Adamello Ultra Trail (Bs) 23-24-25 settembre 2016

[slowrunner]

Ho assisto al passaggio prima sulla discesa dal lago Monticelli e poi a Case di Viso.
Pellegrini prosegue senza problemi, l'ho visto tonico e per nulla affaticato (ma manca ancora tanto).
Il solco scavato sui tre inseguitori è già piuttosto grande.
Come grande è il solco dal quarto al quinto; da lì a seguire gli altri più ravvicinati.

Intanto già un po' di ritirati, in gara ne sono rimasti 66 se non sbaglio.

A Case di Viso alle 18 iniziava a fare freschino, le temperature temo scenderanno parecchio col buio. Sarà una lunga notte...

[slowrunner]

Pellegrini ha appena scollinato a Passo Gallinera (135° km) e si sta buttando in picchiata verso Edolo.
Il traguardo si avvicina e mantiene ben salda la prima posizione.
Alle sue spalle c'è battaglia per il secondo posto.
Se i dati del Live Track sono corretti in gara ne sono rimasti meno di 50.

Tra poco tocca a noi della 80 km....stamattina nuvole basse, speriamo che il cielo si apra.
Vado a prepararmi altrimenti arrivo in ritardo...

[slowrunner]

Nella 180 km vittoria finale per Jimmy Pellegrini dopo una lunga cavalcata solitaria. Tra le donne prima al traguardo l'olandese Willemijn Jongens.

Nella 80 Km (che poi pare siano stati quasi 90) si è imposto Dino Melzani tra gli uomini, Moira Guerini tra le donne.

[slowrunner]

Io ho portato a termine (non senza difficoltà) una durissima 80 (90? ) km.
Percorso più bello e spettacolare dello scorso anno, e anche nettamente più duro.
Gara splendidamente organizzata, sentieri rimessi a nuovo per l'occasione, volontari lungo il percorso fantastici.
Tante gare più blasonate potrebbero (e dovrebbero) imparare qualcosa...

[ettoreptt]

Gran bella giornata, gran bella gara. I Gregorini's boys hanno fatto un ulteriore salto di qualità proponendo percorsi migliorati anche panoramicamente (non guasta), mettendo in campo un esercito di volontari entusiasti e competenti, allestendo ristori frequenti e ben forniti anche per i più lenti.
Balisatura a mio parere più che sufficiente (io non mi sono mai perso, ed è tutto dire) anche se qualche mugugno si è sentito.
Organizzare una 180 km in quota senza sbavature di rilievo non è semplice. Quindi un doppio bravo agli organizzatori a cui manca solo il riscontro delle iscrizioni, non ancora abbastanza numerose credo a causa di un calendario settembrino davvero compresso.
Solo due appunti: come ha già scritto l'enfat du pays Slowrunner la corta (corta una 80? vabbè) è stata misurata da un genovese (un lucchese, un brianzolo, come vi pare) e a conti fatti c'erano quasi 10 km in più del dichiarato. Non pochi. Inoltre avrei stampato sul pettorale il numero di emergenza.
Ma sono cose facilmente sistemabili per l'anno prossimo.

Un grazie grande come l'Adamello anche alla "nostra" lazeta, inesauribile e sempre sorridente.

Arrivederci al 2017

[Marietto]

Ho seguito un pò da spettatore e tifoso....per quello che ho visto (e sentito) organizzazione perfetta e di grande impegno...e trovo conferma in quello che avete scritto voi corridori.
A parte qualche km in più (eddai raga...vi hanno regalato 10 km in più di panorami bellissimi allo stesso prezzo...cosa volete di più ) direi che merita decisamente molta più attenzione e partecipazione.
Bravi tutti....

[Mithrandir]

Ciao a tutti,

anche io orgogliosamente finisher della 80k allungata , viaggio che mi resterà nel cuore.
Avevo già corso la 70k lo scorso anno, sempre con l'amico Ettore , ma poi leggendo che avrebbero cambiato e allungano il percorso e aumentato il dislivello mi è venuta voglia di riprovarci , di vedere cosa avrei potuto fare per cercare di coronare una stagione che era partita nel peggiore dei modi , ma che piano piano aveva preso un'altra piega , da buon bradipo conclamato i miei km e le mie emozioni le stavo portando a casa e allora perché non tentare una distanza che fino a poco tempo fa mi sembrava proibitiva ?
Solitamene parto sempre un po’ dubbioso, chiedendomi se non avrò azzardato troppo, se il ginocchio starà bene, se avrò problemi di digestione e un sacco di menate del genere… poi parte la musica epica, il countdown e via che si va , i dubbi spariscono .
Questa volta però mi è successo qualcosa di ancora diverso, e lo sto razionalizzando meglio oggi che i quadricipiti si fanno un po’ sentire.
E’ stato soprattutto nella seconda parte del percorso , dalla malga Stail dove io e Ettore ci siamo dovuti dividere, che le sensazioni sono diventate più intense . Da quel momento mi sono trovato solo per molti km , pochissimi gli incontri da Edolo alla malga Mola (dove ho dormito una mezz’oretta) e nulli (controlli a parte) fino al Pianaccio….ed è in quelle ore che la notte ha fatto la magia.
Alla malga Mola ringrazio e saluto, quei pochi minuti di strano sonno hanno fatto effetto, sto bene ed esco velocemente, ho un po’ freddo ma so che camminando e corricchiando comincerò a scaldarmi, e così è, non sento la stanchezza e non ho più sonno, sono assolutamente presente, consapevole, sto entrando in sintonia con l’ambiente che mi circonda. Penso …sono le 5 del mattino e sono a quasi 2000mt di quota, non c’è nessuno in giro, non si vedono luci, sono solo …e sono assolutamente felice, non ho alcun timore , spengo la frontale e guardo in su , solo stelle e luna . Prendetemi per pazzo, ma in quel momento ho sentito di essere entrato in simbiosi con l’ambiente che mi circondava, di essere parte di esso, non un semplice runner che deve andare da un punto all’altro. Il resto del percorso è stato oltremodo magnifico, l’alba sul traverso che porta al lago Mortirolo è stata meravigliosa , poi una breve sosta al rifugio con colazione a base di pasta in bianco e via percorrendo l’ultima salita e il lungo traverso verso il Monte Pagano fino al Pianaccio , dove il panorama è a 360° , l’accoglienza dei volontari calorosa ( come a tutti i ristori) e ti rendo conto che ti aspetta l’ultima lunghissima discesa.
In quel momento suona il telefono , è Ettore che mi chiede dove sono , mi aspetta al traguardo.
E allora che si fa ? si saluta , ci si mette le cuffiette e la musica giusta e via, fermandosi solo all’ultimo controllo . Non veloce (sono bradipo) ma di corsa tutta d’un fiato , schivando mucche sassi e radici , prendendo il ritmo sulla musica degli AC/DC e godendosela fino in fondo, senza fatica ne stanchezza , con l’adrenalina a 1000.
L’arrivo a Vezza è il finale di un lungo ma bellissimo viaggio , un punto di arrivo e di partenza, una gioia infinita…

Scusate la prolissità...ma sono fatto così...mi capita di sognare

Ugo

[gogo]

Eeebbbravo il nostro Ugo!!!!
Grazie x il racconto:
L'altra sera al telefono mi hai trasmesso ancora la tua eccitazione e la parte adrenilinica del post avventura ma con le tue parole nello scritto precedente mi hai trasmesso emozioni, paesaggi, sensazioni, sogni...grazie ancora
Frequento il forum x arricchirmi quasi esclusivamente di queste storie trail (che quasi sicuramente non vivrò mai x manifesta inferiorità nei confronti di kilometraggi e dislivelli esagerati) e non rimango mai deluso dai TUTTI i vs racconti.
Un abbraccione Ugo e bravi a tutti, finisher e non.

[ettoreptt]

Ugo, grazie per le belle parole e soprattutto per la compagnia.

Però...

Ho capito che sei stato bene da quando ci siamo separati

Parli tanto di simbiosi con la natura e poi spari gli AC/DC a manetta. Quando sei in città allora cosa metti?

Vergogna per non aver intrattenuto la danese che chiaramente ti puntava (e l'hai pure sverniciata nel finale, ma ti pare il modo?)

Ancora complimenti per la gara in rimonta. Ormai i 100 sono lì.

[Mithrandir]

Ugo, grazie per le belle parole e soprattutto per la compagnia.

Però...

Ho capito che sei stato bene da quando ci siamo separati

Parli tanto di simbiosi con la natura e poi spari gli AC/DC a manetta. Quando sei in città allora cosa metti?

Vergogna per non aver intrattenuto la danese che chiaramente ti puntava (e l'hai pure sverniciata nel finale, ma ti pare il modo?)

Ancora complimenti per la gara in rimonta. Ormai i 100 sono lì.

Caro Ettore , lo sai che come mi fermo ai ristori con te non lo faccio con nessun altro e mi spiaciuto tanto averti lasciato in balia degli abitanti della malga Stail

Gli AC/DC sono per quando il sole è già alto e poi mi aspettavi al traguardo , come avrei potuto farti attendere oltre .

Scherzi a parte è stato un piacere condividere e si ...credo che i 100 saranno obiettivo del 2017 e magari anche altro

Mi resta il rammarico per la Danese , ma probabilmente non capisco bene il linguaggio delle sirenette ...

Un abbraccio

Ugo