Tor Des Geants (VDA) - 9/15.09.2018

[Silanas]

Mi spiace solo per chi l'ha accusata di suonare solo per farsi notare: quanto poco la conoscono!

. Beh...certo che sperdersi a 3000m, su un colle e magari anche di notte è proprio un bel modo per farsi notare: un’ideona! Un pubblico così, immagino neanche al Maracana’

[alevul]

Io c'ero! Che viaggio, quante emozioni, vista la mia scarsa preparazione mi sono preso tutto il tempo possibile e ho avuto la fortuna di assistere a molti "concerti" in quota: meraviglia nella meraviglia!
E' passata quasi una settimana ma la mi anima credo veleggi ancora tra i sentieri della Val d'Aosta libera di volare, libera di sognare!

E' mal di Tor?
Alessio

[DOLOMICA]

Mi spiace solo per chi l'ha accusata di suonare solo per farsi notare: quanto poco la conoscono!

. Beh...certo che sperdersi a 3000m, su un colle e magari anche di notte è proprio un bel modo per farsi notare: un’ideona! Un pubblico così, immagino neanche al Maracana’

In effetti...
Be', se di esibizionismo si fosse trattato...sarei orgogliosa di aver attirato l'attenzione sulla musica, la musica come forma di libertà interiore, mentale. Magari aver chiamato l'interesse di qualcuno che non fossero i miei casuali compagni di cammino, volontari, escursionisti...
Sarebbe bellissimo. Credo che le persone abbiano bisogno di riconciliarsi col bello, con la commozione, col linguaggio della natura. Ma veramente, non tutte quelle stronxxxxx...ate da marketing dell'outdoor che imperano nelle vetrine!!!

Poi, va be'...ci son anche quelli che pensano che si possa esistere solo nel successo (de che, poi? De due tre foto su faccialibro e nove milioni di " like"? Wow!) .
Si, mi è arrivata la nenia... "eh, la Boifava non vince più allora suona" ma, francamente, penso alle mie mani fredde, lassù, col vento che mi ruba il suono, penso al riflesso della luna sull'argento, penso ai volti sorpresi di chi ascoltava...e non farei cambio con nessuna delle vittorie incontrate in questo mondo...

[DOLOMICA]

Ah, e poi...duettare con Colle' a sbregacarotide sulle note ben note di Marcella Bella, lo considero l'apice della mia carriera di musicista

[Corry]

La salita al Col d’Arp la si fa in fila, lentamente, sotto il sole, respirando polvere. Non è ancora Tor.
In discesa cerco di correre rilassato fono a La Thuile.
Obbiettivo il tramonto al Passo Alto ma ci arrivò un pelo tardi. La prima notte stellata è stupenda. La salta al Crosatie scivola via lentamente, cerco di reidratarmi bene, so che domani sarà caldo, poco dopo la cima mi sembra di sentire la musica di un flauto.....
Alla prima base vita mi rendo conto quanto sia faticoso non avere assistenza. Cambia pila alla frontale, metti in ricarica l’altra, togli le cose sporche, prepara lo zaino per domani, richiudi il borsone, sembra facile ma sono 30 minuti e zero riposo!

[fifty]

Eh tocchi un punto cruciale Corry, chi è senza assistenti dovrebbe avere dei cancelli allargati secondo me

[Corry]

Finalmente il Fenetre, qui si fa sul serio, le stelle si confondono con le frontali. Ma quelle in alto in alto sono stelle giusto? Non frontali vero? Si sì son stelle che si muovono piano piano tranquillo
Salgo piano in modo da affrontare la temuta discesa con la luce dell’alba. Qualcuno la affronta come fosse un sky...mha
Entrelor magnifico. Sento ancora quella melodia.
Salendo Al Loson combino un mezzo pasticcio, mi svesto, ho freddo, mi rivesto e a due terzi di salita mi accorgo di avere perso tutte le barrette. Ringrazio due amici che mi hanno dato due schifosissimi gel che probabilmente mi hanno salvato la gara. Arrivo in cima prima del tramonto.
In discesa incontro uno con la maglietta di Spirito Trail. Un certo Soresi gira con una che ha lo zaino da gita del CAI si chiama Federica Boifava quindi penso che o ho fatto una cazzata e sto andando troppo forte oppure stanno veramente facendo una gita
A Cogne iniziano i miei problemi di sonno. Mi addormento e mi sveglio dopo ben 14 minuti . Decido che riproverò al Sogno, il nome promette bene...

[Silanas]

da DOLOMICA » oggi, 8:01

Sarebbe bellissimo. Credo che le persone abbiano bisogno di riconciliarsi col bello, con la commozione, col linguaggio della natura.

Centro!
Vi avviso è un OT.
Credo che ci sia bisogno proprio di questa personalissima e continua ricerca di bellezza. Che questa sia la strada giusta per una sorta di felicità o forse meno pretenziosamente, anche solo di serenità.
Mi hai fatto ritornare alla mente una serata al Refuge Du Viso, settembre di qualche estate fa e il profilo di quel Gigante la (sempre di Giganti la finiamo a parlare ) a fare da quinta teatrale. Dopo cena iniziano a spostare tavoli e panche per far spazio: da una parte il pubblico (tutti noi) e dall’altra chitarra (e voce), batteria, contrabbasso. Capitato per caso (ma le cose accadono poi per caso? Boh…) nel bel mezzo di un giro randagio, ho assaporato e goduto di quelle note portate a spalla sin lassù. Eh si…perché il gruppo (di cui mannaggia non ricordo il nome)…viaggiava di rifugio in rifugio, spostandosi rigorosamente a piedi. Si avete capito bene, a piedi, anche il contrabbasso! Io non so cosa sia la felicità ma credo si avvicini molto a quel sorriso ebete che mi si stampa in viso, con annessa bonaccia interna,ogni qual volta ho la fortuna di godere di quella magia chiamata sorpresa. Io non so davvero cosa sia la felicità ma credo abbia a che fare con il suono dei campanacci del gestore che l’indomani mattina accompagnava e salutava la partenza dei ragazzi verso un altro rifugio. Un’ estate in giro così…et voilà.

Io non so se questo sia esibizionismo, che lo chiamino pure così , a me le etichette non interessano. A me interessa quel sorriso ebete là, quel sorriso che mi rincorre e rincorro sempre ogni volta che sono in giro per monti. E anche io come Cianix e come gli altri, penso a voi che avete avuto la fortuna (eh si ragazzi…siete stati baciati dalla fortuna) di provare meraviglia dinanzi a quei polpastrelli sulle chiavi e a quel riflesso di luna sull’ argento (questa te la rubo perché è troppo bella! ).

[Silanas]

da Corry » oggi, 14:01....

E bravo Corry...all'inizio non avevo capito che il tuo sarebbe stato un racconto a puntate! Continua cosi, come hai fatto su quei sentieri, e arriva di nuovo sino in fondo, sino a Courmayeur!

E ora che mi ritorna in mente questo passaggio qua:

Ma forse il nostro compito non è capire.
E nemmeno giudicare.
Forse possiamo considerare l’idea che la fatica e la sofferenza non siano sempre e solo da evitare, perché regalano qualcosa di prezioso, che non si può ottenere in nessun altro modo.
Forse dobbiamo semplicemente accettare il fatto che ognuno di noi trova la felicità a modo suo.
Ed essere contenti per chi riesce a trovarla."

ne approfitto anche per fare i complimenti alla moglie di Offriends, che queste parole le ha prima sentite e poi scritte e regalate a noi!

[Dariogrizzly_1981]

Ciao a tutti,

intanto complimenti ai forumisti che hanno portato a termine il TOR , in particolare Offriends che ho conosciuto al Gran Trail Courmayeur!

Avrei una domanda che non mi sembra sia stata ancora trattata : siete stati in grado di registrare tutto il percorso con il GPS? Faccio questa domanda perché ad esempio il mio Suunto dopo 40-50 ore , con precisione impostata al massimo , ha bisogno di scaricare i dati ad esempio su un pc altrimenti continua a registrare ma i dati precedenti vanno persi in quanto la memoria sarà piena.

Ovviamente mettere il pc nel borsone e utilizzarlo ad ogni base vita per scaricare l'ultima parte di percorso fatta non mi sembra una grande idea…

Grazie,
Dario