Traduzione di Maurizio Scilla

Seconda nelle Golden Trail World Series 2023, con gli stessi punti della vincitrice, la svizzera Judith Wyder  rientra nelle GTWS alla Mont-Blanc Marathon.
In questa intervista in esclusiva per l’Italia avuta tramite l’ufficio stampa delle GTWS, ci parla dei suoi obiettivi.
Seconda nelle Golden Trail World Series 2023, con gli stessi punti della vincitrice, la svizzera Judith Wyder  rientra alle GTWS alla Mont-Blanc Marathon.
In questa intervista in esclusiva per l’Italia avuta tramite l’ufficio stampa delle GTWS, ci parla dei suoi obiettivi.

Judith, come ti senti dopo il tuo titolo di vice campionessa d’Europa a Annecy ?

Mi sento davvero bene. Sono felice di essere tornata a gareggiare. Ho iniziato ad avere buone sensazioni prima dei campionati europei, mi sono piaciuti questi campionati, anche se nel Vertical non ho avuto le migliori sensazioni; ma per quanto riguarda la Up & Down, sono molto contenta della mia gara.

Hai cambiato qualcosa nella sua preparazione prima dell'inizio della stagione?

Sì, dall'inizio dell'inverno mi sono ammalata una settimana al mese. Questo è il principale cambiamento che ho fatto quest'anno! A parte gli scherzi, non ho cambiato nulla in particolare, ma è vero che queste malattie hanno interrotto la mia preparazione invernale e quella primaverile. Quindi sono felice di esserne uscita e di tornare sui sentieri. Questo è uno dei motivi per cui non ho iniziato la stagione prima, e non ho fatto il viaggio in Asia per le Golden Trail Series. 

©GoldenTrailSeries® The Adventure Bakery

Quali gare della Golden Trail Series hai in programma per questa stagione?

Ho in programma la Mont-Blanc Marathon, la Sierre-Zinal e, se tutto va bene e i risultati sono buoni, penso di partecipare alle gare negli Stati Uniti. Quest'anno bisogna correre quattro gare per ottenere il maggior numero possibile di punti, quindi vedrò cosa succederà dopo le prime due.

E quali sono i tuoi obiettivi quest'anno? Hai una rivincita da prenderti dopo l'anno scorso, quando hai chiuso a pari con Sophia?

Voglio solo cercare di fare del mio meglio anche quest'anno. In questa stagione ci sono atleti straordinari. Sophia è incredibile e se riuscirà a recuperare dall'infortunio sarà difficile batterla. Ma ci sono anche altre ragazze molto forti, quindi preferisco concentrarmi su me stessa e sulle gare. Naturalmente, sarebbe fantastico poter disputare la finale in Svizzera, ed è questo che mi ha convinto a tornare alla Golden Trail Series quest'anno. Ora, non so come reagirò a una gara di 42 km, non ho quasi mai fatto nulla di così lungo a parte i campionati del mondo, quindi vedremo.

Hai parlato del livello delle ragazze, pensi che sia superiore a quello dell'anno scorso?

Lo dico ogni anno, ma sono sincera: credo che il livello aumenti di anno in anno. D'altra parte, spero che questo livello non venga diluito troppo da tutte le grandi gare in calendario, che tendono a separare le ragazze in gara. Non voglio scegliere la mia gara in base alla lista di partenza, e non sono mai stata molto brava in questo. Per me è bello gareggiare contro ragazze forti, perché mi permette di capire a che punto sono in questo sport sempre più professionale.

Hai partecipato alle Golden Trail Series molti anni, hai vinto le GTWS nel 2019, cosa ti spinge a tornare?

 È una domanda complicata a cui rispondere. Sono alla ricerca di belle gare in cui si possa anche competere ad alto livello. E credo che le Golden Trail Series rispondano a questi criteri. Quest'anno volevo provare altre cose, ma il livello di competitività è ciò che mi attrae ancora delle Golden. E naturalmente questa finale in Svizzera, vicino a casa, è stata determinante. Se a questo si aggiunge tutto il lavoro svolto dalla Golden Trail Series per aumentare il profilo di questo sport e degli atleti, ecco abbiamo tutte le ragioni che hanno motivato la mia scelta.

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