Gare corte e allenamenti lunghi
Gare corte e allenamenti lunghi
La domanda che pongo è : se si fanno gare max 20 km a che serve fare allenamenti di 40 km? E paradossalmente può essere controproducente?
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
In inglese si dice - "Long slow running makes long slow runners".
E vero, se si fa solo la corsa/marcia lenta il tuo fisico si adatta a quel modo. Ovviamente se uno mira a fare solo gare di 20km bisogna fare soprattutto lavori di qualità, ma secondo me esiste anche uno spazio per fare la corsa lunga, al patto di farlo una volta ogni tanto e più per il piacere di farlo piuttosto vedendolo come un mezzo specifico di allenamento. Avrà sempre una funzione di costruzione della base aerobica.
Sicuramente non è una cosa necessaria per affrontare gare corte. Controproducente? Solo se si fa spesso.
IMHO
E vero, se si fa solo la corsa/marcia lenta il tuo fisico si adatta a quel modo. Ovviamente se uno mira a fare solo gare di 20km bisogna fare soprattutto lavori di qualità, ma secondo me esiste anche uno spazio per fare la corsa lunga, al patto di farlo una volta ogni tanto e più per il piacere di farlo piuttosto vedendolo come un mezzo specifico di allenamento. Avrà sempre una funzione di costruzione della base aerobica.
Sicuramente non è una cosa necessaria per affrontare gare corte. Controproducente? Solo se si fa spesso.
IMHO
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
Sarebbe bello sapere i presupposti della tua domanda, Tepepa. Credo che sia una situazione abbastanza insolita, quella che proponi (di solito accade il contrario, allenamenti da 20 e gare da 40). Sicuramente se uno lo fa come sistema di allenamento, non ha molto senso. Se uno lo fa perché gli piace fare giri lunghi ma poi non ha tempo da dedicare a gare della stessa lunghezza, ci può stare. Sarebbe senz'altro utile per il periodo di costruzione di resistenza aerobica. Poi dipende qual è l'approccio a queste gare da 20 km: punti al podio o alla birra media nel terzo tempo? 

Re: Gare corte e allenamenti lunghi
Eh in teoria anche per le ultra di corsa sarebbe da allenarsi in z2
Però, per quanto mi riguarda, non vorrei fare il passo di mettermi una fascia cardio per correre..poi diventerei maniaco e con un sacco di pare :/
Mi riallaccio al tema per chiedervi un parere visto il mio dubbio di questi tempi
Ultimamente son dovuto stare di più a casa (in piattume) e ho preparato e corso 2 maratone su strada, e per quelle ho usato tabelle impostate su velocità al km (pizzolato) e non il cardio.
Ora vorrei introdurre più dislivello e tornare a fare qualche trail: come faccio a fare una tabella di allenamento che mi permetta, nel giro di pochi mesi, a poter, se mi gira, preparare una maratona? Cioè quello che temo è che abbassando troppo i ritmi poi sia dura tornare a questo punto della condizione (che non è niente di che...3 ore e 37..)
Cioè qualcuno di voi mischia le due cose oppure vi focalizzate solo sul trail/ultra e ritmi stile z2?
Però, per quanto mi riguarda, non vorrei fare il passo di mettermi una fascia cardio per correre..poi diventerei maniaco e con un sacco di pare :/
Mi riallaccio al tema per chiedervi un parere visto il mio dubbio di questi tempi
Ultimamente son dovuto stare di più a casa (in piattume) e ho preparato e corso 2 maratone su strada, e per quelle ho usato tabelle impostate su velocità al km (pizzolato) e non il cardio.
Ora vorrei introdurre più dislivello e tornare a fare qualche trail: come faccio a fare una tabella di allenamento che mi permetta, nel giro di pochi mesi, a poter, se mi gira, preparare una maratona? Cioè quello che temo è che abbassando troppo i ritmi poi sia dura tornare a questo punto della condizione (che non è niente di che...3 ore e 37..)
Cioè qualcuno di voi mischia le due cose oppure vi focalizzate solo sul trail/ultra e ritmi stile z2?
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
Ciao, quando ero meno “fragile” d’inverno preparavo una maratona che correvo a marzo/aprile e poi mi davo al trail con soddisfazione (ero anche “veloce” rispetto a chi faceva solo montagna). A fine estate poi preparavo in un paio di mesi di “velocizzazione” una maratona per novembre/dicembre.
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
Infatti la tua tattica non sarebbe male.
Lo svantaggio è che dopo 15 settimane di preparazione per la maratona le salite le soffro parecchio.
Quindi in 2-3 mesi si può tornare al proprio pb in maratona pur divertendosi con il trail tutta l' estate, bene
Però velocizzarsi come dici tu sicuramente ha senso oltre al fatto che la preparazione per la Maratona è tanto impegnativa quanto affascinante
Ora pensavo di mantenere almeno 2 allenamenti a settimana al ritmo che ho tenuto finora, in modo da non perdere troppo, e al weekend rallentare buttandoci dentro dislivello
Lo svantaggio è che dopo 15 settimane di preparazione per la maratona le salite le soffro parecchio.
Quindi in 2-3 mesi si può tornare al proprio pb in maratona pur divertendosi con il trail tutta l' estate, bene
Però velocizzarsi come dici tu sicuramente ha senso oltre al fatto che la preparazione per la Maratona è tanto impegnativa quanto affascinante
Ora pensavo di mantenere almeno 2 allenamenti a settimana al ritmo che ho tenuto finora, in modo da non perdere troppo, e al weekend rallentare buttandoci dentro dislivello
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
concordo sul fatto che è una buona strategia quella che durante la settimana fai allenamenti focalizzati su ritmo e velocità e nel weekend dislivello con ritmo lento.
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
Praticamente la stessa cosa del metodo MAF. Infatti ad un certo punto dell'articolo descrive il metodo MAF (180 - età) senza però nominarlo.
Re: Gare corte e allenamenti lunghi
Questi allenamenti in zona 2 vanno benissimo per chi si allena tutti i giorni, così hai tempo per inserire anche le sessioni veloci. Per chi si allena da 2 a 4 volte la settimana, se fai sempre zona 2, dopo un po' ti assesti e non progredisci, anzi, ti pianti. A me è successo quando preparavo il Passatore e facevo quasi tutti gli allenamenti in gruppo a ritmo molto lento.