Torniamo alla Marathon des Sables (UTWT), e vediamo un po' qual è la situazione dopo il tanto temuto "tappone".
La terza tappa prevedeva 31,6 km, una tappa bella ma difficile, con un susseguirsi di 7 km di creste, poi salite e discese sabbiose e in particolare con la salita sabbiosa di 250 m dello “jebel” El Oftal. La temperatura attorno a mezzogiorno era di 28°C. Il trio marocchino del TGCC Team attuava una strategia comune, non forzare fino al CP2 per poi accelerare e gestirsi per evitare infortuni in attesa del tappone. Era ancora il fratello maggiore Rachid El Morabity, 5 volte vincitore della MDS a imporsi, davanti al fratello Mohamed e al El Mouaziz. Bene i nostri italiani Filippo Canetta e Massimo Manenti rispettivamente diciannovesimo e ventesimo.
Al contrario tra le donne, la russa Natalia Sedykh, nonostante abbia vinto tutte le tappe, doveva forzare dovendo recuperare una penalità di un’ora per mancanza del materiale il primo giorno. In seconda posizione tagliava il traguardo l’americana Magdalena Boulet e terza la danese Bouchra Eriksen.
CLASSIFICA MASCHILE TERZA TAPPA
1. Rachid El Morabity (MAR) 2:36:20
2. Mohamed El Morabity (MAR) 2:37:42
3. Abdelkader El Mouaziz (MAR) 2:40:43
CLASSIFICA FEMMINILE TERZA TAPPA
1. Natalia Sedykh (RUS) 3:28:27
2. Magdalena Boulet (USA) 3:33:45
3. Bouchra Eriksen (DAN) 3:39:13
Era poi il turno della tanto temuta quarta tappa, il menu prevedeva 86 km, il percorso proponeva delle traversate pianeggianti, delle dune, delle salite e anche della vegetazione. 35 ore era il tempo massimo previsto. Protagonista assoluto Rachid El Morabity,il top runner marocchino partiva solo soletto sin dai primi metri e man mano aumentava il vantaggio, non lo infastidivano un sole “cattivo” e una tempesta di sabbia nella parte finale, tagliava il traguardo in 8h12’05” (10,6 km/h). il fratellino Mohamed arriva 21’ dopo. La grande sorpresa del giorno veniva dal francese Merile Robert che saliva sul terzo gradino del podio seguito dal lituano Gedeminas Grinius, che quando si allungano le distanze è sempre competitivo.
Tra le donne, la russa Natalia Sedykh prendeva tutti i rischi per vedere di recuperare i 40’ di ritardo che aveva al via da Magdalena Boulet. Partiva a tutta ma esplodeva dopo 25 km e finiva a più di due ore. Mentre Magdalena Boulet gestiva benissimo la tappa e chiudeva decima assoluta, la danese Bouchra Eriksen arrivava ben 52’ dopo, seguita dalla britannica Gemma Game.
Da sottolineare che sono stati soli 25 gli abbandoni.
CLASSIFICA MASCHILE QUARTA TAPPA
1. Rachid El Morabity (MAR) 8 :12 :05
2. Mohamed El Morabity (MAR) 8 :33 :52
3. Merile Robert (FRA) 8 :43 :35
CLASSIFICA FEMMINILE QUARTA TAPPA
1. Magdalena Boulet (USA) 10 :29 :58
2. Bouchra Eriksen (DAN) 11 :22 :36
3. Gemma Game (GBR) 11 :29 :00
CLASSIFICA GENERALE MASCHILE
1. Rachid El Morabity (MAR) 16 :04 :08
2. Mohamed El Morabity (MAR) 16 :37 :30
3. Merile Robert (FRA) 17 :07 :55
CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1. Magdalena Boulet (USA) 20 :51 :40
2. Bouchra Eriksen (DAN) 22 :05 :02
3. Gemma Game (GBR) 22 :30 :52