Traduzione di Maurizio Scilla

Rémi Bonnet, vincitore delle ultime due edizioni delle Golden Trail World Series, fa il suo ritorno alla Mont-Blanc Marathon dopo aver saltato le prime tre prove.
In questa intervista in esclusiva per l’Italia avuta tramite l’ufficio stampa delle Golden Trail Series, ci parla del suo avvicinamento alla nuova stagione.

Rémi, innanzitutto come ti senti senti prima di questa Mont- Blanc Marathon ?

Mi sento bene! Mi sento in forma e motivato a tornare in una gara importante e in un evento delle Golden Trail World Series. È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho messo un pettorale in una gara importante, quindi non vedo l'ora.

Perché hai aspettato la quarta tappa delle Golden Trail Series e la Mont-Blanc Marathon per tornare?

Avevo bisogno di riposare mentalmente. Fisicamente mi sentivo ancora in forma dopo la stagione invernale, anche se abbiamo avuto una grande stagione di Coppa del Mondo. Ma sentivo che mentalmente avevo bisogno di allentare la pressione, di riposare, e questo mi ha fatto bene! Ora penso di essere ben riposato e ben allenato. Abbiamo fatto molto volume all'inizio della stagione, cosa che non ho potuto fare negli anni precedenti. Di conseguenza, credo che sarò più in forma e potrò affrontare meglio la distanza.

Ti senti più forte dell’anno scorso ?

Almeno sulla distanza della maratona, sì. Penso di essere riuscito a fare molto volume e quindi sarò un po' più forte nel finale di gara. Vedremo come andrà, ma in ogni caso le sensazioni sono buone e i segnali sono tutti positivi.

Quali sono i tuoi obiettivi alla Mont-Blanc Marathon?

Sono qui per vincere, questo è chiaro. Voglio fare la doppietta e provare a fare un grande tempo come l'anno scorso. Dopo di che, il livello aumenta di anno in anno e non si sa mai chi sarà in forma, chi potrebbe essere l'outsider, ma io voglio fare la mia gara e vedere cosa succede.

©GoldenTrailSeries® The Adventur Bakery

Hai parlato degli altri atleti, anche se non sarà presente domenica, cosa pensi del livello di Patrick Kipngeno?

Ha disputato delle buone gare all'inizio della stagione, ma è difficile capire quanto sia forte. È lui che è migliorato o gli altri che erano un po' meno in forma nelle prime due gare? È difficile da dire, dovremo vedere i prossimi confronti. Penso che sia più forte, soprattutto perché l'anno scorso è stato ostacolato da un infortunio al ginocchio, ma vedremo.

E Elhousine Elazzoui ?

Penso che abbia acquisito fiducia, ha visto che può vincere delle gare. Prima era lì, ma aspettava gli altri e non osava attaccare da solo. Credo che ora abbia capito che può vincere e questo cambia tutto per lui, quindi sarà sicuramente più forte dell'anno scorso.

L’anno scorso non sei riuscito a vincere la finale, come mai ?

Ci siamo presi un po' di tempo per analizzare questo insuccesso, ero preparato molto bene per le gare in quota, ne avevo fatto una priorità, e alla fine, forse, sono arrivato alla finale stanco e in affanno. Ho trascorso molto tempo ad allenarmi in altitudine e questo forse spiega un po' di cose. Se gli altri erano in gran forma, questo spiega chiaramente perché non sono riuscito a batterli, quel giorno erano comunque più forti. Ma l'anno scorso ho raggiunto la maggior parte dei miei obiettivi e ho vinto la classifica generale, che alla fine è la cosa più importante.

Te ne manca ancora una, la Sierre-Zinal. Qual è l’obiettivo dell’anno ?

Sì, sempre la Sierre-Zinal. Ogni anno dico di volerla vincere e ogni anno qualcosa va storto. Devo trovare il modo di battere la cattiva sorte e soprattutto di arrivare con un po' meno pressione. Mi preparerò bene, è chiaro che sarà l'obiettivo della mia stagione, ma sto anche cercando di non stressarmi troppo.

Anche Kilian sembra molto in forma. Pensi di poterlo battere senza problemi fisici o malattie?

Penso di sì. Poi, se sarà in grado di correre al livello del suo record, sarà sicuramente molto dura. Ma penso che con l'allenamento che avevo fatto la scorsa stagione ero in grado di batterlo, potevo fare un ottimo tempo, mi sentivo davvero in forma prima di ammalarmi. In ogni caso, lotterò e cercherò di superarlo.

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E quali sono i tuoi obiettivi stagionali ?

La Zinal è il mio obiettivo numero uno e poi c’è la generale delle Golden Trail Series.

Cosa ti fa ancora sognare nelle  Golden Trail Series, essendoci stato fin dalla prima gara, che hai vinto a Zegama nel 2018?

È vero che mi sembra di aver visto tutto e che, se vincerò Sierre-Zinal, avrò vinto tutto. Quando si arriva a questo punto, è difficile trovare la motivazione per ricominciare un altro anno, dopo 5 anni che si fa la stessa cosa. Spero che si presentino nuove gare. Se ci sono gare che voglio ancora vincere, ricomincerò.