Il mio Gran Trail dei Monti Simbruini 2017

Anteprime e cronache

Moderatore: maudellevette

Regole del forum
Questa sezione è dedicata alle anteprime e ai racconti delle gare.
Nel titolo scrivete il nome della gara, la provincia e la data di svolgimento.
Rispondi
ManuelC
Messaggi: 74
Iscritto il: 11/12/2015, 17:15

Il mio Gran Trail dei Monti Simbruini 2017

Messaggio da ManuelC »

Ed anche il mio primo GTMS (la gara più dura che abbia mai corso) è andato.
Percorso tecnico con salite lunghe e ripide. Discese altrettanto lunghe e ripide con l’aggiunta di grossi sassi e fogliame (perfetto per spaccare caviglie e legamenti).
Le sensazioni a caldo sono di grandissima fatica fisica e mentale (al 80esimo km ho preso in seria considerazione il ritiro).
PERCORSO
Il percorso notturno è stato meraviglioso. In solitaria per quasi tutta la notte, illuminato da una splendida luna piena. Bellissimo il passaggio nel suggestivo borgo di Vallepietra.
Sono arrivato a Filettino attorno alle 5:30 dove sono rimasto per 1 ora. Ho mangiato, bevuto, mi sono cambiato, ho sistemato lo zaino e fatto quattro chiacchere con gli altri atleti. Dei miei due compagni di viaggio nemmeno l’ombra, solo all’arrivo scoprirò che si sono ritirati (ed io che ad ogni ristoro prendevo i tempi per non farmi raggiungere…)
Da Filettino riparto conscio che mi aspettano 1500m di dislivello in 15km. Metto il cervello in modalità stand-by e gambe avanti tutta.
Da Filettino a Pratiglio S. Onofrio è una passeggiata di piacere. Salite impegnative ma non impossibili e ombra. Una bella salita spezzagambe fino alla fonte del Pozzotello e poi l’inferno di pietra.
Arrivo a M. Crepacuore (un nome un programma) dopo una ripida salita (sempre attorno al 30% di pendenza) sotto il sole cocente. In vetta ci aspettiamo un punto acqua che... non c’è. “L’acqua è finita e non c’è l’elicottero che è impegnato negli incendi”.
Discesa ripidissima e di nuovo salita spaccagambe fino alla vetta di M. Viglio. In vetta ci aspettiamo un punto acqua che... non c’è.
SI prosegue, destinazione campo Staffi.
Arrivo a Campo Staffi verso le 12:30. Mangio, bevo, mangio bevo, bevo, bevo, e riparto. Mi aspetta un’altra scalata memorabile: Monte Tarino.
La salita a M. Tarino è tecnica: a quattro zampe. In vetta ci aspettiamo un punto acqua che... non c’è. In sostituzione dell’acqua troviamo un passaggio a strapiombo stretto stretto da fare aggrappandosi alla corda del soccorso alpino. Che potrebbe anche essere divertente, ma al 71esimo km dopo 18 ore di gara… è stato comunque divertente! :D
Via di nuovo in discesa verso Campo La Pietra per l’ultimo ristoro.
A Campo la Pietra sono stato investito dal disagio. Il GPS mi dice che mancano ancora 700 metri di dislivello da scalare ma il mio cervello non ne vuole sapere. C’è solo Monte Autore mi separa dal traguardo ma io non ne voglio sapere. I ricordi del MTMS dell’anno scorso mi danno sensazioni negative. Voglio fermarmi. Intanto corro e mi arrampico. Mentre continuo a pensare cosa sia meglio fare, continuo a correre per non farmi raggiungere dagli avversari. Non ho ancora deciso se fermarmi o meno e mi trovo in cima al M. Autore… ok è fatta!
I restanti 8km volano in un’ora e FINALMENTE taglio il traguardo: 22h05’37’’, 35° assoluto e 10° di categoria.
WOW!

NOTE
Attorno al 17° Km sono volato giù da un sentiero facendomi anche abbastanza male… mi hanno recuperato afferrandomi per una gamba… (per fortuna era in uno dei pochi tratti in cui non ero solo).
Il brodo vegetale caldo è stato una salvezza nel fresco della notte.
I ristori sono stati prevalentemente a base di bruschette piene zuppe d’olio e pomodori, ananas, biscotti vegan (comprati apposta per me), coca cola, sali minerali, acqua liscia e frizzante. Con me nello zaino 10 minipanini proteici da mangiare lungo il percorso, più i carbogel.
Le discese ai Simbruini sono strapiombi pieni di grosse pietre.
Al ritorno mi sono dovuto fermare con l’auto a Castel Madama a dormire mezz’ora.
Una gara che rifarei? Con un allenamento adeguato: si.

La mia corsa su Strava:
https://www.strava.com/activities/1076466319
Michele Subiaco
Messaggi: 98
Iscritto il: 13/04/2015, 11:07

Re: Il mio Gran Trail dei Monti Simbruini 2017

Messaggio da Michele Subiaco »

Grazie Manuel.
Michele, uno degli organizzatori (purtroppo non partito).
Avatar utente
flo
Messaggi: 147
Iscritto il: 03/07/2013, 7:44

Re: Il mio Gran Trail dei Monti Simbruini 2017

Messaggio da flo »

c'ero anch'io per i primi 55km circa. Posti bellissimi, luna piena, boschi, partenza molto scenografica, volontari gentilissimi. Però è capitata la giornata mezza storta, e non ero proprio al top. Proseguo in compagnia e la notte passa. Arrivo alla base vita di Filettino dove era previsto "un piatto caldo"; in genere dopo la pastina in brodo riparto che è una meraviglia. Purtroppo di piatto caldo, nemmeno l'ombra; mi dicono che non c'è, ma che ci sono le bruschette al pomodoro...vabbè, mi cambio e riparto, tanto avevo biscotti e pane nello zainetto. Ci sono un po' di polemiche sull'orario del cancello (sul roadbook 8:30), ma dato che la corsa è partita con 45' di ritardo, dovrebbe essere posticipato pure l'orario del cancello... sono le 8:15 e mi dicono di sbrigarmi se voglio proseguire... Arriva poi una delle scope che saluta tutti dicendo che sarebbe andato a correre con la moglie a Livata in quanto partecipava alla gara corta... boh! Continuo in una faggeta stupenda ed arrivo ad un posto di rifornimento idrico ma l'acqua è finita. Vabbè, ho ancora il camelbag quasi pieno, vado? mi dicono che il prossimo ristoro a 4 km è privo d'acqua e che ora iniziano i tratti in cresta, sotto il sole cocente...Ma l'acqua c'è tra 20 km, mi garantiscono. Intanto arriva un'altra concorrente che mi dice di essere l'ultima e che dietro a lei non c'è più nessuno. Chiedo se fosse lei la scopa e mi dice: no, cioè sì, nel senso che l'ultimo fa la scopa... Ok, niente acqua per i prossimi 20km, niente scope... Intanto i volontari del punto acqua cercano di spegnere il fuoco che avevano acceso...con questo caldo...gli elicotteri non hanno potuto portare l'acqua perché impegnati per gli incendi e qui, come in tutti gli altri posti di assistenza passati, ci sono fuochi accesi... Ma un po' di buonsenso, no? spengo col mio litro di acqua rimasto nella sacca e dico stop. Peccato, perché i posti sono veramente belli. Tornerò sicuramente a correre lì, ma per conto mio. Forse sarebbe meglio un'organizzazione un po' meno "scenografica", ma più attenta agli aspetti seri (sicurezza in primis).
Rispondi