L'orso era qui ben prima di te e di me e contribuiva a mantenere l'equilibrio tra specie cacciando proprio le prede più numerose (vedi problema cinghiali) i capi deboli o ammalati.
......che si fa allora? si tiene in vita un progetto che è uscito dal controllo isituzionale in una zona che ha più di 200 abitanti per km2? Non siamo in Canada o in altre zone in cui la densità è di soli 4 ab/km2; l'orso c'era e poi non c'era più, era già evidente che non sussistevano le basi di una convivenza.
Ma avete visto recenti filmati e foto (addirittura al TG2

) che mostrano lupi e orsi sui davanzali delle abitazioni in pieno paese? Non erano anche i lupi animali che tendono ad evitare l'uomo? Sapete che anche gli abitanti delle zone appenniniche emiliane ne hanno le palle piene dei lupi, sempre più a loro agio a cercar cibo in paese, oltre ad uccidere cani e prede? (leggere i giornali locali: dopo anni in cui gli abitanti hanno spalleggiato il ripopolamento, ora hanno ripreso a catturarli e a metterli alla gogna).
E nessuno ha mai visto il filmato girato in Siberia, in cui si mostrava un branco di circa una sessantina di lupi entrare in un parcheggio di un centro commerciale, ad azzannare le borse della spesa dei malcapitati, i quali hanno dovuto mollare tutto e rifugiarsi nei negozi?
Non sono informato circa i progetti di tutela all'estero, ma vedo trasmissioni che mostrano come gli abitanti dell'Alaska o dei territori del Canada del Nord non hanno proprio problemi ad abbattere gli orsi in caso di incontro, così come qualsiasi altro animale che si avvicini all'abitazione; vogliamo anche noi vivere con un fucile sempre appresso o carico in casa?
Io abito in piena Pianura Padana in zona lombarda, qui i cinghiali non si erano mai visti, ora hanno già provocato diversi incidenti stradali; purtroppo appena esci di strada qui ti trovi in un fosso, spesso pieno d'acqua.
Anche dei cinghiali sentivo sempre dire che appena possono evitano l'uomo....balle! Ho ricevuto un filmato - e lo tengo sul telefono - in cui si vedono in primo piano due cinghiali che nuotano, sì nuotano! in mezzo alle barche dei turisti in Sardegna, cercando cibo.
Io non sono un etologo, ma ho il dubbio che non si conoscano bene i possibili comportamenti dei selvatici in forte presenza umana; d'altro canto si è mai studiato il loro comportamento in queste situazioni?
Consideriamo inaccettabile il rischio di essere aggrediti da un animale potenzialmente pericoloso, tuttavia usiamo quotidianamente l'auto o la moto accettando con rassegnazione il rischio di morire in un incidente stradale (ben più probabile di un attacco di orso).
Questi discorsi statistici poi che senso hanno? Le statistiche devono far riferimento a dati analizzabili e comparabili. Se esco in macchina quotidianamente e non vado per monti, il rischio è tutto dalla parte dell'incidente in macchina, se invece risiedo in una zona frequentata ormai non si sa più da quanti orsi e non uso la macchina, dov'è il rischio?In ogni caso, abbiamo già il rischio per strada e devo quindi accettare di aggiungerne un altro?
A me pare che tante posizioni espresse siano troppo "ideologiche" e non aiutino alla comprensione del fenomeno e
soprattutto della sua evoluzione possibile; qualche anno fa postavo proprio su questo forum la notizia di un orso che, in Val Daone, aveva tentato di scavalcare il guard rail per rincorrere un ciclista sulla strada che risaliva la valle: il ciclista riuscì a scappare girando la bici e volando in discesa; il post suscitò simpatia, tutti i commenti a rassicurare della casualità dell'evento, tutti dalla parte dell'orso.....guarda un po' ora, parlando di evoluzione del fenomeno. Anche la stessa guardia forestale che un paio di anni fa filmava e seguiva un piccolo orso trentino sussurrando amorevolmente "dai fai vedere che tu non fai male a nessuno" ora deve girare col fucile pronto.