Partenza 100k, meglio al mattino o alla sera?

[Krapotkin]

Visto che se ne parla in un altro topico ne apro uno ad hoc.

Secondo voi è meglio partire, per esempio, alle 23:00 oppure alle 5:00? Pro e contro?

[Dariogrizzly_1981]

Ciao,

io preferisco partire alle 5.

PRO:
1)Parti riposato avendo dormito la notte (ok devi svegliarti presto però 6 orette riesci a dormire). Invece partendo alle 23 non è detto che uno riesca a dormire qualche ora di pomeriggio e si rischia di partire già con ore di sonno arretrate. Inoltre alle 23 uno ha già accumulato la stanchezza della giornata.
2)Sfrutti la luce del giorno quando sei riposato e riesci a correre qualche tratto di percorso (se invece hai affrontato le prime ore di gara di notte rischi di arrivare stanco quando sarà giorno e a non riuscire a correre tratti facili).E' vero che quando arriva la notte sarai più stanco ma tanto, essendo buio, andrai comunque più piano.

CONTRO:
1)partendo alle 5, a seconda di dove si svolge la gara, uno è quasi costretto a dormire una notte fuori. Personalmente, quando partecipo a delle 100km, preferisco comunque arrivare il giorno prima per fare tutto con calma e riposarmi e magari iniziare già ad ambientarsi un minimo all'altitudine considerando che abito a Savona sul livello del mare....

In effetti la gara che ho sofferto di più è stata la Lavaredo che parte alle 23.

Sicuramente ci saranno altri pro e contro ma per me questi sono i più importanti.

Ciao,
Dario

[cesaretto]

Tutta la vita le 23
Le partenze tra le 4 e le 7 sono quelle che odio di più
La partenze che ho preferito in assoluto sono quelle in mattinata tra le 10 e le 12 tipo Tor oppure il pomeriggio tipo UTMB
Quella che ho odiato di più è stata quella del Cro Magnon alle 4 della mattina
La sera pure va benissimo, ma le 5 mai e poi mai

[Corry]

Sera! Ed è subito l’alba



La prima notte manco te ne accorgi

[subliminalpop]

Sera e quoto Corry:

La prima notte manco te ne accorgi

Anche perché se parte alle 5, vuol dire che dormirò comunque poco e male quindi via il dente e sotto con il "dolore"

[Boborosso]

Io sono molto fotosensibile, preferisco il giorno alla notte mentre corro.

Quando vado in solitaria, mi alzo senza problemi anche alle 2 di notte per poi vedermi l'alba in cima. E' un discorso di prospettiva, so che la luce sta arrivando.

Se devo fare un lungo, la notte preferisco affrontarla da fresco appena partito.

I cattivi pensieri vengono con la stanchezza o con il buio.
I cattivissimi pensieri vengono con la stanchezza E con il buio.


Quando parti che è già buio, come dice Corry: "è subito alba". Se vedi il sole tramontare che stai già correndo, è meglio che non pensi quante ore mancano al nuovo giorno... Un 6 gennaio avevo 14 ore di buio completo davanti...


Se la gara è alle 5 di mattina, dormo poco e male la notte precedente, parto comunque con le batterie scariche.


Concludendo: 23:00 tutta la vita.

[Corry]

Ricordo benissimo la mia prima partenza la sera. Lavaredo 2017. Ero preoccupato, anche se avevo fatto allenamenti (e anche gare) al buio.
Correvo senza orologio, avevo buttato il Garmin (e fatto senza gps tutta la preparazione fino all’Utmb) (si sì perché alla facciazza vostra mi avevano preso al primo colpo a Cortina e Courmayeur ), dopo il passaggio da asfalto a sentieri, per non sentirmi sempre una merdaccia.
Ad un certo punto vedevo una strana luce tra gli alberi ma non avevo capito subito che fosse già l’aurora. Ho dovuto anche guardare il cellulare per accertarmene

[cianix]

Qui entra in campo una problematica molto individuale: la gestione del sonno. Ognuno di noi deve imparare a convivere con quelle che sono le sue esigenze, fermo restando che al di sotto di un minimo di ore di sonno tutti cominciamo ad avere problemi di vario tipo. Le due ipotesi di orario prevedono la prima di percorrere da freschi il tratto al buio, la seconda, a meno di essere un top runner, di percorrerlo da stanchi. Personalmente la mia tattica, essendo io un dormiglione e necessitando di molte ore di sonno, prevede di alzarsi presto la mattina della gara che partirà alle 23, in modo che al pomeriggio abbia già un pò di sonno e possa dormire (non solo riposare ad occhi chiusi) qualche ora, così da partire bello fresco e riuscire a stare sveglio e soprattutto vigile per tutta la durata della corsa. Stessa tattica per la seconda ipotesi, ma dovendo scegliere preferisco fare il tratto al buio da fresco, piuttosto che dopo 80/90 km. (anche perchè poi all'arrivo non trovi nessuno )

[cesaretto]

Per me invece il sonno non è un problema.
Il vero problema per me è la gestione dell'intestino
Io la mattina devo assolutamente andare in bagno , e chiaramente nella vita di tutti giorni l'orario classico è intorno alle 7
Se parto alle 5 è difficile gestire la questione , e questo mi condiziona molto

[mircuz]

Premesso che l'orario di partenza di solito viene stabilito dagli organizzatori prevedendo l'orario di arrivo dei primi, in modo da avere massima presenza di pubblico (e fregandosene del destino dei tapascioni), guardando i tempi di percorrenza medi, l'ideale sarebbe far partire le gare alla sera, dalle 21 alle 24, in modo da fare la notte da freschi, ma arrivando prima del buio del giorno seguente!
Personalmente, preferisco le partenze serali (23 e 24 sarebbe forse un po' tardino). Se una gara parte alla mattina all'alba neanche mi iscrivo! Scherzi, passare uno scampolo di notte in stato di agitazione, fare una levataccia per mangiare e compiere le varie funzioni corporali con calma e prepararsi controllando di avere preso tutto? Ma voi siete pazzi