a cura di Leonardo Soresi
Il Tagliamento è il piccolo grande Fiume simbolo del Friuli Venezia Giulia. Piccolo perché è lungo solamente 178 km. Grande perché il Tagliamento è rimasto l’ultimo dei fiumi alpini in Europa a conservare la sua naturalità dalla sorgente di Passo della Mauria fin quasi alla foce in Adriatico. Un fiume talmente unico da essere studiato da università ed istituti di ricerca di tutto il mondo ed essere stato preso a modello per interventi di ri-naturalizzazione fluviale.
Il Tagliamento però è in pericolo. “Oggi qualcuno vuole svenderlo, piegarlo, deformarlo”, dice lo scrittore Tullio Avoledo “Ci provano da anni. Sono gli stessi che pensano che il Friuli debba diventare una piattaforma logistica al servizio del commercio e dell'industria globalizzata. Vogliono devastare l'ultimo fiume libero d'Europa in cambio di dubbi profitti e di consensi elettorali. Progettano viadotti autostradali, sbarramenti, opere dall'impatto devastante che non portano a nulla, che non servono a nulla.”
I canali intrecciati del Tagliamento a Pinzano (PN)
Tre ragazze, Cristina, Irene e Tanja, sono nate e cresciute in compagnia del fiume: dalle finestre di casa loro lo vedono scorrere lento nel suo alveo ghiaioso e d’estate quelle acque fredde e cristalline risuonano delle risa felici dei loro figli. Così hanno deciso di far sentire la propria voce mettendosi contro un Golia rappresentato dalla politica che governa il Friuli, dagli interessi di Confindustria e dalle speculazioni di costruttori edilizi.
Una marcia, ecco quello che hanno pensato di fare: correre dalla sorgente fino alla foce e raccogliere intorno ai loro passi tutte le voci di quelle persone che vogliono difendere il loro amato fiume.
A loro tre si sono aggiunti una cinquantina di podisti oltre che canoisti, kayakisti, ciclisti, cavalieri e semplici camminatori che hanno deciso di seguirle per almeno qualche chilometro. E al termine di ogni tappa è stata organizzata una festa a cui si sono uniti scienziati, cantanti, professori, musicisti, sindaci, scrittori, tutti accomunati dallo stesso amore per queste acque.
Ogni giorno sarebbe facile rassegnarsi e piegare la testa di fronte a forze tanto più grandi di noi. Ogni volta sarebbe facile dire “ma io cosa posso fare da solo?”. Invece Cristina, Irene e Tanja ci hanno insegnato che il segreto è quello di alzare la propria mano, far sentire la propria voce, marciare tutti insieme. Perché, tutti insieme, abbiamo davvero il potere di sognare e rivoltare il mondo.
"Unitevi a noi.
Ma fatelo ora.
Perché il vostro tempo è adesso.
Il fiume ha già vinto.
Non c'è gara, con il tempo limitato degli umani. Il fiume è eterno.
Siete voi che dovete decidere se vincere. O perdere tutto.
Unitevi al Tagliamento.
Fate scorrere in voi la vita e la potenza del fiume.
Unitevi a un canto di gioia che è l'inno del futuro."
Tullio Avoledo
https://www.youtube.com/watch?v=KqoptEJkRh0