Allenamento invernale e ripetute

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mircuz
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da mircuz »

La scorsa domenica avevo mal di schiena, ho corso ugualmente un trail. Risultato un paio di giorni (mi è andata bene!) con la schiena bloccata :(
Allora pensavo: gli anni passano e non son più un giovincello. Ma secondo voi, con un allenamento adeguato si riacquista un po' dell'antica elasticità? O siamo destinati al nostro impacciato deambulare? Qualche riscontro, qualche consiglio?
'sti vecchietti... :mrgreen:
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martin
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da martin »

mircuz ha scritto:Ma secondo voi, con un allenamento adeguato si riacquista un po' dell'antica elasticità? O siamo destinati al nostro impacciato deambulare? Qualche riscontro, qualche consiglio?
'sti vecchietti... :mrgreen:
Come vecchietto (ancora piu di te :lol: ) mi permetto di darti un consiglio. Il mal di schiena è molto spesso causata da una debolezza nella catena cinetica posteriore. Curiamo magari gli addominali (e gli obliqui), i quadricipiti e spesso anche la zona pettorale (anche perche sono quelli che vediamo noi nello specchio e gli altri in spiaggia). Ma raramente stiamo attento e curiamo le posizioni, la forza e i movimenti (si direbbe flessibilità ma la parola fa subito pensare al stretching) della parte posteriore. Quindi forti e “flessibili” davanti, deboli e poco flessibili dietro. Facile che a pagare per le nostre follie della domenica (weekend warriors del cavolo come siamo) in primis è la schiena. Metti poi che durante la settimana siamo sempre seduti in ufficio, in macchina o sul divano è il danno è fatto.

La soluzione chiaramente è quello di lavorare (esercitare, rafforzare) tutta la parte posteriore. Ma significa tutta. Non solo i muscoli lombari, che immagino è la zona dove senti maggiormente il dolore e la poco flessibilità, ma anche più basso - glutei, flessori, bicipite femorali - e piu alto - dorsali, spalle, zona scapolare.

IMHO da povero vecchietto :shock:
Sylvain IT
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da Sylvain IT »

martin ha scritto:
mircuz ha scritto:Ma secondo voi, con un allenamento adeguato si riacquista un po' dell'antica elasticità?
Come vecchietto (ancora piu di te :lol: ) mi permetto di darti un consiglio. Il mal di schiena è molto spesso causata da una debolezza nella catena cinetica posteriore.
Per una volta sono, nella mia pur sempre totale ignoranza, in profondo disaccordo con Martin.

Ciò che ha appena detto, mi ha fatto pensare ad un video illuminante di una persona che ha in un qualche modo rivoluzionato l'approccio al corpo "mecanico": Françoise Mézières. Me lo sono appena rivisto...

Lei racconta in questo video, com'è stata illuminata, curando un paziente con problemi alla schiena... era, per forza, dovuto giungere alla conclusione che tutto l'approccio basato sulla mancanza di tonicità della schiena come fonte dei dolori era erroneo.

Il problema, nel suo caso fondatore, era che la catena era troppo dura, troppo corta, ma di certo non troppo debole... immaginate il sedentario medio: pancione e schiena dritta, abbiamo o non abbiamo l'idea spontanea di una pancia debole ed una schiena tonica? Lei ha questa bellissima metafora, dell'acciao nella schiena e del cotone sul davanti.

Dunque questo approccio pensa ad una catena, come ben dice Martin, ed il problema come identificato da Mircuz è la scarsità di elasticità.

:arrow: io sono stato "curato" da un mézièrista per la mia schiena, tipo 15 anni fa. Ho visto il video anni dopo, a me interessava una cosa, che funzionasse, mica che ci fosse un guru dietro.

Faccio stretching, ogni mattina, per la mia schiena quando sta bene. Quando sta meno bene, aggiungo un altro movimento, diverse volte al giorno.

Sono movimenti classici immagino, di retro e anteroversione del bacino, in posizione sdraiata, usando la respirazione per far funzionare il movimento, con le braccia in diverse posizioni 2 x (4 posizioni, 10 ripetizioni), direi 5 minuti, mi faccio il natural squat del podologo prima, e siamo sui 7/8 minuti. Ogni mattina, salto si e no 10 volte l'anno.

Se sento una qualche tensione da qualche parte, lo rifaccio. Tipo faccio plank, mi ci metto una serie dietro; faccio abdominali, e via una seria dietro. La schiena è tesa alla sera, faccio quello per la schiena. Faccio stretching dopo un allenamento e sento che sono un po' teso di schiena? via una seria... esaggero appena, però per me sta tutto lì: lavorare sull'elasticità.

https://www.youtube.com/watch?v=_0FxTiDowKU il video originale con sottotitoli in spagnolo.
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fifty
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da fifty »

mircuz ha scritto:La scorsa domenica avevo mal di schiena, ho corso ugualmente un trail. Risultato un paio di giorni (mi è andata bene!) con la schiena bloccata :(
Allora pensavo: gli anni passano e non son più un giovincello. Ma secondo voi, con un allenamento adeguato si riacquista un po' dell'antica elasticità? O siamo destinati al nostro impacciato deambulare? Qualche riscontro, qualche consiglio?
'sti vecchietti... :mrgreen:
Da diversamente giovane consiglio anch'io il plank; all'inizio è dura, meglio farlo non più di 2 giorni la settimana, e magari quando non ti alleni. Poi, se c'è la costanza, anche a giorni alterni; qualcuno lo consiglia tutti i giorni ma io non sono ancora arrivato a quello stadio :D .
Variando 3-4 posizioni (io le ho trovate addirittura sul Corriere della Sera) copri tutta la muscolatura, anche la più profonda, del core.
I benefici? Arrivano in 7-10gg
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AndreaPD
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da AndreaPD »

Anch'io sto facendo il plank del Corriere, lo facevo già quando andavo in palestra, all'inizio è dura ma pian piano si migliora...vediamo poi quali saranno i benefici comunque!

Ciao

A.
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martin
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da martin »

Sylvain IT ha scritto:[. immaginate il sedentario medio: pancione e schiena dritta, abbiamo o non abbiamo l'idea spontanea di una pancia debole ed una schiena tonica? Lei ha questa bellissima metafora, dell'acciao nella schiena e del cotone sul davanti.
Ciao Sylvain. Del tuo ottimo intervento vorrei sottolineare questo passaggio e in particolare la descrizione "il sedentario medio". Qui non siamo sedentari medi. Siamo atleti (o quasi :o ). facciamo allenamenti o gare da 10 a 150km+, corriamo da 30 a 100km la settimana, durante il weekend ci scattiamo su e giù per le montagne o colline. Mettiamo a prova il nostro fisico e la nostra struttura scheletro-muscolare. La parte anteriore per chi corre è naturalmente più forte - usiamo gli addominali per alzare le gambe ad ogni passo, i quadricipiti spingono ad ogni passo. Ma ogni discesa e ogni salto (di gioia o di paura :lol: ) è un'offesa alla nostra schiena. La parte posteriore viene spesso trascurato, invece, secondo me, basta lavorare un po per il rafforzamento della schiena per avere dei benefici enormi, anche al livello di postura.

Tu, e altri, avete nominato il plank. E ben venga. E una posizione che non lavora solo gli addominali ma anche i lombari e diversi altre strutture muscolare. Insomma rafforza un po tutto in quella zona che chiamiamo genericamente il "core".
Consiglierei anche il "side plank" per lavorare gli obliqui oltre ai addominali anteriori e i lombari. A me piace anche combinare il press up (flessione) con la transizione in side plank dopo ogni flessione alternando lato dx e lato sx. https://www.youtube.com/watch?v=rnrioFu3WAs

Poi il plank fatto in movimento e in squilibrio (usando un "ruota" or TRX, metti i ginocchi su un bosu ball per massimo effetto) il cosiddetto "roll-out". https://www.youtube.com/watch?v=I-iFIAfhen4
Personalmente metto le maniglie più in basso per una maggiore estensione.

Oppure il "up and down plank" https://www.youtube.com/watch?v=L4oFJRDAU4Q

Tutti questi esercizi lavorano sia la parte anteriore (addominali) che la parte posteriore (lombari.
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Tepepa
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da Tepepa »

come dice martin è importante rafforzare non solo gli addominali ma anche i lombari, è tutto un corparto che sostiene il nostro corpo mentre corriamo. Oltra al plank personalmente trovo molto utili questi esercizi illustrati da Sébastien Chaigneau https://www.youtube.com/watch?v=oQ6OwYIM9cc
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mircuz
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da mircuz »

Che nostalgia quei video di Sebastien....Il mal di schiena comunque mi è venuto PRIMA della corsa, proprio nella settimana in cui avevo fatto "scarico". Esercizi per il core ne faccio una volta alla settimana sempre, quindi il mio problema è stato diverso. E il plank declinato in tutte le salse è il mio pane! Però quegli esercizi del primo video di Martin preferisco farli senza flessioni, altrimenti si arriva al limite della forza delle braccia prima di quelle dei muscoli che vogliamo allenare! In una cosa ha sicuramente ragione Martin, quando dice che noi runner abbiamo la catena cinetica anteriore molto più forte di quella posteriore. Me lo diceva sempre anche la mia insegnante di yoga che ne sapeva!
Sylvain IT
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da Sylvain IT »

martin ha scritto: Qui non siamo sedentari medi. Siamo atleti (o quasi :o ). facciamo allenamenti o gare da 10 a 150km+, corriamo da 30 a 100km la settimana, durante il weekend ci scattiamo su e giù per le montagne o colline. Mettiamo a prova il nostro fisico e la nostra struttura scheletro-muscolare. La parte anteriore per chi corre è naturalmente più forte - usiamo gli addominali per alzare le gambe ad ogni passo, i quadricipiti spingono ad ogni passo.
Ho fatto l'errore di pensare a me: non sono un atleta :lol:

Su di me torna, la mia schiena assomiglia alla metafora, al tocco è acciaio a livello lombare, non sembra un muscolo ma una roba tipo tensore della fascia lata (non so se è il nome giusto: la roba dura sul lato esterno della coscia).
lapoderosa
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Re: Allenamento invernale e ripetute

Messaggio da lapoderosa »

di Maf e dieta LCHF e anche di idratazione se ne parla nel libro "natural born heroes" dell'autore
di born to run. Purtroppo a livello complessivo siamo lontani dal risultato del precedente libro.
Born to run è su di un altro livello ma cmq resta godibile e affascinate la storia di Fermor.
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