100 Miglia Monviso

19 / 20 / 21 agosto 2022 | Week end sportivo Terres Monviso

Terres Monviso  100 miglia Monviso

TM  Monviso Trail - MV  Monviso Vertical

“Grazie per aver organizzato  questa  bellissima  gara, grazie  a tutte le persone che si sono prodigate sul percorso, un grazie speciale alle persone che hanno  organizzato  quel  ristoro, speciale, nella piccola frazione  a Sant’Anna di Bellino  con tifo sfegatato, campane eccetera eccetera, sono cose che non hanno prezzo!”

“Grazie di cuore. Per l'accoglienza in ogni ristoro e punto d'incontro. Per la pazienza. Per la passione che ognuno del team ci ha messo. Arrivederci al prossimo anno”

Firmato - Due atleti che hanno partecipato alla prima edizione

 

Esiste una montagna, nelle Alpi Cozie, alta 3841 metri e visibile da centinaia di km di distanza, dalla forma talmente iconica da essere diventata simbolo dell’intero territorio che la circonda, dichiarata patrimonio Unesco. E’ conosciuta come “Il Re di Pietra”, si slancia imponente, la si vede da centinaia di km di distanza e ai suoi piedi nasce il fiume più lungo d’Italia: è il Monviso, e dal 2021 è il protagonista di una grande, nuova sfida.

Una “100 Miglia” non classica che prevede 8000 metri di dislivello positivo. La gara prende il via dal centro di Saluzzo, borgo medievale che fu capitale dell’omonimo marchesato, scollina per un breve tratto in Valle Bronda, per poi iniziare un lungo traverso che porta in quota: colli e rifugi si alternano, luoghi che durante la prima edizione hanno richiamato centinaia di spettatori a incitare gli atleti in gara. Ristori in paesi e borgate della Valle Po aprono a un tratto impegnativo, tecnico e dove la tenuta mentale è fondamentale, fino al punto più alto della gara: dopo 85 km si raggiunge, a 2882 metri di altitudine, il primo traforo alpino della storia, il Buco di Viso una galleria di 75 metri che permette il passaggio in Francia, a cui segue la parte “verde” della corsa, con la lunga discesa di 70 km in Valle Varaita, fino a ritornare al punto di partenza.

Un’impresa degna dei migliori ultra-trailer del mondo, capace di coinvolgere alla sua prima edizione 170 atleti da 11 paesi (solo la metà sono arrivati al traguardo). Il record da battere è quello di Paolo Bert, arrivato in 23 ore e 46 minuti.

Grande protagonista della 100 Miglia Monviso è stata anche Silvia Ainhoa Trigueros Garrote, del Team Scarpa, il cui quinto posto assoluto (prima tra le donne) in 26 ore e 46 minuti non può certamente essere definito una sorpresa, visto l’altissimo livello a cui l'atleta è abituata. Il suo arrivo è stato accolto da un corridoio di spettatori meravigliati, consapevoli di essere davanti a una leggenda di questo sport.

L’abbiamo intervistata, per farci raccontare la sua 100 Miglia Monviso.

 

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© Marco Rostagno

 

Intervista a Silvia Ainhoa Trigueros Garrote

Vincitrice 100 Miglia Monviso 2021 - Quinta Assoluta


Silvia, sei stata un'assoluta protagonista della prima edizione della 100 Miglia Monviso. Qual è il tuo segreto per affrontare gare di questa distanza?

Non ho segreti, mi piace stare ore in montagna, correndo, camminando, con la mia famiglia, i miei amici o da sola. Mi aiuta a scaricare lo stress delle giornate, e così mi alleno!

Cosa ricordi meglio della tua 100 Miglia Monviso?

La gara mi è piaciuta moltissimo, non conoscevo quella parte d’Italia e Saluzzo è stata una scoperta bellissima. Anche il tratto di percorso di alta montagna, all'interno dell’area del Parco del Monviso, mi ha impressionata per i suoi panorami; tornerò sicuramente.

Qual è stato il momento più difficile?

Le componenti più difficili da gestire nella gara sono state il caldo e l’umidità del sabato, che hanno influenzato molto la mia discesa lungo la Valle Varaita.

Il più bello?

Nonostante fossimo lontani da casa sono stata supportata da mio marito, mia sorella e la mia famiglia, oltre che da Marco Degasperi e tutto il Team Scarpa. Sapere che mi aspettavano nei punti di ristoro mi ha dato la forza e il coraggio di continuare nei momenti di difficoltà.

Al tuo arrivo a Saluzzo è stato un momento di festa per centinaia di spettatori, quali sono state le tue emozioni in quell’istante?

Arrivare a Saluzzo è stata una grandissima emozione, c’erano tantissime persone ad applaudire ed incitare; non è frequente nel nostro sport sentire così tanto calore dal pubblico. Non mi aspettavo un risultato del genere (quinto posto assoluto, prima tra le donne, ndr), per questo la soddisfazione è stata ancora maggiore!

In conclusione …. Senza i volontari questa gara non sarebbe stata possibile; hanno un ruolo fondamentale e spesso stanno ore e ore in montagna per assistere noi atleti. La gara era organizzata al meglio, complimenti!

 

 

Per iscriversi:

https://www.100migliamonviso.eu/iscriviti/

Per seguire la competizione:

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