Torniamo indietro all’anno 1993 quando Marino Giacometti la “mente” dello skyrunning si inventò qualcosa di eccezionale.
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Ad Alagna, ai piedi del massiccio del Monte Rosa, diede vita a qualcosa di unico, una corsa a piedi su un tracciato spettacolare ma ricco di insidie, tra pietraie, nevai, ghiacciai e i crepacci!
Il percorso lasciava Alagna Valsesia (1192 m) per passare dalla Bocchetta delle Pisse (2396 m) e raggiungere l’arrivo della funivia a Punta Indren (3260m).
Proseguiva poi su ghiacciaio verso il Rifugio Gnifetti (364 7m), Colle del Lys (4250 m), per toccare poi i 4554 m della Capanna Margherita, con ritorno per lo stesso itinerario.
I record appartengono a due atleti che hanno fatto la storia dello skyrunning: Fabio Meraldi (4h24’) e Gisella Bendotti (5h34’).
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Sabato 23 giugno, si correrà la Monte Rosa Skymarathon, sullo stesso tracciato di 35 km e 7000 m di dislivello totale, la prova sarà riservata a coppie che dovranno correre in cordata, saranno ammesse solo 150 coppie per garantire il massimo della sicurezza. La gara è riservata ad atleti con esperienza alpinistica.
Sarà organizzata anche una gara più corta che raggiungerà i 3260 m di Punta Indren, saranno 22 i km e 2000 m+ e altrettanti negativi, partecipazione singola con tetto massimo di 300 atleti.
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