Testo di Francesco Rigodanza

La stagione italiana 2024 si accende a Marzo e l’ 𝐔𝐥𝐭𝐫𝐚𝐛𝐞𝐫𝐢𝐜𝐮𝐬  è per questo sport l’analogo di una classica Monumento del ciclismo.

L’evento porta nel centro di Vicenza oltre 1.900 atleti, viziati da 450 volontari, accompagnati da altrettanti amici, tifosi e curiosi.

Un numero record che testimonia l'entusiasmo e la passione di questo evento. I pettorali sono pronti per essere assegnati, viziati da 450 volontari

Tra i partecipanti, spiccano 720 atleti pronti a sfidare l'Integrale di 65 chilometri, 530 sulla Marathon di 43 chilometri e 560 sulla Urban di 21 chilometri. Non mancheranno neppure le coppie e gli appassionati di nordic walking.

Tutti in partenza da Piazza dei Signori a Vicenza, Sabato, tra le 10 e le 11 di mattina per poi popolare la piazza per tutto il giorno con arrivi e premiazioni fino a notte inoltrata.

Per i dettagli del programma, consultate il sito https://ultrabericus.it/la-gara/programma

𝗜𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝗹𝗲 𝟲𝟱 𝗸𝗺 - 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗴𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗹𝗲

La competizione si preannuncia accesa con una serie di nomi che promettono spettacolo. 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐧𝐚, dopo una stagione 2023 transitoria, caratterizzata da infortuni, torna a Vicenza da detentore del record (5h25’23”) e dopo il recente personale di 1:13’ in mezza maratona è dato in gran forma. 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐥𝐚 torna come vincitore 2023 e vorrà difendere il titolo conquistato, ma per farlo dovrà probabilmente migliorare il su 5h55 con cui ha chiuso dodici mesi fa perché dal 2014 al 2021 mai si è vinto senza scendere sotto le 5h40. 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐬𝐢 è un altro conoscitore seriale dei berici ed è suo, nel 2017, uno dei migliori tempi assoluti (6°) sull’integrale: 5h35’.

L'arrivo vittorioso di Diego Angella alla Ultrabericus 2023


Nomi nuovi che potrebbero iscriversi nell’albo d’oro della manifestazione sono 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐀𝐫𝐫𝐢𝐠𝐨𝐧𝐢 e 𝐌𝐚𝐭𝐢𝐜 𝐂𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐯𝐢𝐜. Luca Arrigoni, l’anno scorso nazionale di UltraTrail, ha già provato la distanza Marathon finendo l’anno scorso secondo. Matic Caculovic ha già sfidato Arrigoni nei Mondiali di Innsbruck del 2023, e mentre l’anno precedente aveva ottenuto una prestigiosa top5 a Istria 69 km, quest’anno ha optato per la classica vicentina.

Chiude la lista dei favoriti 𝗜𝘃𝗮𝗻 𝗚𝗲𝗿𝗼𝗻𝗮𝘇𝘇𝗼, qua all’arrivo già 3 volte ma ancora a corto di un prestigioso crono sotto le sei ore.

𝗜𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝗹𝗲 𝟲𝟱 𝗸𝗺 - 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗴𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗙𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲

Le sorelle 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗮 e 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗕𝗼𝗶𝗳𝗮𝘃𝗮 sono le padroni di casa parte della storia di questa manifestazione. Federica è ancora la detentrice del record in 6h15, conquistato nel 2015 (Come riferimento il secondo crono più veloce è quello di Francesca Pretto con 6h37). Alessandra ha già vinto sui Berici la distanza speciale di 100 km nel 2022, ma ancora manca il suo nome nell’albo della 65 km.

Senza la tre volte vincitrice, Veronica Maran, in corsa sulla staffetta col padre, altre possibili favorite sono 𝗖𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮 𝗕𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, qui seconda nel 2018 in 6h58’, 𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐞𝐧𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐨𝐥𝐨, quarta nel 2023 in 7h28 e 𝗦𝗲𝗿𝗲𝗻𝗮 𝗡𝗮𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶, nuova all’evento, ma esperta centochilometrista.

Negli ultimi dieci anni solo in due occasioni non è bastato scendere sotto le 7 ore per vincere la gara femminile e molto probabilmente anche quest’anno questo muro sarà determinante per assicurarsi il podio a Vicenza.