CCC il fratello pestifero

di Davide Grazielli

Siamo finalmente al grande giorno, che parte stamattina con la CCC: se abbiamo visto la "sorella cattiva" e "l’enfant terrible", la CCC potrebbe essere il fratello pestifero dell’UTMB, di cui ricalca in gran parte la seconda metà.

101 km e 6.100 metri di dislivello con alcune salite che sono oramai nell’immaginario di tutti i trailers: Bovine, Tseppes, la Téte aux Vents ed il Grand Col Ferret.

Ma vediamo un po’di possibili protagonisti.

ccc w

Le donne vedono la svedese Mimmi Kotka e le due inglesi Jo Meek ed Holly Rush come favorite assolute. Specialmente Jo è tipo da poter tirare fuori prestazioni eccezionali. I francesi puntano tutto su Caroline Benoit dopo il podio alla OCC dell’anno scorso e Cecile Lefebvre. Bel contingente italiano con Yulia Baykova e Cristiana Follador a guidare il gruppo. La Follador ha avuto un anno incredibile dove ha vinto dappertutto (tranne che a Lavaredo dove ha comunque fatto risultato), chissà cosa può combinare qui al Bianco. Bene anche Daniela Bonnet e Virginia Olivieri... possibile protagonista anche Emanuella Scilla Tonetti, specie se la gara si fa dura.

CCC M1

Tra gli uomini, il l,ivello della gara sta salendo in maniera impressionante anno dopo anno: in testa a tutti mettiamoci Michel Lanne con la sua classe infinita, e se restiamo in terra francese Clémente Molliet e l’espertissimo Cyril Cointre sono nomi pesanti. Alternativa esotica è il giapponese Ruy Ueda, ma se dovessi dire un nome fuori dal classico cerchio, io punterei su Dimitrios Theodorakakos o Thorbergur Jonsson dall’Islanda. Gli spagnoli hanno David Coma e Daniel Aguirre, mentre Kim Collinson, dopo un buon UTMB l’anno scorso, prova la distanza più breve per far valere la sua velocità, ma l’inglese da tenere davvero d’occhio è Robbie Britton, che da due anni oramai si è trasferito a Chamonix per allenarsi sui sentieri della gara.

CCC M2

E noi? E noi abbiamo due o tre nomi capaci di inserirsi al top. Oltre a Giuliano Cavallo che ha già fatto vedere cosa può fare su questo percorso, tanta attesa per vedere Stefano Fantuz in una gara di livello mondiale: i mezzi li ha, la testa anche, sarà una grande gara. Arriva un po’acciaccato, ma Daniele Gaido del nostro SPIRITO TRAIL TEAM, ha conosciuto proprio su questa gara alcune delle sue giornate migliori: forza Dani!