Kilian Jornet dice basta alle gare oltreoceano

[cianix]

https://www.montagna.tv/210008/kilian-j ... mbientale/

Eticamente la trovo una decisione ineccepibile, dal punto di vista dei risultati ottenibili avrei qualche dubbio, soprattutto quando continuano, nonostante la tecnologia a disposizione, a spostarsi in migliaia di individui ("Alla COP 27 è prevista la presenza di duecento nazioni, migliaia di delegati di governi, istituzioni internazionali e ONG, ma anche scienziati e giornalisti") per NON trovare alcun accordo su proposte concrete per ridurre le emissioni e limitare il riscaldamento globale.

[mircuz]

Proprio per questo la decisione di Kilian, ma non è l'unico a fare queste scelte, è ammirevole. La pandemia Covid qualcosa di positivo lo aveva prodotto (minori spostamenti inutili, sia in auto che in aereo), ma non abbiamo imparato la lezione. D'altra parte, per uno come Kilian che è già affermato, per non dire a fine carriera (non certo per le prestazioni, ma come motivazioni a impegnarsi su gare vinte e stravinte), è più facile rispetto ad un atleta emergente. Poi vai a vedere le squadre di calcio italiane che si spostano in aereo per fare pochi km, quando potrebbero usare agevolmente il treno
Comunque il messaggio è importante, e ciascuno nel suo piccolo può trovare lo stimolo per usare meno l'auto per fare un allenamento, oppure almeno condividere il viaggio.

[biglux]

Tutto giusto per carità, ma mi vien da ridere che noi si debba stare attenti a non usare auto e aerei, perché produciamo CO2, mentre da decenni vengono lanciati missili balistici, fatti test nucleari (per non parlare di quello che è piovuto nell’ultimo anno sull’Ucraina), vengono utilizzatile centrali a carbone (vedi ad esempio Cina responsabile del 30% dell’inquinamento globale) e, non ultimo, siamo in 8 miliardi (!!!) alla faccia dell’ecologia e della sostenibilità! Poi ciclicamente fanno i summit le superpotenze per poi concludere che ognuno fa come cavolo gli pare…

[augusto losio]

biglux, le cose che scrivi mi danno molto dispiacere.
sai perché? perché sono giuste, ovvero riflettono la realtà. che è quella contro cui andiamo a sbattere ogni volta che intraprendiamo un'azione di solidarietà che poi ha come contrappeso altre (purtroppo) ben più pesanti.
io milito ormai da 20 anni nell'economia solidale e a vario titolo ho partecipato alla crescita di un movimento che adesso ha tante sfaccettature, e tante modalità di azione.
diciamo che le scelte nel quotidiano (un tempo si diceva "pensa globalmente, agisci localmente") se appaiono poco incisive nell'immediato, però creano una cassa di risonanza che solo pochi anni fa era inesistente, e allargano la consapevolezza.
per questo, quando a agirle sono personaggi noti, l'efficacia è maggiore.
certamente, per cambiare l'esistente serve un'opera di educazione che almeno parta dal mettere in evidenza ciò che oggettivamente non va.
fino a arrivare alle proteste più accese e clamorose, ma senza trascendere nella violenza.
che poi è la disobbedienza civile di tanti movimenti.
poi, se un giorno uno dei due figli (soprattutto pietro che ogni tanto rischia) mi finiscono in questura, beh sarà stato per un ottimo motivo.
ecco, fine pippotto.

[biglux]

Caro Augusto, hai perfettamente ragione! Se tutti noi nel nostro piccolo facessimo la cosa giusta problemi non ce ne sarebbero! A me viene solo il nervoso quando chi ci governa cerca di colpevolizzare il povero cristo singolo mentre a livello nazionale e internazionale si fanno le peggio schifezze…

[mircuz]

Un applauso ad Augusto!
Le piccole cose individuali sono tanto ininfluenti dal punto di vista pratico, e tuttavia le più importanti perché sono un indicatore della maturità delle persone comuni. Se non c'è prima questa piccola consapevolezza individuale, non ci sarà mai alcun intervento globale importante.
Guardandomi intorno, a volte sono moderatamente ottimista, altre volte penso che siamo spacciati

[augusto losio]

piccola scenetta familiare.
a un paio di "scioperi per il clima" orsono, mi avevano precettato per la guida del maledetto camioncino-sound system che apriva il corteo.
ora, mentre il figlio maggiore incitava le masse correndo a destra e a manca, quello minore (nonché minorenne) mi si affianca, salta sulla portiera e mi fa "papà, vai avanti 30 metri e fermati col motore acceso, devo fare un'azione dimostrativa davanti alla banca".
davanti, giustamente, c'era lo schieramento della digos.

io ho pensato a quando in ospedale 16 anni prima l'ho riconosciuto come mio figlio.
e ci ho riflettuto un po'.
il che, come diceva giovannino guareschi, è bello e istruttivo.

[Corry]

Giusto per informazione, magari poi mi smentite, ma mi sembra di ricordare di aver letto alcuni studi che dicevano che gli aerei, se viaggiano pieni come quasi sempre avviene, non sono poi così inquinanti se paragonati ad un'automobile con una sola persona a bordo. Invece è assodato che il treno sia il meno inquinante e la nave di gran lunga la più.

[cianix]

Giusto per informazione, magari poi mi smentite, ma mi sembra di ricordare di aver letto alcuni studi che dicevano che gli aerei, se viaggiano pieni come quasi sempre avviene, non sono poi così inquinanti se paragonati ad un'automobile con una sola persona a bordo. Invece è assodato che il treno sia il meno inquinante e la nave di gran lunga la più.

"Volare produce 285 grammi di CO2 per ogni passeggero (una media di 88 persone a volo) per ogni chilometro percorso. Un’auto ne produce 42 per passeggero per chilometro."

https://www.infodata.ilsole24ore.com/20 ... fresh_ce=1

Sì, ricordi abbastanza bene perchè il dato dell'auto è errato, manca una parte nella frase, che il dato è valido per 4 passeggeri, se ce n'è uno solo i grammi salgono a 168 (circa). In ogni caso l'inquinamento pro capite di un aereo parrebbe superiore.

[Giammab76]

A me tutto questo sembra in linea con ciò che sta facendo Kilian negli ultimi anni (potrebbe venire ad abitare in Europa e si eviterebbe parecchi spostamenti aerei..), trovo corretto che un personaggio di spicco ponga l'attenzione su una questione importantissima.... come hanno detto altri, fa da contraltare tutto quello che succede negli altri sport (mi limito al campo sportivo), mi viene in mente la F1 o la MotoGP che spostano migliaia di persone da un capo all'altro del mondo per campionati infiniti, i campioni del tennis non mi sembra si facciano tanti scrupoli a prendere aerei ogni settimana, travel blogger sportivi ce ne sono un infinità ma nessuno parla della propria impronta carboniosa.... potrei continuare a lungo.
Mi fa piacere che sempre piu persone meditino sul proprio impatto ambientale ma tutto questo deve essere supportato da politiche ambientali decise,vedo che si fanno grandi congressi in cui non si decide nulla.... ormai il bordo del baratro penso l'abbiamo superato da un pò