Tor des Chateaux edizione zero

E' andata in scena lo scorso fine settimana, 19-20 novembre, l'edizione zero del Tor des Chateaux, The mix running experience, l’ultima idea di VdA Trailers, organizzatori del Tor des Géants®, annunciata qualche mese fa e ora in fase di concretizzazione.

Una ventina di atleti valdostani tra cui Giuliano Cavallo, Fabrizio Roux, Cesare Clap, Claudio Cheraz... si sono prestati a testare il percorso, suddiviso in sei frazioni. Il tutto in vista della prima edizione agonistica in calendario per il 13 e 14 maggio 2017 (le iscrizioni apriranno ufficialmente nei primi giorni di dicembre 2016).

TdChateaux PH Stefano Jeantet 1

ph. (c) Stefano Jeantet

Il tracciato di gara, lungo 170 chilometri, è un “mix” di corsa su strada, di ultramaratona campestre e di trail e può essere considerato “corribile” quasi per intero, con saliscendi non impegnativi, ad eccezione di qualche strappo, specie nella prima parte, per raggiungere proprio alcuni castelli arroccati e bei tratti sinuosi ma pianeggianti lungo la Dora, nelle borgate, nei boschi e nelle praterie di fondovalle. Il dislivello registrato durante la prova del percorso si aggira attorno ai 4.000 m+.

Gli atleti partiranno da piazza Chanoux, nel centro di Aosta (decretata, per il 2017, una delle capitali europee dello Sport) puntando verso ovest, fino ad Avise, dove gireranno intorno al castello della fine del 1400 per ridiscendere l’intera Valle fino a Pont Saint Martin, alle porte della pianura piemontese. Qui il secondo giro di boa per ritornare al traguardo, sempre nel cuore del capoluogo.

Secondo le stime di Giuliano Cavallo gli atleti più veloci in gara potrebbero impiegarci circa 16 ore e circa 32 ore circa quelli più lenti. Per questo motivo il tempo massimo dovrebbe venir fissato intorno alle 35 ore.

TdC map

Il Tor des Chateaux è stato ideato per far conoscere la bassa Valle d'Aosta in un periodo dell'anno ideale per correre alla scoperta delle sue meno note (rispetto alle alte vette) bellezze storico artistiche e paesaggistiche.  Gli Chateaux (castelli) in Valle d’Aosta sono un’ottantina, ma ci sono anche edifici storici, torri, caseforti, strade che raccontano la sua storia. I runner percorreranno anche tratti di strade romane, medioevali, militari e tratti della via del vino e della via Francigena; tutte meritevoli di un’ampia valorizzazione.

Il tracciato del Tor des Chateaux, visibile sulla mappa online, ma anche nella suggestiva visualizzazione del video 3D, sarà composto al 60% da strade asfaltate, al 30% da sterrate e al 10% da sentieri

Nel complesso l'edizione zero è stata non solo un'utile occasione di verifica e controllo, ma anche la prova che questa nuova manifestazione sta registrando grande attenzione da parte delle amministrazioni locali (sindaci e assessori erano in strada ad applaudire gli staffettisti che passavano) e della popolazione. Come già dimostrato in occasione del Tor des Géants molti valdostani, ma di paesi diversi da quelli attraversati dal trail settembrino, non vedono l'ora di partecipare attivamente e dare il proprio contributo per una buona riuscita della gara e dimostrare l'ospitalità di una valle che ha già conquistato il cuore degli sportivi del mondo intero.