SPIRITO TRAIL

un racconto scritto con passione.
Emozionante.
Complimenti

Che meraviglia, Mariacher! Una piccola sorgente di immagini, sensazioni, pensieri, riflessioni...grazie!

Mariacher...
Questo non è un semplice racconto, questa è pura poesia! Mi hai lasciato senza parole, emozionato, con il cuore in subbuglio. Correrò anche il rischio di risultare patetico ma non smetterò mai di ringraziarvi per le emozioni che condividete...grazie davvero di cuore. E il tutto accompagnato da immagini che parlano, smuovono, in silenzio: perfette!
Non ho parole, davvero...e quindi riprendo e rubo le tue:

Ma sarebbe bello sapere che negli occhi di tutti questi bambini c’è un piccolo sogno che cresce. Sapere che qualcuno un giorno partirà con umiltà e rispetto per la natura e cercherà ancora di capire che cosa c’è dall’altra parte di una montagna e ancor prima dall’altra parte di se stessi.

Buone corse e buona vita a tutti!

Una gara cosi' lunga e difficile non la faro' mai :
1) Sono troppo pauroso
2) Sono troppo vecchio
3) Sono troppo "competitivo" ed una gara cosi' non si puo' "preparare"
4) Farei solo stare in ansia chi mi vuole bene
5) La mia ativita' sportiva e' basata sulla bicicletta
6) Troppo complicato "mettere tutto al suo posto"
7) Mille altre scuse

Poi ho letto Mariacher ...........................

Davvero meraviglioso, soprattutto il riuscire a descrivere l'esperienza trail in questo modo, senza una successione cronologica ma attraverso un susseguirsi di sensazioni e emozioni

Abbiamo trovato un nuovo motivo per fare le ultra...la poesia

Gigantesco (visto il periodo)
Mariacher, Toccante !!
Anche a me è piaciuta molto la frase scelta da Silanas.
E... COMPLIMENTI! !

Ragazzi, grazie a tutti per il vostro tempo e per le vostre parole. Ho letto i vostri commenti e posso solo dirvi Grazie!

L'UTMB non é una gara come le altre... Non è una di quelle a cui pensi per un anno poi la fai e pensi subito a quella dopo... Un po' per i punti necessari, un po' per il sorteggio... Ma soprattutto per Monte Bianco, per il clima per la storia... per la maggior parte di chi la corre L'UTMB é il sogno di una vita, é IL SOGNO. Sogno che diventa emozione quando tua moglie ti bacia pochi minuti prima della partenza, quando tua figlia ti abbraccia e ti dice "corri papà corri!". Sogno che diventa estasi quando passi per i primi ristori e ogni volta é una festa. Sogno che diventa incanto quando una lunga scia di lucine ti accompagna in cima ad un colle innevato illuminato dalle prime luci dell'alba. Sogno che diventa incubo quando dopo 100 km incontri il tuo muro ed inizi a pensare al ritiro. Sogno che riprende forma quando tua moglie crede in te più di te stesso ed esclude in modo fermo la possibilità di ritirarsi...(dai che mancano solo 50 km). Sogno che diventa affetto quando in una piccola stalla in mezzo al bosco bevi un tè caldo buonissimo. Sogno che si illumina grazie ad un'altra Alba, con il cielo veramente sereno e le cime del gruppo del Bianco a sorvegliare su di te. Sogno che diventa determinazione quando hai le gambe a pezzi ma l'ultima discesa "questa la corro fino alla fine". Sogno che diventa lacrime quando Chamonix ti accoglie come un campione, la piccola Bianca corre con me gli ultimi metri e Sonia col pancione ti abbraccia felice come non mai...assieme alla famiglia e agli amici che hanno seguito più o meno vicini...
Il sogno poi diventa nostalgia... Dopo una settimana penso di nuovo a lei... Chissà...

Oggi medio di 25km in Spinaverde, ci sono tanti raccoglitori di castagne, supero un gruppetto e saluto uno che ha uno zaino Raidlight molto "sospetto"
Appena lo passo sento che dice "ehi Jack guarda la maglia di sto qua, ha fatto l'Ultra Trail del Monte Bianco!" e l'altro "sti cazzi!"

Ho fatto il chilometro successivo che mi sentivo Kilian