Abbiamo intervistato l'atleta francese Nathalie Mauclair, due volte campionessa del mondo Trail, già vincitrice dell’UTMB e del Grand Raid de la Réunion, con la sua consueta disponibilità ci ha dato la possibilità di sapere qualcosa di più dei prossimi mondiali del 30 ottobre.
Ciao Nathalie, verso la fine di agosto sei andata a Geres e hai provato il percorso del mondiale, ci daresti qualche dritta sul tracciato?
E’ un percorso non molto facile per la tecnicità del percorso (molti ciottoli, sassi) ma senza grosse difficoltà.
I primi 10 km sono veloci, scorrevoli, bisogn erà fare molta attenzione a non partire troppo forte. La salita all’Osservatorio Serra Amarela è piacevole, bisognerà fare attenzione a non perdere la traccia.
La discesa verso Lindoso si sviluppa su una grande sterrata, bisognerà fare attenzione a non spingere troppo per non massacrare i quadricipiti. Non ho percorso il tratto Soajo – Mezio, perché quella zona è bruciata a metà agosto e al momento non so se sarà conservata come previsto nel percorso iniziale.
Ci sono molti tratti dove rilanciare in salita e discesa. Il sentiero non è sempre ben tracciato il che rende il percorso esigente e richiederà un grande lavoro di attenzione. Siccome è un tracciato che è stato disegnato specificatamente per la gara, i sentieri sono poco frequentati, con molte rocce, bisognerà fare molta attenzione alle caviglie e agli appoggi. Bisognerà anche abituarsi alla presenza lungo tutto il percorso di numerosi arbusti che pungono e che ti graffiano costantemente i polpacci e le cosce, duro per il morale. E bisognerà tenersi una riserva di energia fino alla fine perché gli ultimi sentieri anche se sono in discesa, non sono facili.
Quale sarà il punto determinante ?
La salita all’Osservatorio Serra Amarela con i suoi 1335 m di quota, è il punto culminante del percorso, siamo a metà gara e il fisico inizierà a soffrire e se farà bello inizierà a fare caldo. Là si potrà vedere chi sarà ancora in corsa per il podio.
Le voci dicono che il mese di ottobre è piuttosto piovoso, pensi che possa influire sul risultato ?
Sì, di sicuro la difficoltà potrà essere aumentata in funzione del meteo del giorno. Se piove i numerosi tracci rocciosi diventeranno molto scivolosi e se fa bello e caldo, la gara diventerà più impegnativa.
Chi ha provato il tracciato, parla di tratti tecnici su pietre scivolose e sentieri un po’ "selvaggi", cosa ne pensi ?
D’accordissimo! Ho l’impressione che l’escursionismo / trekking non sia molto praticato in Portogallo, i sentieri sono in cattive condizioni. Io in genere mi alleno su terreni molto “facili” perché è quello ho a disposizione dove abito. Questo fattore potrà sicuramente complicarmi la vita!
Quali sono gli atleti che potranno lottare per la vittoria ?
In campo femminile di sicuro la squadra spagnola con Maite Maiora, che per me è la favorita di questa edizione. Il team italiano sembra bello "solido" con in testa Lisa Borzani. E poi naturalmente le mie compagne di squadra: Anne-Lise Rousset (che si è preparata molto bene) e Caroline Chaverot che è veramente forte quest’anno.
Ma come in ogni edizione dei campionati del mondo, ci sono sempre delle atlete non molto conosciute che son capaci di giocarsi i primi posti. Se guardo i punteggi ITRA, siamo più di una decina a giocarci il podio.
Per quanto riguarda gli uomini, i pronostici sono ancora più aperti come sempre sarà un match Spagna/Francia ma ci saranno altri team belli compatti (Gran Bretagna, USA, Italia, Norvegia….). Son così tanti che è veramente un azzardo fare un pronostico!