trail e orsi
Moderatore: leosorry
Re: trail e orsi
Tra l’altro mi sono andato a vedere il luogo dell’incidente. Stava scendendo da una malga a 5km da casa. 1’500 m. Malga Grum, la trovate facilmente. Ed era su una forestale. Altro che “ad andare in montagna ci sono pericoli e l’orso è uno di questi”. Su quella strada poteva benissimo esserci vostra moglie con il passeggino…
Re: trail e orsi
Corry, purtroppo il triste epilogo è solo l'ultimo anello di una catena di errori che non possiamo definire sfortunati, a partire dal mancato monitoraggio dell'orso, che è quello più grave, alla probabile errata valutazione del pericolo da parte del povero runner. Ma provo a mettermi nei suoi panni e credo che anch'io alla sua età avrei valutato con occhi diversi dagli attuali la situazione. Se vado a ripescare nella memoria, ricordo che quando arrampicavo in montagna in gioventù, la percezione del pericolo era molto più blanda di adesso, certo non voglio dire che si andava all'arrembaggio, ma ho ripetuto vie a quasi 50 anni che avevo già fatto a 20 e mi sono stupito di quanto all'epoca certe situazioni di potenziale pericolo non mi turbassero affatto. A quell'età non ti spaventa nulla e può capitare che situazioni di reale pericolo vengano minimizzate con l'idea che in qualche modo si riuscirà a saltarne fuori. In un certo senso c'è una percezione di invulnerabilità che ti spinge ad andare oltre alla soglia di sicurezza che con l'età diventa sempre più stringente.
Penso che andare a correre dove sai che c'è un carnivoro potenzialmente pericoloso e che una della situazioni più pericolose (c'è scritto ovunque! Un'altra molto pericolosa è andarci con un cane) è incontrarlo mentre stai correndo, sia un grave errore, ma, ripeto, io avrei fatto lo stesso errore a quell'età, oggi no. Ecco, l'ho detto.
Penso che andare a correre dove sai che c'è un carnivoro potenzialmente pericoloso e che una della situazioni più pericolose (c'è scritto ovunque! Un'altra molto pericolosa è andarci con un cane) è incontrarlo mentre stai correndo, sia un grave errore, ma, ripeto, io avrei fatto lo stesso errore a quell'età, oggi no. Ecco, l'ho detto.
Re: trail e orsi
No Corry, ho appena letto che pare abbia tagliato un tornante della forestale per un sentierino (come spesso tutti noi facciamo...) e si sia trovato l'orsa davanti....Corry ha scritto: ↑13/04/2023, 18:49 Tra l’altro mi sono andato a vedere il luogo dell’incidente. Stava scendendo da una malga a 5km da casa. 1’500 m. Malga Grum, la trovate facilmente. Ed era su una forestale. Altro che “ad andare in montagna ci sono pericoli e l’orso è uno di questi”. Su quella strada poteva benissimo esserci vostra moglie con il passeggino…
Re: trail e orsi
Comunque a mio parere il concetto non cambia. Non era certamente in un luogo isolato od impervio. Se in questi posti, a pochi chilometri dal centro abitato, girano gli orsi, vuol dire che qualcosa nel progetto è andato storto. Probabilmente l’ambiente in cui sono stati inseriti non era adatto, (magari lo era 100 o 200 anni fa ma le cose sono un attimo cambiate) o perché non abbastanza vasto o perché c’è troppo poco cibo, io non lo so ma qualcosa non torna.
Re: trail e orsi
Questa era l'idea dei eventi che mi sono fatto anch'io senza avere letto questo. Non immagino che gli orsi stanno volentieri in mezzo o sui bordi delle strade forestale. Tagliando si sarà imbattuta nel orso creando un spavento per entrambi e conseguente reazione.AndreaPD ha scritto: ↑14/04/2023, 9:19No Corry, ho appena letto che pare abbia tagliato un tornante della forestale per un sentierino (come spesso tutti noi facciamo...) e si sia trovato l'orsa davanti....Corry ha scritto: ↑13/04/2023, 18:49 Tra l’altro mi sono andato a vedere il luogo dell’incidente. Stava scendendo da una malga a 5km da casa. 1’500 m. Malga Grum, la trovate facilmente. Ed era su una forestale. Altro che “ad andare in montagna ci sono pericoli e l’orso è uno di questi”. Su quella strada poteva benissimo esserci vostra moglie con il passeggino…
Re: trail e orsi
Quanto mi ci trovo nelle parole sagge di cianixcianix ha scritto: ↑13/04/2023, 22:11 Corry, purtroppo il triste epilogo è solo l'ultimo anello di una catena di errori che non possiamo definire sfortunati, a partire dal mancato monitoraggio dell'orso, che è quello più grave, alla probabile errata valutazione del pericolo da parte del povero runner. Ma provo a mettermi nei suoi panni e credo che anch'io alla sua età avrei valutato con occhi diversi dagli attuali la situazione. Se vado a ripescare nella memoria, ricordo che quando arrampicavo in montagna in gioventù, la percezione del pericolo era molto più blanda di adesso, certo non voglio dire che si andava all'arrembaggio, ma ho ripetuto vie a quasi 50 anni che avevo già fatto a 20 e mi sono stupito di quanto all'epoca certe situazioni di potenziale pericolo non mi turbassero affatto. A quell'età non ti spaventa nulla e può capitare che situazioni di reale pericolo vengano minimizzate con l'idea che in qualche modo si riuscirà a saltarne fuori. In un certo senso c'è una percezione di invulnerabilità che ti spinge ad andare oltre alla soglia di sicurezza che con l'età diventa sempre più stringente.
Penso che andare a correre dove sai che c'è un carnivoro potenzialmente pericoloso e che una della situazioni più pericolose (c'è scritto ovunque! Un'altra molto pericolosa è andarci con un cane) è incontrarlo mentre stai correndo, sia un grave errore, ma, ripeto, io avrei fatto lo stesso errore a quell'età, oggi no. Ecco, l'ho detto.

Re: trail e orsi
Quindi se vi mettessero due orsi nelle montagne di casa vostra voi non ci andreste più a correre?
Re: trail e orsi
Anche io non capisco questi discorsi. Manco l’orso debba avere chissà quale trattamento di favore rispetto a qualsiasi altra forma di pericolo per l’uomo. Figuriamoci se uno deve sentirsi in colpa come uno sprovveduto amante del pericolo se vuole andare a farsi una corsetta nel bosco sopra casa. Robe da matti!
Re: trail e orsi
Comunque l’orsa era/è “problematica”, aveva già attaccato 2 persone un paio di anni fa, quindi, secondo me in un progetto di reinserimento fatto come si deve quell orsa andava “ prelevata” al tempo e portata in un posto ove non potesse più esercitare l’ eccessiva confidenza con l’uomo.
Poi la verità sta sempre nel mezzo, che come esseri umani siamo animali ed ospiti,che natura va rispettata e che non abbiamo privilegi specialmente nelle zone “veramente” selvaggie ,ma proprio perché siamo l’animale più intelligente e i mezzi non ci mancano ed in questo caso si tratta di un progetto di reinserimento le cose vanno fatte per bene e vanno pilotate apportando i dovuti correttivi se necessario.
Stasera sentivo al Tg che il TAR ha sospeso l’ abbattimento ( per la seconda volta) , verso cui sono contrario in quanto ritengo più giusto una “ neutralizzazione “ dell animale ( come detto spostarlo altrove magari alla peggio in uno zoo) ma penso che questo è indice di un progetto studiato male se non era stato previsto come gestire incontri ravvicinati uomo\ orso.
Allego un articolo che magari avete già letto che traccia anche un parallelo tra le due zone d’Italia ove abbiamo orsi, le differenze del territorio,gestione etc…
https://www.lastampa.it/la-zampa/2023/0 ... 395436742/
Detto ciò leggendo in giro di orsi problematici in giro per il Trentino ce ne sono ancora due, speriamo che oltre alla prudénza che tutti noi dovremo avere , i nostri politici si mettano d’ accordo su come riprendere il controllo della situazione …..
Poi la verità sta sempre nel mezzo, che come esseri umani siamo animali ed ospiti,che natura va rispettata e che non abbiamo privilegi specialmente nelle zone “veramente” selvaggie ,ma proprio perché siamo l’animale più intelligente e i mezzi non ci mancano ed in questo caso si tratta di un progetto di reinserimento le cose vanno fatte per bene e vanno pilotate apportando i dovuti correttivi se necessario.
Stasera sentivo al Tg che il TAR ha sospeso l’ abbattimento ( per la seconda volta) , verso cui sono contrario in quanto ritengo più giusto una “ neutralizzazione “ dell animale ( come detto spostarlo altrove magari alla peggio in uno zoo) ma penso che questo è indice di un progetto studiato male se non era stato previsto come gestire incontri ravvicinati uomo\ orso.
Allego un articolo che magari avete già letto che traccia anche un parallelo tra le due zone d’Italia ove abbiamo orsi, le differenze del territorio,gestione etc…
https://www.lastampa.it/la-zampa/2023/0 ... 395436742/
Detto ciò leggendo in giro di orsi problematici in giro per il Trentino ce ne sono ancora due, speriamo che oltre alla prudénza che tutti noi dovremo avere , i nostri politici si mettano d’ accordo su come riprendere il controllo della situazione …..
Re: trail e orsi
Stai dicendo che per chiunque viva nel Trentino occidentale è un errore fare trail running in pratica. Mi sembra un'affermazione un po'forte...cianix ha scritto: ↑13/04/2023, 22:11 Penso che andare a correre dove sai che c'è un carnivoro potenzialmente pericoloso e che una della situazioni più pericolose (c'è scritto ovunque! Un'altra molto pericolosa è andarci con un cane) è incontrarlo mentre stai correndo, sia un grave errore, ma, ripeto, io avrei fatto lo stesso errore a quell'età, oggi no. Ecco, l'ho detto.