era ieri, c’era questa corsetta nell’oltrepò pavese appena dopo stradella.
una 6km, però collinare, partenza attorno alle 19.
uno dei figli (luca, il più grande) aveva l’ultima di campionato e allora purtroppo declina, ma pietro decide che vuole proprio venire, ci pensa da una settimana.
arriviamo e ritiriamo il cartellino, pietro beve un bicchiere di acqua visto che per non farlo correre a stomaco vuoto gli avevo portato a casa un po’ di focaccia.
non so, non mi ricordo, a 8 anni si digerisce in fretta? le scorte endogene sono abbondanti? mah, comunque mangiare qualcosa un’ora e mezzo prima non gli può far male.
partiamo, c’è il sole, l’aria qui è tersa e fresca, si procede per vigne.
dopo un km comincia la salita, io lo distraggo dalla eventuale noia e continuo a parlare, osservo come corre e gli ricordo di non saltellare, di respirare profondamente e con regolarità, di non allungare troppo.
ci diciamo che è bello il sole che si abbassa, che sono belle queste colline con le viti che disegnano le pendenze, gli racconto di quando vengo qui con la frontale e tutto attorno è una vasca di inchiostro con le stelle che bucano il sipario nero.
gli dico anche che non è possibile che arriviamo fin lassù a zenevredo, non posso credere che faremo tutta questa salita.
ah, lo sai? a zenevredo avevamo una compagnia, anche tua madre c’era ai tempi: pietro, facevamo le feste a cui ti impedirò di andare quando avrai la mia età dei tempi che furono, ci riducevamo in certi stati…
sai che cosa ti dico? mi sa che invece ci arrampichiamo fin lassù, ci sono le frecce e siamo quasi arrivati.
eccoci, siamo al quarto, tre bei km di salita, ce ne mancano due più tranquilli certamente.
vuoi fermarti? va bene, non è una gara, attraversiamo il paese (qui c’era un bar, e qui a sinistra la casa di un nostro amico che non vediamo più, quello delle feste…) e ricominciamo a scendere.
eccoci al cimitero, lo vedi? in terra c’è il 5, ormai è davvero tutta discesa.
la vedi quella collina sulla destra? eravamo là, abbiamo fatto tutta la costa.
sì, hai ragione, è bello essere qui con le nostre gambe, pare incredibile eh? è la stessa sensazione di quando sfondi la notte e arrivi dopo un’alba infinita, ti assicuro che in quel momento ti dici che ne è valsa la pena.
guarda le auto parcheggiate, ci siamo…non buttarti a palla, rallenta, ne hai? e va bene, allora vai, ci siamo, qui a destra, entra, sali, alt.
è fatta.
stanco?
le gambe?
la milza?
hai fame?
sete?
andiamo al ristoro.
sei stato bravo.
la prossima volta viene anche luca.
sei stato bravo.
ti voglio bene, ma questo non glielo ho detto.
piccoli trailers crescono
Moderatore: leosorry
Re: piccoli trailers crescono
bel racconto...anche io ho un piccolo Pietro...ma è un cucciolo di quasi 9 mesi.
...e diglielo che gli vuoi bene...fare il duro non serve!!
...e diglielo che gli vuoi bene...fare il duro non serve!!

Re: piccoli trailers crescono
splendido!! 

Re: piccoli trailers crescono
Cavolo era un gran bel momento per dirglielo.....a volte quando guardo mio figlio penso che quando crescerà non ci sarà più tutta questa complicità e gli sembrerò un vecchio rinco quando gli dirò che gli voglio bene e quindi me la godo tutta.
Bel racconto e belle emozioni
Bel racconto e belle emozioni

Re: piccoli trailers crescono
ma vaffa....mi hai fatto piangere e tra poco ho un incontro con la Direzione e che gli racconto?
Anche noi con la piccola greta venerdì scorso abbiamo fatto una serale, era felice, agitata, entusiasta, orgogliosa e via così. Contenta di avere il papà e la mamma di fianco, ma poi un km prima dell'arrivo ci ha bruciati.....
Ti voglio bene Augusto!
m.
Anche noi con la piccola greta venerdì scorso abbiamo fatto una serale, era felice, agitata, entusiasta, orgogliosa e via così. Contenta di avere il papà e la mamma di fianco, ma poi un km prima dell'arrivo ci ha bruciati.....
E diglielo caxxo!!augusto losio ha scritto:ti voglio bene, ma questo non glielo ho detto.
Ti voglio bene Augusto!
m.
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Re: piccoli trailers crescono
marco ha scritto:ma vaffa....mi hai fatto piangere e tra poco ho un incontro con la Direzione e che gli racconto?
Antonio ha scritto:a volte quando guardo mio figlio penso che quando crescerà non ci sarà più tutta questa complicità e gli sembrerò un vecchio rinco quando gli dirò che gli voglio bene e quindi me la godo tutta.
augusto losio ha scritto:era ieri, c’era questa corsetta nell’oltrepò pavese appena dopo stradella.
una 6km, però collinare, partenza attorno alle 19
sì, hai ragione, è bello essere qui con le nostre gambe, pare incredibile eh? è la stessa sensazione di quando sfondi la notte e arrivi dopo un’alba infinita, ti assicuro che in quel momento ti dici che ne è valsa la pena.
guarda le auto parcheggiate, ci siamo…non buttarti a palla, rallenta, ne hai? e va bene, allora vai, ci siamo, qui a destra, entra, sali, alt.
è fatta.
stanco?
le gambe?
la milza?
hai fame?
sete?
andiamo al ristoro.
augusto losio ha scritto: sei stato bravo.
la prossima volta viene anche luca.
sei stato bravo.
ti voglio bene
...mi sono permesso ...di "cambiare" il finale ...con ciò che tu hai provato e pensato ...e che io avrei "voluto" !!
...mi hai e mi avete commosso !
Ottavio
Re: piccoli trailers crescono
un racconto tutto al maschile bello quanto vero!!
che regalo!...da donna vi dico il mio "grazie" per essere dei papà così super
che regalo!...da donna vi dico il mio "grazie" per essere dei papà così super
Re: piccoli trailers crescono
Grande racconto!
Però era il piccolo che doveva dire:
Grazie papà per questa giornata, ti voglio bene.
Io sono ancora grato ai miei (entrambi) che mi portavano da piccolo a fare nuove scoperte/avventure. Tante le ho ancora bene impresse e mi rendevo ovviamente conto che senza di loro non le avrei potute fare.
E sapevo che mi volevano bene proprio perché me le permettevano, mi coinvolgevano nelle loro passioni, si adattavano a me, al mio ritmo e ai miei capricci.
Sono cambiati i tempi, certo. Sono solo antico o sto proprio sbagliando?
(sorry per l'OT)
Però era il piccolo che doveva dire:
Grazie papà per questa giornata, ti voglio bene.
Io sono ancora grato ai miei (entrambi) che mi portavano da piccolo a fare nuove scoperte/avventure. Tante le ho ancora bene impresse e mi rendevo ovviamente conto che senza di loro non le avrei potute fare.
E sapevo che mi volevano bene proprio perché me le permettevano, mi coinvolgevano nelle loro passioni, si adattavano a me, al mio ritmo e ai miei capricci.
Sono cambiati i tempi, certo. Sono solo antico o sto proprio sbagliando?
(sorry per l'OT)
Re: piccoli trailers crescono
bravi Pietro e Augusto.
condividere con il proprio figlio un'esperienza del genere è una cosa incredibile.
evviva i piccoli trailer che stanno crescendo!
condividere con il proprio figlio un'esperienza del genere è una cosa incredibile.
evviva i piccoli trailer che stanno crescendo!
Re: piccoli trailers crescono
che bello, godetevi questi momenti; io ho la fortuna di avere Edoardo che ha 13 anni e ama montagna, corsa e trail.
Non perdiamo occasione per andare insieme e la bellezza è quella di ricordarlo 5 anni fa alle prime armi e ora (grazie anche al fatto che pratica atletica) lo vedo solo più da...lontano sia in salita che in discesa.
La possibilità di condividere questi momenti padre-figlio per me sono l'essenza della vita di un genitore.
Buone corse in famiglia.
Non perdiamo occasione per andare insieme e la bellezza è quella di ricordarlo 5 anni fa alle prime armi e ora (grazie anche al fatto che pratica atletica) lo vedo solo più da...lontano sia in salita che in discesa.
La possibilità di condividere questi momenti padre-figlio per me sono l'essenza della vita di un genitore.
Buone corse in famiglia.