E dopo un anno passato a combattere con la fascite plantare/tallonite con la quale avevo firmato un rapporto di non belligeranza, dopo un TIA indagato con una marea di esami che manco in USA e con un periodo di allenamento finalmente continuo in vista di obiettivi futuri (una maratona? la UTLAC? qualche trail estivo?), una ennesima tegola del peso di svariati kg, poco dopo aver compiuto i famigerati 50 anni, si è abbattuta sulla mia povera testa, ormai duramente provata da questo anno “horribilis” (la metto sul ridere, perché ci sarebbe da piangere). Una ventina di gg. fa, durante una famosa tapasciata brianzola, mi compare un dolore trafittivo al gluteo sinistro che a freddo mi ha fatto guadagnare l’auto zoppicando e rientrare a casa letteralmente a quattro zampe tipo Fantozzi (mia moglie sta ancora ridendo…). Parte una settimana di punture intramuscolo a base di tutto quello che trovavo (cortisone, antinfiammatori, anestetici, miorilassanti) per poter lavorare e rimanere nella stazione eretta per il tempo indispensabile, con tanto di stampella tipo dott. House, mi faccio il consueto giro dei colleghi (che ormai mi odieranno, lo so): ecografia alla chiappa negativa (muscoli e fasce ok), sospetto neurochirurgico di ernia discale visto che ho note protrusioni asintomatiche (ma i sintomi non c’entrano molto: la schiena non duole, non sciatalgia, ecc.). Alla fine mi autodiagnostico un problema all’anca, pensando ovviamente già alla protesi e allora faccio la RM. Ieri la ritiro e sorpresona finale…anche perfette (evvai!) ma fratture da stress all’ala sacrale sinistra e sinfisi pubica: e allora!!! Scopro che queste “rare” entità sono più diffuse di quanto sembri negli adepti delle ultraminchiate e spesso sono la causa di quei dolori zona glutei, parte bassa della schiena e inguine che vengono trattati senza successo da fisioterapista-osteopata-stregone con tutta la valanga di laserterapia-fibrolisi-tecar-impacchi-infusi-messe nere-bambole voodoo, ecc. come lombalgia, sindrome del piriforme e chi più ne ha ne metta. Visto che la cyclette e gli esercizi per il core, al pari della corsa, mi provocano dolore nell’immediato, l’ortopedico mi ha consigliato esami del sangue (studio metabolismo del calcio: avrò mica l’osteoporosi come una donna in menopausa

?), eventuale terapia con bifosfonati per accelerare la guarigione, magnetoterapia, riposo per 2 mesi (solo nuoto) e RM di controllo…Scusate la lungaggine ma magari può servire (spero di no). Ci vedremo al prossimo torneo di briscola

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