È stata una parata di stelle quella che a Limone sul Garda ha chiuso la stagione 2018 delle Skyrunning World Series. Programma breve ma intenso: si inizia venerdì sera in orario aperitivo con il vertical “Grèste de la Mughèra, a cui segue il sabato mattina l’impegnativa Limone Extreme Skyrace di 29 km e 2600 m+.
Vertical
Il Vertical del venerdì sera è un piccolo antipasto della skyrace del sabato. Meno atleti ma già un parterre difficilmente paragonabile ad altre gare. Tra gli uomini si fa subito avanti un gruppetto di cinque-sei atleti finché Remi Bonnet non allunga su tutti e va a prendersi la vittoria in 36’02” rubando, per quaranta secondi, il record a Philip Goetsch. Dietro di lui lo sloveno Luca Kovacic e Davide Magnini con tanta Italia nelle prime posizioni: sei gli azzurri nella top10. Anche tra le donne è crollato il record del percorso con la svizzera Judith Wyder che ha terminato in 43’47” e 24° assoluta. Con lei sul podio la tedesca Michelle Maier e l’italiana Camilla Magliano.
- Rèmi Bonnet (SUI) – 36’02”
- Luka Kovacic (SLO) – 36’56”
- Davide Magnini (ITA) – 37’41”
- Michele Boscaccci (ITA) – 38’25”
- Alex Oberbacher (ITA) – 38’29”
- Nadir Maguet (ITA) – 39’28”
- Judith Wyder (SUI) – 43’47”
- Michelle Maier (GER) – 45’23”
- Camilla Magliano (ITA) – 46’57”
- Alba De Silvestro (ITA) – 50’58”
- Raffaella Tempesta (ITA) – 52’07”
- Ilaria Veronese (ITA) – 52’25”
Sky
Al via della Sky quasi 700 iscritti compresi tutti i migliori al mondo, ma mentre la maggior parte dei tifosi pregustava l’ennesima sfida Kilian-Dega, ci ha pensato la nuova leva di giovani skyrunners a far saltare il banco. A vincere è stato il ventunenne Davide Magnini, che nonostante il gran caldo, la durezza del percorso e la fatica del giorno precedente, ha allungato già sulla prima salita per poi presentarsi tutto solo al traguardo con ben otto minuti di anticipo sul precedente record. Magnini ha avuto il tempo di rifiatare e prendersi la meritata standing ovation da parte del pubblico di Limone, prima che arrivasse, con cinque minuti di ritardo, Remi Bonnet, secondo al traguardo. Fuori dal podio ma sempre nelle primissime posizioni, sia Kilian Jornet, 6°, che ha lamentato qualche acciacco nelle settimane precedenti alla gara, sia Marco De Gasperi, 7°.
Tra le donne è partita fortissima la tedesca Michelle Maier ma a causa di evidenti lacune in discesa ha dovuto lasciare presto la leadership alla campionessa svedese di orienteering Tove Alexandersson, scatenata su ogni pendenza negativa e arrivata prima al traguardo con appena venti secondi di ritardo dal già suo record del percorso. Netto il vantaggio sulla seconda, nove minuti hanno separato la leader e l’olandese Ragna Debats, qui tornata a distanze più corte rispetto al suo target del 2018. Sul podio anche la spagnola Sheila Aviles Castano mentre conquista una preziosa top5 Elisa Desco.
Con la tappa finale di Limone si chiude il circuito Migu Skyrunning World Series e prima della lunga festa finale si tirano le somme e si vanno a controllare le classifiche generali. Kilian Jornet e Ragna Debats si prendono per pochi punti la Overall e il sostanzioso premio in denaro, mentre la Sky è stata vinta dallo svizzero Egli Pascal e dalla britannica Holly Page.
- Davide Magnini (ITA) – 2h59’24”
- Rémi Bonnet (SUI) – 3h0414”
- Oriol Cardona Coll (ESP) – 3h06’07”
- Petter Engdahl (SWE) – 3h06’49”
- Stian Angermund-Vik (NOR) – 3h09’56”
- Kilian Jornet Burgada (ESP) - 3h10’45”
- Marco De Gasperi (ITA) – 3h11’17”
- Danilo Brambilla (ITA) – 3h17’42”
- Andreas Reiter (ITA) – 3h23’11”
- Mattia Tanara (ITA) – 3h24’33”
- Tove Alexandersson (SWE) – 3h31’36”
- Ragna Debats (NED) – 3h40’07”
- Sheila Avilés (ESP) – 3h45’28”
- Michelle Maier (GER) – 3h48’36
- Elisa Desco (ITA) – 3h53’30”
- Stephanie Jimenez (ITA) – 4h01’05”
- Isabel Tribus (ITA) – 4h38’16”