a cura di Diego Trabucchi
di Iader Fabbri
Consulente nutrizionale e divulgatore scientifico http://www.iaderfabbri.com/
Cofondatore di Iaderlife http://www.formula12.it/iaderlife
Iniziamo oggi con il Dott. Fabbri un’interessante esplorazione nel mondo della nutrizione pura, da un punto di vista un po’ insolito, cioè quello degli effetti provocati nel nostro organismo dall’ingestione dei vari cibi, nonché di come questi effetti siano diversi in base alla scelta del cibo e degli abbinamenti. Da poco sono passate le feste natalizie e siamo sicuramente sensibili all’argomento.
https://www.youtube.com/watch?v=fYAbNUR73u4&feature=youtu.be
Ogni giorno, da anni, ascolto nel mio ambulatorio le esperienze alimentari di molte persone che mi raccontano dei loro tentativi (spesso vani) di perdere peso con diete che si basano unicamente sulle calorie: tante ne mangio, tante ne brucio, tante ne accumulo. Pasti incentrati sull'utilizzo di pochi grassi per abbassare il tenore calorico in omaggio al solito, stucchevole concetto del "mangia meno, muoviti di più”.
Se questo fosse vero, mi domando come mai la popolazione sia così sovrappeso ed i bambini, in particolare, siano così spesso obesi e malati…, nonostante le diete ipocaloriche, dove una colazione consiste anche solo in 30 grammi di marmellata, tre fette biscottate e un bicchiere di latte.
E questi paradossi sono ancora più evidenti fra gli sportivi, che spesso cercano di scendere di peso senza riuscirci, alle volte anche mangiando poco e seguendo le diete con poche calorie. Conoscerete anche voi atleti amatoriali che fanno migliaia di chilometri a piedi e magari hanno la pancetta, cosa apparentemente inspiegabile.
Per questo ho deciso di "prestare il mio corpo alla scienza" e - pur sapendo di non poter rappresentare un campione significativo della popolazione, visto che sono un singolo individuo - ho comunque deciso di verificare dal vivo le reazioni biochimiche di un pasto. Vediamo quindi perché la glicemia è così importante per la salute e più avanti capiremo perché è così importante anche per lo sportivo, che ha necessità di mantenersi in perfetta efficienza e di insegnare al suo corpo a usare correttamente il carburante che gli diamo con il cibo.
Attraverso l'analisi della glicemia pre-pasto, 1 ora post pasto, 2 ore post pasto, registrerò le variazioni principali nel mio sangue. Testerò alimenti, pasti, prodotti e tutto ciò che posso verificare per capire - attraverso le variazioni della glicemia (zucchero nel sangue) - se le calorie possono essere effettivamente un parametro "intelligente e perseguibile" oppure, come io sostengo, un riferimento obsoleto.
Una cosa certa è che la variazione della glicemia si verifica in tutte le persone trasversalmente e quindi va monitorato per costruire la nostra alimentazione e prevenire patologie e rimanere sani, in forma e magri.
Le variazioni di glicemia nei test a cui mi sottoporrò avvengono, occorre ricordarlo, su tutti gli individui, ma bisognerà tenere conto che la risposta glicemica sul mio organismo sarà diversa rispetto a quella di un sedentario, per le quali il risultato potrebbe essere ancora più amplificato.
Vedremo dopo le varie prove (nei video a seguire) se 100 kcal di pollo sono come 100 kcal di pasta o di broccoli.