Caldo
Moderatore: blackmagic
Re: Caldo
Purtroppo i limi di orario e di organizzazione se ne infischiano del caldo per cui devo farmene una ragione e, quando non è possibile compensare al mattino (comunque stamattina alle 7 già c'era un'afa equatoriale qui nella pedemontana veneta) mi rassegno ad andare al pomeriggio o, anche peggio, in pausa pranzo. Di per sé l'allenamento non è che venga tanto peggio (sega sono e sega resto), il recupero è un po' più faticoso: sudo per mezz'ora dopo la doccia e devo bere ettolitri di acqua per reintegrare.
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Re: Caldo
Salve
Sto cercando delle borracce soft trail da 750ml ma non trovo molto sul web. Suggerimenti?
Sto cercando delle borracce soft trail da 750ml ma non trovo molto sul web. Suggerimenti?
Re: Caldo
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Re: Caldo
Rispolvero questo argomento, visto che da un giorno all'altro siamo passati da una timida primavera al caldone afoso!
Secondo voi la sopportazione delle alte temperature si allena? Adesso non dico di andare a correre apposta nelle ore più calde con una giacca nera, ma, con tutte le prudenze del caso, affrontare il caldo proprio per creare un adattamento del corpo? E magari è anche una questione mentale? Nel senso che si possono adottare delle strategie psicologiche per essere più resilienti nei lunghi allenamenti o nelle gare particolarmente calde?
Secondo voi la sopportazione delle alte temperature si allena? Adesso non dico di andare a correre apposta nelle ore più calde con una giacca nera, ma, con tutte le prudenze del caso, affrontare il caldo proprio per creare un adattamento del corpo? E magari è anche una questione mentale? Nel senso che si possono adottare delle strategie psicologiche per essere più resilienti nei lunghi allenamenti o nelle gare particolarmente calde?
Re: Caldo
C'è una marea di ricerca sul allenamento con alte temperature e gli adattamenti del corpo. Talmente tanto che non metto dei link altrimenti sarei ancora qui sta sera a seguire collegamenti da una ricerca ad altri precedenti. Ciò per dire che è una materia che è stato studiato parecchio e quindi ci sono pochi dubbi sui esisti (rimane sempre qualche dubbio o sfumatura ma poco roba).mircuz ha scritto: ↑16/05/2022, 8:30 Rispolvero questo argomento, visto che da un giorno all'altro siamo passati da una timida primavera al caldone afoso!
Secondo voi la sopportazione delle alte temperature si allena? Adesso non dico di andare a correre apposta nelle ore più calde con una giacca nera, ma, con tutte le prudenze del caso, affrontare il caldo proprio per creare un adattamento del corpo? E magari è anche una questione mentale? Nel senso che si possono adottare delle strategie psicologiche per essere più resilienti nei lunghi allenamenti o nelle gare particolarmente calde?
I corpo si adatta al caldo (e umidità) attraverso diversi cambiamenti fisiologici - cardiaco, vascolare, polmonare e plasmatico. Inoltre, come hai suggerito tu mircuz c'è anche un vantaggio psicologico (il caldo ci fa meno paura perché lo conosciamo).
In generale l'allenamento al caldo abbassa la frequenza cardiaca al riposo e dopo un periodo di adattamento la FC durante l'attività (se corri a 5' al km con FC 150 normalmente dovresti riuscire anche al caldo dopo l'adattamento), aumenta il volume di plasma nel sangue quindi più sangue può essere trasportato verso l'esterno (epidermide) per il processo di raffreddamento senza sacrificare il trasporto di sangue verso i muscoli, migliora il consumo di ossigeno (il famoso Vo2max). Gli effetti sono simili all'allenamento in altitudine - se non riesci andare in Valle d'Aosta per fare un training camp potresti ottenere i stessi effetti, forse anche migliore in alcuni aspetti, correndo in Piazza Duomo a Milano a mezzogiorno

Ma, ovviamente, bisogna procedere per gradi e con molto cautela. Cominciando ad allenarsi per brevi periodi con la dovuta calma all'inizio e solo con il tempo aumentando distanza e intensità. E soprattutto stando molto attento alla idratazione - bere regolarmente e aggiungendo sali al liquido. Mettere qualcosa in testa, ai polsi e al collo (tutti punti in cui il sangue può essere raffreddato) da bagnare con acqua fresca ad ogni occasione.
Re: Caldo
Ci sono delle attività di mental training che possono essere utilizzate per limitare l'effetto psicologico del caldo (imagery e self talk sono i primi che mi vengono in mente). Ovviamente vanno allenati per tempo e abbinati a tutti i suggerimenti che ha riportato Martin. Io ho aumentato in maniera importante l'apporto di acqua (sia da bere che per bagnare il cappellino); potrei anche farne a meno ma anche la psiche va aiutata 

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Re: Caldo
concordo con quanto scritto da martin qui sopra, ho letto diversi articoli sui benefici dell'allenamento con il caldo, io vivo nella bassa lodigiana e mi rendo conto che in autunno dopo tutta l'estate passata ad allenarsi anche senza tirarsi il collo nell'afa padana, ho dei benefici appena rinfresca un po' e ricomincio ad inserire allenamenti un po' specifici