Week end dedicato allo skyrunning, dalle World Series a Tromsø, al doppio Vk di Courmayeur, al Mondiale Giovanile Skyrunning al Gran Sasso. ma anche ad una grande classica della tradizione di corsa in montagna come la Camignada poi sie Refuge.
(c) ph. David Gonthier
TROMSØ SKYRACE
Week end intenso in terra norvegese, sull’ isola di Tromsø, a nord del Circolo Polare Artico. Venerdì si è corso il Blåmann VK, con partenza sul mare e arrivo ai 1044 m di Kvaløya, punto più alto dell’isola.
La vittoria in campo maschile è andata al locale Eirik Haugsnes in 39’46”. Al secondo posto a soli 6” l’andorrano Ferran Teixido Marti Ventosa, bella prova per il nostro giovane Daniele Felicetti che in 40’34” conquista il suo primo podio nel Vertical Kilometer World Circuit. Il podio femminile era tutto norvegese, vittoria per Therese Sjursen in 47’04”, che ha preceduto Silje Hansen e Berthe Svenkerud.
Sabato 225 atleti da 27 nazioni hanno preso il via alla Tromsø SkyRace, 56 km molto tecnici con 4600 m+, valevole per le Migu Run Skyrunner World Series.
In campo maschile, ancora una vittoria in questa gara per il britannico che vive in Norvegia, Jonathan Albon che vince in 7h04’06”, 4’ in più del suo record dell’anno scorso. Secondo posto per lo spagnolo Pere Aurell in 7h28’56”, completa il podio l’altro britannico Andy Symonds in 7h32’54”.
Tra e donne favolosa gara per la statunitense Hillary Gerardi che fa registrare il nuovo record della gara, strepitoso il tuo tempo di 8h14’09”, secondo posto per l’olandese Ragna Debats in 8h27’13”, terza l’altra yankee Britanny Peterson in 8h40’08”.
https://tromsoskyrace.com/results/
(c) ph. Alice Russolo
COURMAYEUR MONT BLANC SKYRACE
Due gare nel week end a Courmayeur. Prima prova venerdì sera con il K1000 con arrivo al Pavillon.
Tra gli uomini vittoria per Daniel Antonioli in 46’08”, davanti a Damiano Lenzi (47’31”) e a Davide Cheraz (48’11”). In campo femminile vittoria per Giulia Murada (57’01”), che ha preceduto Marcella Pont (1h 05’12”) e la britannica Sophie Grant (1h 06’13”).
Sabato invece era l’ora del K2000, doppio verticale. In campo maschile, i due favoriti, il valdostano Nadir Maguet e il trentino Davide Magnini sono partiti a un gran ritmo e hanno fatto il vuoto, la vittoria è andata al valdostano che ha chiuso in 1h40’59”, battendo il suo vecchio record di 18”. Secondo posto per Magnini in 1h41’41”, terzo posto per lo spagnolo Oriol Cardona Coll in 1h45’40”.
Tra le donne la prima a tagliare il traguardo sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner, è stata la fortissima skialper francese Axelle Mollaret, ha letteralmente dominato la gara abbassando di 11’ il vecchio record della gara, 2h01’11” per lei, il podio è stato completato da due italiane, Ilaria Veronese (2h08’19”) e Chiara Giovando (2h15’10”).
http://www.montblancskyrace.it/
https://www.wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=46959
YOUTH WORLD SKYRUNNING CHAMPIONSHIP
Grande successo sul Gran Sasso d’Italia per il Mondiale Giovanile Skyrunning. Venerdì era il turno del Vertical Kilometer,lungo i 3,5 km del percorso dei “Tre valloni”, che raggiunge i 2100 m di Campo Imperatore. La squadra Nazionale Italiana ha ben figurato, ottenendo tre bronzi con: Matteo Sostizzo (Youth A), Cecilia Basso (Youth B) e Mattia Bertoncini (Youth B); un quarto posto con Lorenzo Cagnati (Under 23); un quinto posto con Carlo Colaianni (Under 23), un sesto posto con Giorgia Felicetti (Youth B), un settimo posto con Marco Salvadori (Youth A), due ottavi posti con Martina Cumerlato (Youth B) e Simone Costa (Youth B), un decimo con Luca Lizzoli (Youth B).
Nella Skyrace di domenica è arrivato l’oro grazie a Cecilia Basso (Youth B), già sul terzo gradino del podio nel VK. Sono arrivate altre 3 medaglie di bronzo grazie alle prestazioni di Marco Salvadori (Youth A), Mattia Bertoncini (Youth B) e Lorenzo Cagnati (Under 23). Altri buoni risultati degli azzurri: quarto posto per Martina Cumerlato (Youth B), quinto posto per Mattia Tanara (Youth B), settimo posto per Giorgia Felicetti (Youth B), gli ottavi posti di Matteo Sostizzo (Youth A) e Simone Costa (Youth B), il decimo posto di Luca Lizzoli (Youth B).
http://www.skyrunningitalia.it/
http://www.skyrunningitalia.it/notizia/80/Yuoth_World_Skyrunning_Championship_Results_e_News
CAMIGNADA POI SIÈ REFUGE
Il più veloce anche quest'anno è stato Giorgio Dell'Osta in 2 ore, 43'30”. Dopo aver fatto gara di testa insieme con Enrico Bonati, poi sesto, fino al rifugio Auronzo, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, Dell'Osta ha poi preso in mano la gara da solo e la ha gestita con relativa tranquillità, tagliando il traguardo di Auronzo con 4'05” di vantaggio su Ivan Geronazzo autore di un bel recupero nella seconda parte di gara, e con 6'15” su Tiziano Gandus.
Tra le donne, la firma sulla Camignada 2018 è quella di Giulia Montagnin che ha conquistato la vittoria proprio nelle ultime centinaia di metri: ha raggiunto e superato la bellunese Stefania Zanon all'ultimo chilometro, lungo la ciclabile che porta al palaghiaccio. 3h17'43” il tempo di Montagnin. In scia rispettivamente Francesca Tonin (3h18'01”) e Stefania Zanon (3h18'25”).
Va così in archivio anche la 46a edizione di questa grande classica, che ha visto al via ben 1.050 concorrenti.
«Grazie a tutti coloro che hanno collaborato e ai concorrenti che, ancora una volta, hanno voluto essere presenti alla Camignada, un evento che è agonismo ma, soprattutto, occasione di scoprire e apprezzare la montagna. Mi piace sottolineare inoltre come, in questi ultimi anni, la Camignada stia riscoprendo una grande partecipazione giovanile e di famiglie: è questo lo spirito originario, nato con l'intento di vivere le Dolomiti di corsa ma non di fretta» commenta Massimo Casagrande, vicepresidente del Cai di Auronzo. «L'auspicio è di poter, finalmente, tornare nel 2019 al percorso originale, passando per i rifugi Comici e Carducci e percorrendo la Val Giralba».
