Non è poi tanto che corro e non faccio volumi enormi, non ho mai avuto grossi problemi tranne piccoli acciacchi e cose che mi porto dietro da una vita.....
E' un mese e mezzo che mi porto dietro un dolore molto forte all'attacco inferiore del tendine d'achille.. e' un dolore fetente perchè non è costante ma è sempre li, latente, appena forzo si presenta. Sinceramente non mi sono fatto vedere da nessuno.. subito credevo che passasse, che fosse un affaticamento, ma adesso sono un pò più preoccupato perchè mi sta rovinando la stagione...
Avete esperienza in merito?
Ad esempio martedi ho fatto un progressivo in piano di 12 km con un dolore da inizio alla fine da piangere.... mercoledi mattina ni sono svegliato e non avevo piu niente, la sera ho fatto palestra per le gambe e qualche esercizio specifico per i tendini.. giovedi credevo proprio mi fosse passato. Giovedi sera faccio un collinare con salite tirate e stamattina risalta fuori, poco ma sempre presente in tutta la giornata...........
Tendine d'Achille
Moderatore: blackmagic
Re: Tendine d'Achille
Hai beccato i due punti dolenti....... Stretching veramente poco, da circa 6 mesi dedico poco tempo all'allungamento a favore di un programma molto intenso di rafforzamento, nell'ultimo mese dedico tempo al tallone ma dovrebbe essere una routine per tutto il corpo.......
Le scarpe sono forse la causa (almeno per come me la sono spiegata io), ho fatto l'inverno con un paio di scarpe veramente minimal da strada.. andavano che volavano, ma evidentemente lo stile di corsa non è cosi perfetto e le conseguenze sono queste
Le scarpe sono forse la causa (almeno per come me la sono spiegata io), ho fatto l'inverno con un paio di scarpe veramente minimal da strada.. andavano che volavano, ma evidentemente lo stile di corsa non è cosi perfetto e le conseguenze sono queste
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Re: Tendine d'Achille
io ho avuto una rogna all'inserzione del tendine d'achille nel 2019, talvolta mi usciva un dolore tale da farmi rallentare alla fine delle gare, altre volte mi usciva subito dopo l'allenamento tanto che andavo zoppo per un giorno, altre volte potevo anche fare 20-25 km di trekking senza alcun fastidio ma appena mi fermavo sentivo di nuovo il dolore nel solito punto
all'epoca correvo spesso al mattino presto, molto piano ma senza riscaldamento e stretching fatti come si dovrebbe, ci ho corso sopra finchè il fastidio era gestibile tanto da non penalizzarmi (cioè riuscivo a fare allenamenti e gare senza dolore e al passo che mi ero prefissato, e il giorno dopo ero in grado di allenarmi di nuovo), a inizio luglio ho smesso di correre, iniziato a fare solo bici e camminata, sono andato a farmi vedere da un ortopedico e ho fatto sia RX (per escludere calcificazione dell'inserzione del tendine), che eco (per escludere tendine infiammato), che RMI, perché le prime due non vedevano nulla ma nonostante due settimane di tecar 3 volte al giorno, 7-8 sedute di ionoforesi (prescrittemi dall'ortopedico, assieme a dei plantari per i quali però gli feci notare che se anche avessi avuto il piede cavo questo non poteva essere una causa scatenante del problema dopo N anni di corsa, avrebbe dovuto dare problemi entro i primi due anni!), e riposo totale il fastidio era sempre lì appena camminavo un po' di più.
alla fine con tutti gli esami andai da un altro ortopedico che mi disse che dagli esami strumentali non si vedeva nulla ma che i sintomi erano proprio quelli di una tendinite inserzionale del TDA, mi consigliò alcuni esercizi di stretching e di iniziare ad alternare anche solo per 5-10' al giorno corsa e camminata e cercare di capire se la situazione di giorno in giorno migliorasse o peggiorasse
da quel giorno praticamente sempre prima di un allenamento (quelli più a rischio sono gli allenamento in compagnia dove si parte senza riscaldamento nè nulla) faccio 5-10' di corsa leggera, 2-3' di stretchin e spesso anche 4 allunghi (questi sempre prima degli allenamenti più impegnativi o il giorno dopo un allenamento che mi ha lasciato le gambe dure), e sempre 5-6' di stretching dopo gli allenamenti. inoltre ogni qual volta sento un dolorino a qualche tendine usando delle scarpe che hanno un po' di km le cambio (quindi alcune le cambio a 750 km, altre a 1100... ma non corro più con scarpe che mi danno fastidi o che sento scariche), ovviamente alterno scarpe protettive con scarpe più reattive
all'epoca correvo spesso al mattino presto, molto piano ma senza riscaldamento e stretching fatti come si dovrebbe, ci ho corso sopra finchè il fastidio era gestibile tanto da non penalizzarmi (cioè riuscivo a fare allenamenti e gare senza dolore e al passo che mi ero prefissato, e il giorno dopo ero in grado di allenarmi di nuovo), a inizio luglio ho smesso di correre, iniziato a fare solo bici e camminata, sono andato a farmi vedere da un ortopedico e ho fatto sia RX (per escludere calcificazione dell'inserzione del tendine), che eco (per escludere tendine infiammato), che RMI, perché le prime due non vedevano nulla ma nonostante due settimane di tecar 3 volte al giorno, 7-8 sedute di ionoforesi (prescrittemi dall'ortopedico, assieme a dei plantari per i quali però gli feci notare che se anche avessi avuto il piede cavo questo non poteva essere una causa scatenante del problema dopo N anni di corsa, avrebbe dovuto dare problemi entro i primi due anni!), e riposo totale il fastidio era sempre lì appena camminavo un po' di più.
alla fine con tutti gli esami andai da un altro ortopedico che mi disse che dagli esami strumentali non si vedeva nulla ma che i sintomi erano proprio quelli di una tendinite inserzionale del TDA, mi consigliò alcuni esercizi di stretching e di iniziare ad alternare anche solo per 5-10' al giorno corsa e camminata e cercare di capire se la situazione di giorno in giorno migliorasse o peggiorasse
da quel giorno praticamente sempre prima di un allenamento (quelli più a rischio sono gli allenamento in compagnia dove si parte senza riscaldamento nè nulla) faccio 5-10' di corsa leggera, 2-3' di stretchin e spesso anche 4 allunghi (questi sempre prima degli allenamenti più impegnativi o il giorno dopo un allenamento che mi ha lasciato le gambe dure), e sempre 5-6' di stretching dopo gli allenamenti. inoltre ogni qual volta sento un dolorino a qualche tendine usando delle scarpe che hanno un po' di km le cambio (quindi alcune le cambio a 750 km, altre a 1100... ma non corro più con scarpe che mi danno fastidi o che sento scariche), ovviamente alterno scarpe protettive con scarpe più reattive
Re: Tendine d'Achille
L'esercizio classico per problemi al tendine d'Achille è il "Eccentric Heel Drop". Quando il dolore si trova nella parte centrale del tendine.
https://www.youtube.com/watch?v=FGS9nn59jF8
Se invece il problema/dolore nel tendine è verso la parte basso (Gian parla della parte inferiore) questo esercizio può essere più indicato.
https://www.youtube.com/watch?v=FaCWTC408ys
E qui, sempre di James Dunne che è un fisio molto quotato in GB, un video sul auto massaggio del tendine.
https://www.youtube.com/watch?v=GnlvZVdjKsE
https://www.youtube.com/watch?v=FGS9nn59jF8
Se invece il problema/dolore nel tendine è verso la parte basso (Gian parla della parte inferiore) questo esercizio può essere più indicato.
https://www.youtube.com/watch?v=FaCWTC408ys
E qui, sempre di James Dunne che è un fisio molto quotato in GB, un video sul auto massaggio del tendine.
https://www.youtube.com/watch?v=GnlvZVdjKsE
Re: Tendine d'Achille
Grazie mille a tutti, seguirò i consigli... e naturalmente vi aggiorno
Re: Tendine d'Achille
Con me sfondi una porta aperta: parte centrale, parte inferiore, zona più esterna, ecc ecc è da anni che ormai convivo con questa infiammazione cronica al tendine dx.
Ho una zampa di gallina, nel senso che si è formato uno sperone, una borsa infiammatoria con cui ho imparato a conviverci; un'amico che l'ha meno pronunciata della mia, ogni 3 mesi deve buttare le scarpe perchè gli si apre la conchiglia della scarpa e spessissimo si deve fermare per lunghi periodi.
Io invece, dopo anni passati a conviverci (soprattutto in spinta in salita le fitte erano costanti) SEMBRA che più sono allenato e meno si fa sentire...ma non ti dico quanti brevi periodi di sosta dalla corsa mi sono preso per farmi martellare di onde d'urto (con l'asciugamano in bocca x non bestemmiare).
Ho fatto mesi a svegliarmi al mattino e camminare come pinocchio per i primi 5 minuti.
Mesi in cui c'era la giornata/l'allenamento buono e quello meno buono.
Periodi in cui si scaldava e spariva il dolore e altri in cui ci convivevo per ore.
Poi negli ultimi 2-3anni:
Evito calzature flat tipo infradito.
Ho ridotto di parecchio lavori specifici come i balzi.
Mi alleno, grazie a Martin, di più e con più logica e tutto mi sembra sotto controllo.
Certo non sarò un belvedere in spiaggia con quelle 2 zone gonfie rossoviolacee...ma fosse solo per quello
Ho una zampa di gallina, nel senso che si è formato uno sperone, una borsa infiammatoria con cui ho imparato a conviverci; un'amico che l'ha meno pronunciata della mia, ogni 3 mesi deve buttare le scarpe perchè gli si apre la conchiglia della scarpa e spessissimo si deve fermare per lunghi periodi.
Io invece, dopo anni passati a conviverci (soprattutto in spinta in salita le fitte erano costanti) SEMBRA che più sono allenato e meno si fa sentire...ma non ti dico quanti brevi periodi di sosta dalla corsa mi sono preso per farmi martellare di onde d'urto (con l'asciugamano in bocca x non bestemmiare).
Ho fatto mesi a svegliarmi al mattino e camminare come pinocchio per i primi 5 minuti.
Mesi in cui c'era la giornata/l'allenamento buono e quello meno buono.
Periodi in cui si scaldava e spariva il dolore e altri in cui ci convivevo per ore.
Poi negli ultimi 2-3anni:
Evito calzature flat tipo infradito.
Ho ridotto di parecchio lavori specifici come i balzi.
Mi alleno, grazie a Martin, di più e con più logica e tutto mi sembra sotto controllo.
Certo non sarò un belvedere in spiaggia con quelle 2 zone gonfie rossoviolacee...ma fosse solo per quello
- Dariogrizzly_1981
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Re: Tendine d'Achille
Ciao,
anche io mi sono portato dietro l'infiammazione ai tendini d'Achille per anni...
Mi allenavo bene 3-4 mesi e poi i maledetti si infiammavano e mi costringevano a 15-30 giorni di stop dalla corsa.
Nel 2019, a seguito di dolore abbastanza intenso, ho fatto gli accertamenti del caso e mi hanno riscontrato tendinosi su entrambi i tendini d'Achille e quello sinistro era anche leggermente lacerato. A quel punto mi sono fermato 3 mesi dalla corsa/giri in montagna.
Alla fine dei 3 mesi di stop sono stato da un fisioterapista che mi ha consigliato diversi esercizi di rinforzo soprattutto per caviglie/polpacci (uno dei tanti è il primo che ha indicato martin).
Questi esercizi su di me hanno fatto miracoli sia per quello che riguarda l'infiammazione e sia a livello di migliorare la prestazione generale.
Diciamo che negli ultimi 3 anni mi sono quasi dimenticato dell'infiammazione ai tendini d'Achille.
Per me è stato fondamentale ridurre anche i km di pura corsa a vantaggio della bici e di allenamenti di puro dislivello su sentieri da tipico vertical.
Pur diminuendo i km di pura corsa sono migliorato molto in salita abbassando i miei tempi di circa un 20% (ho 41 anni quindi non sono più un ragazzino).
Ciao,
Dario
anche io mi sono portato dietro l'infiammazione ai tendini d'Achille per anni...
Mi allenavo bene 3-4 mesi e poi i maledetti si infiammavano e mi costringevano a 15-30 giorni di stop dalla corsa.
Nel 2019, a seguito di dolore abbastanza intenso, ho fatto gli accertamenti del caso e mi hanno riscontrato tendinosi su entrambi i tendini d'Achille e quello sinistro era anche leggermente lacerato. A quel punto mi sono fermato 3 mesi dalla corsa/giri in montagna.
Alla fine dei 3 mesi di stop sono stato da un fisioterapista che mi ha consigliato diversi esercizi di rinforzo soprattutto per caviglie/polpacci (uno dei tanti è il primo che ha indicato martin).
Questi esercizi su di me hanno fatto miracoli sia per quello che riguarda l'infiammazione e sia a livello di migliorare la prestazione generale.
Diciamo che negli ultimi 3 anni mi sono quasi dimenticato dell'infiammazione ai tendini d'Achille.
Per me è stato fondamentale ridurre anche i km di pura corsa a vantaggio della bici e di allenamenti di puro dislivello su sentieri da tipico vertical.
Pur diminuendo i km di pura corsa sono migliorato molto in salita abbassando i miei tempi di circa un 20% (ho 41 anni quindi non sono più un ragazzino).
Ciao,
Dario
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Re: Tendine d'Achille
dimenticavo una cosa che magari molti trascurano ma che io ho visto essere molto importante (per me): le scarpe che usi durante la settimana.
io non sto tutto il giorno, tutti i giorni, in antinfortunistiche, ma mi capita di usarle. le devo prendere di buona fattura (non risparmio sul modello) e ci devo mettere una soletta in noene. quando la soletta o la scarpa sono vecchie le cambio, me ne accorgo perchè se (quando) faccio un giorno al lavoro con quelle e poi la sera mi alleno parto subito con mal di piedi (fascite o tallonite) e poi passa appena il piede si scalda con le scarpe da corsa. ovviamente la combo fatale è scarpa antinfortunistica finita di giorno e scarpa da corsa finita la sera all'allenamento
per chi sul lavoro invece deve usare scarpe classiche eleganti o per le donne che usano sandali e/o scarpe con i tacchi valgono le stesse accortezze ma non saprei cosa consigliare ovviamente
io non sto tutto il giorno, tutti i giorni, in antinfortunistiche, ma mi capita di usarle. le devo prendere di buona fattura (non risparmio sul modello) e ci devo mettere una soletta in noene. quando la soletta o la scarpa sono vecchie le cambio, me ne accorgo perchè se (quando) faccio un giorno al lavoro con quelle e poi la sera mi alleno parto subito con mal di piedi (fascite o tallonite) e poi passa appena il piede si scalda con le scarpe da corsa. ovviamente la combo fatale è scarpa antinfortunistica finita di giorno e scarpa da corsa finita la sera all'allenamento
per chi sul lavoro invece deve usare scarpe classiche eleganti o per le donne che usano sandali e/o scarpe con i tacchi valgono le stesse accortezze ma non saprei cosa consigliare ovviamente
Re: Tendine d'Achille
Scarpe minimal su asfalto: ahi ahi ahiiii
Naturalmente le cause possono essere molte (sono molto importanti anche le scarpe di tutti i giorni), ma se corri su asfalto con scarpe minimal, bisogna fare una bella rotazione con altri modelli.
Naturalmente le cause possono essere molte (sono molto importanti anche le scarpe di tutti i giorni), ma se corri su asfalto con scarpe minimal, bisogna fare una bella rotazione con altri modelli.