Dopo il ritiro al passatore per un neuroma di Morton ho ripreso a correre a inizio settembre sempre.
Da allora ho fatto una mezza e un paio di maratone con tempi simili a quelli degli scorsi anni ma sempre con il terrore di dovermi ritirare per il mal di piedi (ho cambiato tipo di scarpe, faccio spesso esercizi/ghiaccio ma, consiglioato dall'ortopedico non mi sono operato).
Ora vorrei provare la 100M in val d'Orcia.
È una gara che ho fatto in tutte le sue varianti, dalla staffetta alla 100km e mi piacerebbe portare a casa anche la 100 miglia.
La gara è il 17 e 18 aprile 2020.
Capisco che l'obiettivo è parecchio ambizioso, infatti per ora sto solo pensando ai vari aspetti e per questo chiedo a voi.
Essendo la prima gara sopra i 100km (in realtà nella 100 a cui partecipai i km erano 105

- lunghi
- notturni
- bastoncini.
Andiamo con ordine:
Lunghi
Di solito ad andar piano mi sembra di non fare il mio dovere e va a finire che spesso sconfino sul medio rovinando la parte finale dell'allenamento ma stavolta il mio focus principale sarà di correrli lenti e bene.
A che distanza mi consigliate di arrivare?
Fino a 60/70 km (o 6/7 ore) dovrei riuscire a farcela, poi mi creerebbero problemi oltre che fisici anche organizzativi.
Certo 7 ore (ad essere ottimisti) per una gara da oltre 20/30 ore non mi sembrano proprio lunghi.
Potrei spezzarlo in due giorni vicini.
In questo caso come dovrei fare i due allenamenti? Uguali? Il primo più veloce e il secondo più incentrato sulla durata? Uno in salita e uno in pianura?
Quanto prima della gara?
Le classiche 4 settimane?
Lo tengo come ultimo lungo?
Notturni
Se non facessi allenamenti di notte sarebbe un problema?
È passato qualche anno ma hogià corso gare con lunghi tratti di buio.
Girare per boschi da solo di notte però non mi alletta molto perché, se non mi sbrana qualche cane rischio la segnalazione al CIM.
Se trovassi una gara o un allenamento organizzatz non avrei particolari problemi.
Altrimenti potrei fare un lunghissimo partendo un'oretta prima dell'alba ma non tanto di più.
Bastoncini
Li usavo ma è da un bel po' che non ho a che fare con questi attrezzi.
Di sicuro ni farebbero comodo e la mia intenzione è di portarli.
La gara è corribile ma presenta tratti di salita duri e, anche se così non fosse, andando avanti con i km sarebbero sempre più di aiuto.
Tuttavia nei lunghi non saprei dove utilizzarli, non ho che un paio di km di salita dura nei giri dove mi alleno, per lo più sono collinari.
Potrei portarli comunque nei lunghi, se non altro per abituarmi allingombro e prevedere qualche seduta infrasettimanale con ripetute in salita in cui salire con i bastoncini.
Che mi dite?
Ovviamente essendo la prima 100 miglia ogni consiglio è prezioso.