RONDA GHIBELLINA

In terra toscana si è corsa quella che è diventata una classica di inizio stagione, la Ronda Ghibellina, diversi i nomi di spicco che hanno battagliato per i primi posti, su un terreno in diversi tratti innevato.

 

 

La gara ha come location la città di Castiglion Fiorentino, arroccata su una piccola collina nella provincia di Arezzo. Un week end con 4 gare, a partire dalla Ronda Sky Night del sabato sera con i suoi 10 km e 600 m+ con la vittoria di Stefano Calmanti e Tina Sbrissa.

Nella Ronda Ghibellina Plus (70 km 3800 m+), la vittoria non è mai stata in discussione, il varesotto Andrea Macchi ha fatto gara di testa sin dall’inizio e ha concluso in 7:12:39. Secondo posto per Mattia De Paoli in 7:35:25, mentre per il terzo posto è riuscito a spuntarla Nicola Bassi (7:56:19), dopo una bella battaglia con Domenico Giosi (7:56:19) e Fabio Di Giacomo (7:57:31) che ha perso tempo all’inizio della gara per un errore di percorso. In campo femminile stesso andamento per il primo posto, la veronese Isabella Lucchini è stata sempre al comando e ha chiuso in 9:12:05, secondo posto per Anna De Biase ( 9:54:18), terza Tatiana Maccherini in 10:36:30.

Nella 45 km e 2500 m+, sfida avvincente tra il lombardo Stefano Rinaldi e il veneto Italo Cassol, alla fine a imporsi è stato Rinaldi in 3:55:50, 3:56:57 invece per Cassol, terzo l’emiliano Matteo Lucchese in 4:10:42. Tra le donne lunga cavalcata di testa per Federica Moroni, 5:13:21 il suo tempo finale, secondo gradino del podio per Maria Elisabetta Lastri (5:18:40), terza Monica D’Urso in 5:42:41.

Nella 25 km e 1200 m+ netta vittoria per Gabriele Bacchion in 2:03:57, che precedeva Manuel Moriconi (2:11:02) e Giacomo Forconi (2:13:39).
Tra le donne il podio era così composto: primo posto per
Caterina Conti (2:41:33), che ha preceduto Giulia Gallo (3:04:09) e Serena Bracalini (3:05:56).

Abbiamo chiesto ad Andrea Macchi, vincitore della 70 km, di raccontarci la sua gara e le sue sensazioni:

"È stata veramente dura, abbiamo trovato tanta neve in alto, in pratica ho dovuto fare la traccia, in quel tratto era impossibile correre anche in discesa per quanto affondavi. Avrei voluto correre sotto le 7 ore e fare il record, quindi sono partito per andare forte, ma in queste condizioni era impossibile, sono comunque contento perché ho avuto buone sensazioni e mi son preso la rivincita sull’anno scorso quando avevo sbagliato percorso!”

http://www.rondaghibellina-trail.com/

https://www.endu.net/it/events/ronda-ghibellina/results