Interviste di Maurizio Scilla
Venerdì 9 giugno si correrà la prova di Long Trail nell’ambito dei Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail (WMTRC), con partenza da Neustift e arrivo nella capitale del Tirolo, 85 km 5500 m+ teorici, visti i possibili cambiamenti causa neve.
Il percorso è molto selettivo, con tratti tecnici e tanto dislivello. La favorita dovrebbe essere la francese Blandine L’Hirondel, campionessa del mondo in carica, vincitrice l’anno scorso della CCC, ma i nomi al via sono tanti, non si può dimenticare la nepalese Sumaya Budha. La squadra francese sembra essere la più forte, ma l’Italia presenta un bel team che potrebbe regalarci belle soddisfazioni con Martina Valmassoi, reduce da una bella Transvulcania a tirare le fila.
MARINA CUGNETTO
Mi sento bene rispetto ad un mese fa quando mi sono fatta male. Ho recuperato alla grande quindi sono super contenta. Sono pronta a partire e fare il mio. Quando succedono degli incidenti di percorso non sai mai effettivamente come andrà, ma la voglia di fare bene è tanta. Non ho grosse aspettative se non godermi l'esperienza a pieno e tutto ciò che verrà sarà tutta esperienza per me
Blandine L’Hirondel penso che sia la favorita ma è anche vero che su distanze così lunghe tutto può accadere. Ci sono tante atlete forti in ogni squadra e secondo me non ci saranno grossi gap tra le prime donne. Penso che anche la nostra squadra possa fare molto bene, anzi benissimo!
FRANCESCA PRETTO
Sono molto emozionata all'idea di partecipare ad un mondiale: è un traguardo che ho sognato per tanto tempo. Ancora non so bene cosa aspettarmi perché, anche se sulla carta il percorso mi è congeniale come rapporto chilometri / dislivello, non siamo riusciti a vederlo tutto a causa delle condizioni neve.
Mi auguro di fare una bella gara e di godermela, darò il massimo per la nostra squadra.
Difficile fare pronostici, non sono mai stata una fissata con i ranking; non vorrei fare il gatto nero della situazione ma ho un paio di compagne di squadra che si sanno muovere bene in questo tipo di gare 'dure' e credo faranno un buon piazzamento. Ci sono sia Blandine l'Hirondel che Sunmaya Budha, e coi numeri che hanno fatto alla CCC immagino saranno le donne da battere.
CAMILLA SPAGNOL
Direi che mi avvicino alla gara con serenità, ho tanta voglia di gareggiare e di fare del mio meglio per la squadra. La gara sarà davvero dura e muscolare ma questo lo prendo come uno stimolo!
Credo che la francese Blandine L’Hirondel sia sicuramente la favorita ma mi piacerebbe che la gara ci riservasse invece delle sorprese!
GIUDITTA TURINI
Come sempre mi sento “a pezzi”, ma quando si ha il pettorale e la maglia azzurra addosso tutto passa in secondo piano e si pensa solo più a dare il massimo. La mia aspettativa più grande è godermi questo viaggio di più di 85 km il più possibile cercando di mettercela tutta per arrivare in fondo nel migliore dei modi, soprattutto per la bella squadra che ho con me quest’anno. Siamo 5 ragazze toste che se mettono insieme tutte le loro forze, possiamo portare a casa una bella prestazione.
E’ difficile dire chi potrebbe essere la favorita in quanto è un mondiale totalmente diverso da quello corso l’anno scorso in Thailandia. Il fatto che sia più tecnico e più lungo fa si che ci siano molte variabili imprevedibili. Sicuramente la francese Blandine L’Hirondel, abituata a correre sulle Alpi, potrebbe far bene anche quest’anno, ma tutto è da vedere. Ovviamente poi io tifo Italia, quindi Marty Valmassoi a tutta!
MARTINA VALMASSOI
Io aspettative non me ne creo mai tante perché mi sembra che serva a poco. Il percorso mi piace, è molto duro e abbastanza adatto alle mie caratteristiche. Idealmente se avrò una bella giornata, potrei fare bene ma non saprei bene come potrei piazzarmi.
Io credo che la squadra francese sia la più forte globalmente, poi le inglesi, tedesche e ci siamo anche noi. Tra le francesi direi che più che Blandine L’Hirondel, anche se rimane sempre fortissima, vedo quasi più forte Manon Bohard (figlia dell’ultratrailer Patrick Bohard), poi l’inglese Jasmin Paris, la nepalese Sunmaya Budha, la tedesca Rosanna Buchauer. Direi che tutte le francesi sono forti, in particolare Audrey Tanguy, senza dimenticare la svizzera Kathrin Götz.