Quest'anno ho fatto anche io la UTVV, nella versione da 60 km.
Come dice Cianix, l'organizzazione è fantastica.
Gare da 170, 100, 60, 30, 15 e 11 (con degustazione vini), partenze calcolate in modo che nel pomeriggio arrivi la maggior parte dei corridori.
I percorsi erano segnati molto bene, nei punti cruciali c'erano volontari che indicavano la strada corretta.
Il mio percorso: partiamo quasi in 400, sono le 7 di mattina, lo speaker e la musica incalzano e infondono adrenalina. Tanto che parto a 1000 anche se volevo partire piano... mi ritrovo nella pancia del gruppo entro i primi 500 metri.
La pancia del gruppo, si sa, parte sempre troppo veloce, azzanna le salitine e le affronta come se stesse facendo una garetta da 3 km invece che una da 60. E così faccio io, fino ai 22 km, da gran incosciente. D+ 900 metri fatti, ma è sempre un po' troppo facile spingere e mi faccio coinvolgere nella "corsa in salita"
Mi accorgo che fa troppo caldo, ho sudato anche i sovrapantaloncini, che gocciolano il succo e polpa del mio corpo sotto forma di sudore. Cerco di bere, ma sarebbe stato meglio non sudare così tanto e prenderla un po' più lenta.
Dai 22km si sale finalmente al Nanos, salita non troppo verticale ma ci sono 1100 D+ da fare con continuità in 9 km.
Metto la marcia ridotta e parto. All'inizio qualcuno mi sorpassa pensando che la salita duri poco, negli ultimi 300 D+ la maggior parte della gente è in difficoltà, io invece balzello gioioso in salita godendo del panorama fantastico su questa montagna che si affaccia su tutta la valle di Vipava. Supero almeno 40 persone in 15 minuti. E arrivo in cima a 1300 mslm: un bel set di antenne di varia dimensione e bruttezza che fanno da ciliegina su questa bella montagna...
Sto bene, anche se sono accaldato. 3° ristoro, mangio e bevo bene (nel senso che non ho toccato la birra analcolica che hanno a disposizione).
In discesa c'è vento e fa freddino, smette il vento e fa caldo. Un po' di sali-scendi e poi si parte in discesa, alcuni tratti veramente tecnici. Su tutta la discesa la gente non corre... ma come... avete corso in salita e adesso?... sorpasso qua e là, con educazione, tutti quelli che nella solita corribile mi hanno dato del filo da torcere.
Arrivato a 600 mslm sembra di tuffarsi in un forno, l'aria è caldissima e ferma, annaspo, bevo e rallento.
Ristoro dei 45 km, mi accorgo che sono più sfinito del previsto, sarà il caldo, il sudore, il fatto che sono in periodo di carico ma le cose non girano molto bene.
Bevo molto, riparto con calma, alterno la camminata alla corsa anche se il percorso è semplice e piatto, ormai mancano 350 m D+ da fare su 15 km, ma non sono in formissima. Mi siedo/distendo 3 volte per riposare in 10 km, ciò nonostante non molte persone mi superano. Hanno caldo anche gli altri.
Chiacchiero un po', con un finlandese prima e con uno sloveno poi. A 53 km ormai c'è solo D- e mi rincuoro accelerando un po', non da persona atletica ma si fa quello che si riesce.
Chiudo in 10 ore e 5 minuti, non sono molto soddisfatto del risultato ma va bene così.
Mi siedo, mi danno una birra in mano. Sono felice.
Ehi... ma è Alcoholfreie... la bevo malvolentieri, anche se la mia gola dice che è buona (non giudicatemi... faceva caldo). Neanche il tempo di finire la birra che una ragazza me ne piazza un'altra in mano dicendomi "refill" e bevo anche quella, mi alzo prima di finirla per non rischiare di doverne bere una terza... sono non-ubriaco tantissimo
Bello il percorso, sufficientemente montano per i miei gusti anche se con poco dislivello.
Organizzazione impeccabile, i ristori li ho trovati sufficienti e abbondanti, nonostante io tenda a non accontentarmi facilmente. Ogni ristoro era una mezza festa per chi arrivava e chi andava, con schiamazzi, gente che ti incitava e una mezza sagra improvvisata.
Consiglio.