Contest Fotografico RUNDIFFERENT 2018

CONCORSO FOTOGRAFICO - 3a EDIZIONE  2018

 

Per il terzo anno consecutivo la redazione di SPIRITO TRAIL ha invitato gli appassionati di trailrunning e di fotografia a partecipare al concorso RUN DIFFERENT.

Il tema proposto è stato anche quest'anno riuscire a catturare e riassumere con uno scatto l’essenza di questo sport.

Rivolto tanto ai fotografi professionisti quanto ai trailer dotati di smartphone ha visto una partecipazione eterogenea in cui si sono alternati gli immancabili selfie alle foto ricordo, a veri e propri scatti d’autore.

La selezione delle migliori foto premiate e segnalate che andiamo a presentare, riteniamo che abbia davvero centrato il senso del contest.

Ma non sempre le migliori foto sono quelle dei fotografi, ci sono anche eccezioni, ovvero ottimi scatti “rubati” di corsa. Foto scattate in gara da dentro la gara che hanno saputo rendere al meglio la forza di quell’attimo.

Anche se in alcuni casi la qualità in senso stretto dell'immagine è stata un po' penalizzata dall'essere stata scattata a una risoluzione un po' bassa.

Pubblichiamo quindi l'esito del concorso e proclamiamo i vincitori dei premi, in particolare del primo premio che consiste nella copertina del numero di marzo 2018 che gli abbonati avranno già avuto modo di ammirare.

Ai più attenti tra i nostri lettori non sfuggirà che i primi tre classificati di quest’anno sono gli stessi e nello stesso ordine dell'anno scorso, nonostante abbiamo registrato quest'anno una partecipazione varia e numerosa e molte nuove "new entries" nella rosa dei migliori. Oltre alle variazioni anche a livello di Giuria, con l'inserimento di nuovi fotografi e dell’intera Redazione di Spirito Trail.

Tutte le foto sono raccolte nell'album fotografico “Rundifferent 2018”.

 

LA GIURIA

Luca Albrisi

Scrittore e documentarista ama allo stesso tempo la montagna, l’ambiente naturale e la narrazione sotto le sue più svariate forme, tramite articoli, libri, foto e video. Nel 2012 ha fondato - insieme a Sara e Alfredo Croce - Pillow Lab, una casa di produzione e diffusione di contenuti specializzata nella narrazione del mondo outdoor e territoriale.Famoso ed apprezzato il loro lavoro al Tor des Géants.

www.pillowlab.it

 

Filippo Armonio

Nasce in un piccolo paese calabrese nel 1979. Fotografo dal 2005, pubblica su quotidiani e settimanali, tiene workshop e corsi, ha esposto in diverse mostre. Lo scopo della sua fotografia è raccontare storie. Dal paesaggio, con la fotografia documentaria, al reportage, viaggiando per conoscere nuovi territori. La sua grande passione rimane la sua terra d’origine, in particolare l’Aspromonte e la gente che vive in questo territorio. Un luogo dai forti contrasti che, in qualche modo, deve essere ancora raccontato. Di recente si dedica alla fotografia analogica.

www.filippoarmonio.com

 

Alexis Berg

Nasce in Francia nel 1986, Alexis Berg è fotografo professionista dal 2009. Si è specializzato nel trail-running a partire dal 2013 e da allora ha fotografato tutte le principali gare e i più grandi atleti di questo sport. Ha pubblicato su numerose riviste in tutto il mondo, e il suo lavoro è raccolto nel libro Grand Trail del 2015.

www.alexisberg.com

 

Pierluigi Benini

Fotografo free lance. Dal 1970 a oggi ha esplorato quasi tutti i campi dell'arte fotografica, da quella subacquea al reportage di viaggi, dalla natura al ritratto, allo still life, pubblicando su note riviste italiane ed estere.

È approdato nel 1988 al mondo delle gare podistiche su strada riuscendo a riportarvi l'esperienza acquisita nei vari campi, creando immagini subito riconducibili al suo stile fotografico, dove il podista e l'ambiente si fondono in perfetta armonia. Ha realizzato reportage nelle principali maratone e gare estreme in tutti i continenti.

www.pierluigibenini.com

 

Alfredo Croce

È fotografo e videomaker professionista con una forte passione per la montagna e le forme di montaggio “alternative”. Vive a Trento dove nel 2012 ha fondato - insieme a Sara Croce e Luca Albrisi - Pillow Lab, di cui è direttore della fotografia.

www.pillowlab.it

 

Alberto Ferretto

Dopo gli studi e un'esperienza a FABRICA, si occupa della regia di film commerciali e documentari che l'hanno portato tra Europa, Sud America e Asia per clienti come Yamaha, Giorgio Armani, etc. È un grande appassionato di montagna, negli ultimi anni si sta dedicando all'ultra trail, mentre l'inverno lo dedica alle pelli di foca. È co-fondatore e organizzatore di Skylakes, la skyrace di Laghi (VI), il paese più piccolo del Veneto.

www.albertoferretto.com

 

Sara Lando

Sara Lando, vive e lavora a Bassano del Grappa. Una dei fondatori di Papermoustache, è specializzata in ritratto commerciale. Il suo lavoro unisce un approccio classico alla luce combinato a tecniche sperimentali, sfociando spesso nella fotografia artistica.

È un membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti Tau Visual. Come insegnante ha lavorato in Italia e all’estero per diverse istituzioni e brand, tra cui Gulf Photo Plus, DeAgostini, Adobe, Nokia, Manfrotto. Ha fondato il GSFP, un laboratorio di fotografia online dove ha fatto da mentore a centinaia di studenti.

www.saralando.com - www.papermoustache.com

 

 

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ESITO DEL CONCORSO

 

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TOP TEN 

 

1° classificato - Guido Cancarini

2° classificato - Stefano Jeantet

3° classificato - Massimiliano Gavazzi

4° classificato - Marcello Villani

5° classificato - Giovanni Caroli

6° classificato - Chiara Gitto

7° classificato - Luca Castiglioni

8° classificato - Francesco Berlucchi

9° classificato - Giorgio Pulcini

10° classificato - Gianluca D’agostino

10° class. ex aequo - Daniele Nicoli

 

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(c)SpiritoTrail Rundifferent 26 GuidoCancarini (1)

GUIDO CANCARINI (1984), Brescia, fotografo freelance,

www.instagram.com/guidocancarini

www.guidocancarini.com

 

"The North Face Lavaredo Ultra Trail 2017 - km 106, il profilo della Gusela saluta un corridore dopo aver superato il Passo Giau."

 

Cosa dice l’autore

Quest’anno ho partecipato con tre foto che sono state scattate tutte in occasione della Lavaredo Ultra Trail del 2017.

Mi ero piazzato in zona Passo Giau con l’intenzione di fare le foto ai primi corridori e poi cambiare posto; iniziai presto al mattino a fotografare i primi vicino al Rifugio Averau e finii camminando avanti e indietro fino alla forcella Giau e ritorno; rimasi fuori quasi 14 ore, fino al punto che un volontario addetto a fermare le persone fuori tempo massimo al Passo Giau, mi chiese di dargli una mano e mi ritrovai a segnare i pettorali dei corridori che non arrivavano in tempo al cancello. Devo dire che fu uno dei giorni più belli, fotograficamente parlando; il clima cambiò più volte durante il giorno e portai a casa qualche scatto interessante, spero che possano piacere anche ai lettori di Spirito Trail.

 

Il Giudizio della Giuria

Una figura umana si staglia per contrasto di luce sulla grande parete della montagna che fa da sfondo e che la sovrasta.

Una composizione perfettamente armonica, in equilibrio aureo tra le sue parti. Un equilibrio sia geometrico che di luce.

Elegante e forte al tempo stesso. La protagonista è la montagna, in cui si inserisce, quasi simbolicamente, la figura dell’atleta che dà misura e significato all’opera. L’uomo nel suo rapporto con la natura, e il sentimento di forza e maestosità che ne scaturisce.

Il tutto risulta ulteriormente amplificato e rafforzato dalla scelta stilista del bianco e nero.

 

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(c)SpiritoTrail Rundifferent 28 Stefano Jeantet (3)

STEFANO JEANTET (1972), sottufficiale Esercito - fotografo freelance

www.facebook.com/stefanojeantetphoto

 

“Ennesimo colle, ennesimo tramonto, ma con il Monte Bianco che fa da sfondo non ha pari.

 

Cosa dice l’autore

L’immagine è stata scattata al col Vessona a quota 2.774 m durante l'edizione 2017 del Tor des Géants. Erano le ultime ore di una giornata particolarmente fredda e ventosa. Arrivato sul posto e resomi conto delle condizioni climatiche avevo quasi abbandonato le speranze di riuscire a fare qualche buono scatto. Gli atleti che passavano erano proprio pochi e a volte tra uno e l’altro ho dovuto aspettare anche più di mezzora. Il tempo scorreva inesorabile e il sole calava… Forse la fortuna, ma probabilmente anche la tenacia di crederci fino in fondo e aspettare fino all’ultimo mi ha permesso realizzare questa foto.

 

Il Giudizio della Giuria

Per realizzare una foto sportiva dal vero in ambiente naturale è evidente che serve anche una dose di fortuna, affinché si verifichino assieme determinate condizioni di luce e di posa. Ma è nell'abilità del fotografo andarle a cercare e soprattutto saperne cogliere l'attimo fuggente. Il fotoreportage al Tor des Géants di Stefano Jeantet è un lavoro che dura più giorni e in cui le ore di sonno sono poche quasi quanto quelle degli atleti in gara. Il suo lavoro ha qualcosa di epico. E il corpus di foto che ha realizzato nel corso di più edizioni è costellato di momenti memorabili, ma ricordiamo anche di volti cui ha dedicato straordinari ritratti. Delle sue foto presentate per il concorso questa è stata quella più votata, ma nell'insieme tutte e tre sono state ampiamente apprezzate.

 

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(c)SpiritoTrail Rundifferent 06 massimilianogavazzi (3)

MASSIMILIANO GAVAZZI (1965), musicoterapeuta

www.instagram.com/trailrunningpassion

 

Dal buio alla luce, dall'ombra al sole. Bettelmatt Ultra trail 83K.

 

Cosa dice l’autore

I concorrenti arrivano alla fine del Lago Devero dopo aver trascorso la prima parte del percorso in una notte particolarmente fredda.

Anch'io sono partito nella notte e nonostante sia molto più coperto dei concorrenti soffro il freddo nell'attesa di vederli passare.

Nella postazione in cui mi trovo il sole non è ancora arrivato, ma sullo sfondo il sole incomincia a riscaldare il versante della Punta della Rossa, Michela Urh conduce la gara e quando passa sembra estremamente tranquilla.

Il contrasto tra luce e ombra del paesaggio e la figura di Michela che si stacca dall'ombra che la avvolge, in un gesto apparentemente senza sforzo, mi trasmette una sensazione di tranquillità e armonia.

 

Il Giudizio della Giuria

Bella composizione dall'atmosfera surreale, caratterizzata da una tavolozza cromatica accesa e satura, dai toni forti, dal netto chiaro scuro, dal contrasto di luci e ombre di quei rari attimi con sprazzi di sole che bucano la scura coltre di nubi, attraverso l'aria limpida e pulita.

La componente seppur casuale dell'abbigliamento dell'atleta ritratta, con la bandana dello stesso color magenta dei cardi alpini in fiore, e la maglietta azzurra che contrasta fortemente con il contesto naturale ma che richiama l'azzurro intenso del cielo sereno, contribuisce ad armonizzare il quadro visivo e a trasferire quella sensazione di meraviglia e al tempo stesso inquietudine tipiche di quelle situazioni in ambiente montano.

 

 

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GALLERIA FOTOGRAFICA

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