 12 mm sull’avampiede.

DINAMISMO

(8/10)

La suola è attraversata da tre linee di flessione: una orizzontale che corre lungo la scarpa dal tallone all’avampiede e due trasversali nella zona mediale. L’effetto è quello di dividere la suola in 6 microblocchi, facendo sì che la suola riesca ad assecondare ogni movimento del piede e ad adattarsi su ogni tipo di terreno. L’effetto è quello di rendere dinamica e con una calzata estremamente naturale una scarpa dal peso importante che invece dovrebbe peccare in dinamismo.

STABILITA’

(10/10)

Anche sui terreni più tecnici la scarpa risulta essere molto stabile grazie al nuovo sistema di stabilizzazione Trail Adapt: questa tecnologia sviluppata da Brooks rende ogni passo stabile e sicuro. Il sistema Trail Adapt consiste in tre elementi che vengono integrati e lavorano assieme: l’intersuola DNA Loft v2, il Ballistic Rock Shield che protegge e migliora la propulsione e la suola. Anche sui tratti più tecnici la sensazione è quella di avere sempre un controllo del piede facile e naturale.

GRIP

(9/10)

Il grip delle Cascadia 17 è di livello altissimo in ogni condizione grazie alla mescola proprietaria Green Rubber TrailTack e al nuovo design della tassellatura. Nell’avampiede e nella parte posteriore il tassello è più pronunciato (4,5 mm) mentre è più piccolo nella parte mediale (2,5 mm) per permettere una rullata migliore. Unico appunto è la difficoltà nell’evacuazione del fango, che con questo design tende a rimanere attaccato alla scarpa.

PROTEZIONE

(9/10)

I rinforzi nella zona dell’avampiede risultano estremamente protettivi, proteggendo il piede dall’impatto con rocce o radici e migliorando anche la capacità della tomaia di resistere nel tempo. La protezione del puntale si estende anche sul laterale fino a metà del piede. Anche il tallone è strutturato in modo da dare stabilità e protezione sui terreni più tecnici.

Tra l’intersuola e la suola è posizionato il Ballistic Rock Shield, una piastra in PEBAX che protegge l’avampiede dalle asperità del terreno e dalle rocce appuntite.

Conclusioni

Questa nuova versione delle Cascadia è di gran lunga la migliore mai realizzata, rendendo questa calzatura affidabile e adatta alle situazioni più differenti. I miglioramenti più evidenti sono stati fatti nel comparto “stabilità” e “grip” così da renderla efficace anche sui terreni tecnici di alta montagna. Anche se non sarà mai classificata come una scarpa per ritmi veloci, questa Cascadia 17 è molto migliorata dal punto di vista del dinamismo.