Argomento leggero, tanto per condividere opinioni su quello che accade nella pancia del gruppo durante un qualsiasi trail.
Nel caso specifico, sono all'ultima di tre salite di un trail breve, 29 km e 1700 D+.
La salita di 500 D+ si presenta piuttosto impegnativa, la più tosta delle tre, ripida e con alti gradoni rocciosi che ti obbligano a movimenti che ti tolgono le forze residue, tanto che non sono l'unico che ogni tanto si ferma qualche secondo a prendere fiato. In questo contesto, da sotto sento arrivare, prima in lontananza, poi sempre più vicina, una coppia di sloveni che parla senza interrompersi mai, ma proprio mai! Il dialogo continua per tutta la difficile salita e lo sento sempre più vicino. Ora mi chiedo: siamo tutti (io e quelli vicini a me) in uno stato quasi pietoso ( ), e voi, dopo aver fatto 4/5 del trail, avete la forza di fare questa salita chiacchierando a voce alta tranquillamente e senza un solo secondo di sosta per mezz'ora, quando tutti stanno scoppiando? Credetemi mi è montata una rabbia che stavo per mollargli giù una scarica di pietre ma ero talmente svuotato che non avrei dilapidato altre forze per quello!
E voi? Siete tra quelli che chiacchierano durante le salite dure, tra chi, come me, prova fastidio oppure non ve ne frega assolutamente?
In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Moderatore: leosorry
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Ma perché ti è salita la rabbia??
In gara siam talmente tanti che ci si sorpassa, ci si ripassa ,si tira in salita o si recupera in discesa... ognuno con il suo passo e le sue caratteristiche e solo alla fine si fanno i conti.
Brunod diceva di sorpassare e sorridere sempre...anche se sei cotto ridi e sorridi .
In ogni caso a me non frega assolutamente nulla,
Beato lui/lei se riesce a salire parlando
In gara siam talmente tanti che ci si sorpassa, ci si ripassa ,si tira in salita o si recupera in discesa... ognuno con il suo passo e le sue caratteristiche e solo alla fine si fanno i conti.
Brunod diceva di sorpassare e sorridere sempre...anche se sei cotto ridi e sorridi .
In ogni caso a me non frega assolutamente nulla,
Beato lui/lei se riesce a salire parlando
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Vuol dire che non si sono spremuti al 100%, vergogna e peggio per loro!cianix ha scritto: ↑12/11/2023, 17:59 Argomento leggero, tanto per condividere opinioni su quello che accade nella pancia del gruppo durante un qualsiasi trail.
Nel caso specifico, sono all'ultima di tre salite di un trail breve, 29 km e 1700 D+.
La salita di 500 D+ si presenta piuttosto impegnativa, la più tosta delle tre, ripida e con alti gradoni rocciosi che ti obbligano a movimenti che ti tolgono le forze residue, tanto che non sono l'unico che ogni tanto si ferma qualche secondo a prendere fiato. In questo contesto, da sotto sento arrivare, prima in lontananza, poi sempre più vicina, una coppia di sloveni che parla senza interrompersi mai, ma proprio mai! Il dialogo continua per tutta la difficile salita e lo sento sempre più vicino. Ora mi chiedo: siamo tutti (io e quelli vicini a me) in uno stato quasi pietoso ( ), e voi, dopo aver fatto 4/5 del trail, avete la forza di fare questa salita chiacchierando a voce alta tranquillamente e senza un solo secondo di sosta per mezz'ora, quando tutti stanno scoppiando? Credetemi mi è montata una rabbia che stavo per mollargli giù una scarica di pietre ma ero talmente svuotato che non avrei dilapidato altre forze per quello!
E voi? Siete tra quelli che chiacchierano durante le salite dure, tra chi, come me, prova fastidio oppure non ve ne frega assolutamente?
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Mah ci sono molti motivi, poi ad eguale situazione ognuno reagisce in modo diverso. Per quanto mi riguarda, ero quasi senza fiato, queste roccette a gradoni te lo toglievano, e ciò nonostante ho anche superato alcuni che evidentemente faticavano più di me. Sentire questi due che salivano più velocemente raccontandosela come se stessero passeggiando a vedere vetrine (alternando anche qualche risata) mi ha fatto un po' innervosire. E soprattutto mi sono chiesto come mai dopo oltre 3 ore di gara, se salivano così tranquillamente, fossero ancora dietro a me! Ma forse è solo invidia e magari x loro era davvero una passeggiata.
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Quoto biglux
Alla prossima gara, per far rosicare i rosoconi supererò con una sigaretta accesa fra le labbra cantando una canzone di Pupo.
Alla prossima gara, per far rosicare i rosoconi supererò con una sigaretta accesa fra le labbra cantando una canzone di Pupo.
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Ah, a proposito, questa che ho fatto potrebbe essere la gara slovena alla quale potresti iscriverti il prossimo anno, molto carina (oppure c'è la UTVV in aprile). Così mi fai vedere l'ultima salita con la sigaretta accesa mentre canti la canzone di Pupo
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Sono molto d'accordo. Nel trail è tutta questione di gestione. Alcuni corrono tanto in discesa, altri si spremono in salita. Altri trovano nuove energie nel parlare con il proprio amico.
Molto spesso, quando ero in crisi, ho trovato la soluzione ai miei problemi nelle parole di un altro concorrente, con cui ho cominciato a chiacchierare senza nemmeno conoscerlo.
O magari lui accelerava per seminarmi e non ascoltarmi più, mentre io acceleravo perché dovevo finire il discorso... così entrambi siamo arrivati con un tempone per colpa mia...
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
A me questi parlatori seriali danno fastidio, anche se una battuta e qualche parola la scambio volentieri...in genere quando si scollina però!
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Io se sento qualcuno che si avvicina lo faccio passare. Perché è matematico che vada più forte. Per adesso...
Invece se raggiungo io qualcuno mi piace rallentare e fare due chiacchere, perdi qualche minuto ma ti riposi e il tempo passa veloce.
Invece se raggiungo io qualcuno mi piace rallentare e fare due chiacchere, perdi qualche minuto ma ti riposi e il tempo passa veloce.
Re: In salita, chi chiacchiera e chi scoppia
Io parlo spesso e volentieri quando ne ho l'occasione: il tempo passa prima e si tiene un ritmo più adeguato, perché è difficile spingere al massimo e parlare.
Vedo che ad alcuni da fastidio, ma è un problema loro: il sentiero non è mica una biblioteca
Vedo che ad alcuni da fastidio, ma è un problema loro: il sentiero non è mica una biblioteca