https://www.youtube.com/watch?v=9tCow8d ... LL&index=1
Mi ha molto emozionato e commosso questo video del padre di Lucy Bartholomew alla Wester State, nonostante per me sia inammissibile distruggere così il proprio corpo per soddisfare l'ego (senza con questo voler dire che si debba rinunciare ad una vita "piena").
Poi emerge, secondo me, questa banalizzazione delle gare ultra: tutti a fare questi percorsi lunghissimi a destra e a manca, perdendo di vista il vero valore di fare una 100 miglia, per chi non è un professionista e si allena come e quando può. In questo video il sacrificio necessario emerge in tutta la sua enormità. Un sessantenne che arriva devastato ci riconduce alla realtà dei limiti che la maggioranza di noi possiede.
Se potete guardatelo, vi emozionerà.
100 miglia
Moderatore: spiritotrail
Re: 100 miglia
Probabilmente emoziona i boomers come noi nati negli anni sessanta
Però i piagnucolamenti della figlia mi hanno dato veramente fastidio. E sorridi al tuo vecchietto! C@xxo!
Devo essere sincero, vivo male la contraddizione attuale quando paragono la sofferenza volutamente ricercata da noi nelle gare alla sofferenza non voluta dalle persone che stanno crepando dilaniate dalle bombe nei massacri attualmente in atto.
Capisco che su un forum di questo tipo non si debba parlare di altro ma non ci riesco, abbiate comprensione.
Però i piagnucolamenti della figlia mi hanno dato veramente fastidio. E sorridi al tuo vecchietto! C@xxo!
Devo essere sincero, vivo male la contraddizione attuale quando paragono la sofferenza volutamente ricercata da noi nelle gare alla sofferenza non voluta dalle persone che stanno crepando dilaniate dalle bombe nei massacri attualmente in atto.
Capisco che su un forum di questo tipo non si debba parlare di altro ma non ci riesco, abbiate comprensione.
Re: 100 miglia
Magari potrebbe essere una chiave di interpretazione: visto che da vicino non abbiamo guerre, drammi e situazioni che ci mettano al limite nella vita di tutti i giorni (per fortuna e toccando ferro…) si tende a ricercare queste “emozioni” in queste gare che si stanno allungando a dismisura contro ogni logica di “tenuta” fisica e mentale…Krapotkin ha scritto: ↑10/11/2023, 18:19 Probabilmente emoziona i boomers come noi nati negli anni sessanta
Però i piagnucolamenti della figlia mi hanno dato veramente fastidio. E sorridi al tuo vecchietto! C@xxo!
Devo essere sincero, vivo male la contraddizione attuale quando paragono la sofferenza volutamente ricercata da noi nelle gare alla sofferenza non voluta dalle persone che stanno crepando dilaniate dalle bombe nei massacri attualmente in atto.
Capisco che su un forum di questo tipo non si debba parlare di altro ma non ci riesco, abbiate comprensione.
Re: 100 miglia
Sì può essere. Lo sport e la competizione in generale possono avere questa funzione.biglux ha scritto: ↑10/11/2023, 19:39Magari potrebbe essere una chiave di interpretazione: visto che da vicino non abbiamo guerre, drammi e situazioni che ci mettano al limite nella vita di tutti i giorni (per fortuna e toccando ferro…) si tende a ricercare queste “emozioni” in queste gare che si stanno allungando a dismisura contro ogni logica di “tenuta” fisica e mentale…Krapotkin ha scritto: ↑10/11/2023, 18:19 Probabilmente emoziona i boomers come noi nati negli anni sessanta
Però i piagnucolamenti della figlia mi hanno dato veramente fastidio. E sorridi al tuo vecchietto! C@xxo!
Devo essere sincero, vivo male la contraddizione attuale quando paragono la sofferenza volutamente ricercata da noi nelle gare alla sofferenza non voluta dalle persone che stanno crepando dilaniate dalle bombe nei massacri attualmente in atto.
Capisco che su un forum di questo tipo non si debba parlare di altro ma non ci riesco, abbiate comprensione.
Più sport! meno guerre!
Re: 100 miglia
Stavo bene poi ho visto questo video e...mi è venuto il mal di schienamircuz ha scritto: ↑09/11/2023, 14:24 https://www.youtube.com/watch?v=9tCow8d ... LL&index=1
Mi ha molto emozionato e commosso questo video del padre di Lucy Bartholomew alla Wester State, nonostante per me sia inammissibile distruggere così il proprio corpo per soddisfare l'ego (senza con questo voler dire che si debba rinunciare ad una vita "piena").
Poi emerge, secondo me, questa banalizzazione delle gare ultra: tutti a fare questi percorsi lunghissimi a destra e a manca, perdendo di vista il vero valore di fare una 100 miglia, per chi non è un professionista e si allena come e quando può. In questo video il sacrificio necessario emerge in tutta la sua enormità. Un sessantenne che arriva devastato ci riconduce alla realtà dei limiti che la maggioranza di noi possiede.
Se potete guardatelo, vi emozionerà.
Re: 100 miglia
Bella la condivisione con i figli, ma una sofferenza bestiale, e che sfiga arrivare fuori tempo massimo per un paio di minuti dopo aver sbagliato strada!
Anch'io a volte guardo le mie piccole sofferenze e le paragono a ben altre situazioni. Fa veramente schifo che siamo ancora qua che ci facciamo le guerre
Anch'io a volte guardo le mie piccole sofferenze e le paragono a ben altre situazioni. Fa veramente schifo che siamo ancora qua che ci facciamo le guerre